Il gelato.
Mamma mia, il gelato.
Vivrei solo di quello.

Mi dicono che non posso, ma nessuno mi toglierà dalla mente questa speranza inutile di sopravvivere di coni e coppette.
Una volta espresso il mio amore per il gelato, c'è un piccolo problema, piccolissimo, quasi irrilevante direi:
Non riesco a mangiarlo come una persona normale.
In che senso?
Mi sono capitate cose con il gelato, che voi umani potreste solo immaginare.

Cosa accidenti può succedere, in quei dieci, o al massimo quindici, minuti in cui si mangia un gelato?
A me, l'Apocalisse.

Nel dettaglio:
Mi sporco, ovunque. Ovunque: naso, occhi, guance (nessuno pensa che io stia imitando Pocahontas, stranamente) capelli (soprattutto), vestiti e scarpe (se sono nuove e bianche, mi cade sicuramente ed inevitabilmente lì).
Con l'esperienza ho imparato che, non so per quale motivo, mi sporco di meno con i coni.

Ma i coni, hanno un difetto o effetto collaterale, almeno per me:
La facilità con cui perdono palline di gelato in giro.

Il modo più classico per perderle, di cui, modestamente, sono un'esperta: è spiaccicarle sulle maglie altrui.
Mi è capitato di sporcare la camicia bianco ottico di un uomo sulla cinquantina, dire "scusi" così sottovoce che non sono certa mi abbia sentita, e andarmene come se nulla fosse accaduto.
(E questa è piuttosto comune come cosa, dai!
Quasi normale!)

Ma, quando avevo circa tredici anni, mi successe una cosa più bizzarra:
Ero in gita, a Mantova, con la scuola.
Avevo comprato un cono da parecchi euro, grande, grandissimo, con due gusti e con tanto di panna.
Camminavo, ridendo con le mie compagne, non so esattamente per cosa.
Distolsi lo sguardo dal gelato per pochi secondi, e quando tornai a guardarlo, la pallina di gelato sopra al cono non c'era più.
Era scomparsa.
Guardai per terra: nulla.
Mi guardai in giro: null... sullo zaino di un ragazzo in bici, che sfrecciava ormai piuttosto lontano alla mia destra, c'era la pallina di gelato.
Il ragazzo, involontariamente, si era portato via il contenuto del mio cono, lasciandolo vuoto e solo.

Credo che la pallina di gelato,
forse al gusto Pino Pinguino,
stia ancora viaggiando
nelle strade di Mantova.