Capitolo 66) Alla faccia di Bambi
Come sveglia, al posto di quel suono fastidioso e martellante che mi rompe i timpani, a Napoli sento il delizioso profumo del ragù che cuoce sul gas per tutto il quartiere.
Domenica è il giorno di questa prelibatezza, ma oltre a quella quando apro gli occhi, mi ritrovo degli addominali scolpiti al posto del cuscino.
Potrei alzarmi , ma sono così comodi, che sarebbe un peccato non approfittarne ora che è privo di coscienza, dopo che mi ha fatto passare la notte a fare zozzerie.
La vergogna nel dover trattenere la voce, mentre lui aveva uno sguardo malefico , non ha aiutato molto a dormire, e quando cerco di affacciarmi per vedere l'ora, vengo di nuovo spinta contro il cuscino , volevo dire petto, di Roman.
"Ferma dove sei."
"Buongiorno anche te cavernicolo. Hai intenzione di non farmi uscire dalla stanza o cosa?"
"L'idea non sarebbe male, almeno eviterei che quel Michele ti si appiccichi addosso e passerei la giornata a fare qualcosa di costruttivo."
Sul qualcosa di costruttivo ho un leggero dubbio che si tratti di un'altra sessione di sesso offerta gentilmente dal grande atleta Roman, ma non credo che il mio corpicino potrebbe sopportare la sua irruenza.
"Scordatelo,ieri abbiamo fatto sesso per almeno una settimana."
"Mezza giornata."
"Sembri un criceto in calore, eppure non siamo mica nella stagione degli amori ."
Ribalta le posizioni e con le labbra inizia a baciare la pelle sotto il mio orecchio , facendomi venire la pelle d'oca, da quando ha scoperto il mio punto debole, lo sfrutta a suo vantaggio.
"Quindi vorresti scappare da me per caso?"
Gonfio le guance, se inizia con questi giochetti farò avverare i suoi piani malefici, ma per fortuna bussano alla porta e cogliendo il momento di distrazione, lo spingo di lato, riuscendo a sgusciare fuori dal letto con il lenzuolo nel tentativo di coprirmi.
"Roxy, ti si scetata?"
"Si nonna , veniamo tra poco."
"Tu di sicuro..."
"Roman!A cuccia."
"Tutt a post?"
"No, volevo dire si, arriviamo tra poco."
Fulmino il mio fidanzato con lo sguardo, mentre nudo come mamma l'ha fatto viene nella mia direzione. Non ha un minimo di pudore!
"Il bagno è dall'altra parte."
"Cos'è ti è piaciuta la doccia di ieri?"
"Ma se abbiamo fatto tutto tranne che il bagno!"
"Vuoi rimediare adesso?"
"NO!"
Tento di sgusciare di lato per evitare un suo possibile assalto, ma piazza il braccio per barrarmi la strada e lascia un bacio sulla mia guancia, prima di direzionale le labbra sulle mie.
"Vorrei tanto poterti dare un buongiorno come si deve pulce, ma temo che tua nonna possa sfondare questa porta, prima ha bussato altre due volte e ho fatto finta di nulla."
"Ah, ahahahah bene, quindi su forza vestiti."
Il suo dito traccia una linea immaginaria sul mio collo e credo che i suoi pensieri non coincidano con le sue parole. Mi sento peggio di un povero cerbiatto intrappola, ma alla faccia di Bambi, sguscio via, riuscendo a respirare aria che non è intrisa di sesso. I suoi ormoni hanno un effetto letale sul genere femminile, e il babbuino lo sa e mi tenta a diventare una pervertita.
Indosso l'intimo pulito di pizzo rosso , chiusa in bagno, perché giustamente Rome si era seduco, manco fossi Christina Aguilera in Burlesque, per godersi lo spettacolo e dopo essermi vestita, con un pantalone a vita alta e un camicia di cotone pensate a body.
Cerco di darmi una sistemata e di non sembrare una appena uscita da una lunga sessione di sesso acrobatico , prima di uscire, trovandomelo già bello che pronto.Maschi, i problemi per sembrare presentabili non sanno nemmeno cosa sono.
Raggiungiamo i nonni, intendi a fare colazione e la vecchia pazza mi guarda per poi sorridermi, che abbia capito qualcosa?!
"Buongiorno."
"Giorno."
Rome parla di nuovo in italiano e solo sentirlo mi fa venire i brividi lungo la schiena, spero solo che non se ne accorga, altrimenti domani lo vedrò intento a fare un corso veloce online.
Prendo un cornetto al cioccolato e bevo un sorso di latte, prima che la nonna interrompe la mia tranquilla colazione.
"Stanotte non avete sentito un rumore strano?"
Mi strozzo con il latte e ne verso un po' sulla tavola, mentre Roman mi massaggia le spalle per cercare di aiutarmi, quando questa specie di suicidio è colpa sua!
"No, sono crollata, i mocciosi mi hanno sfinita."
Non proprio loro, piuttosto il ragazzone alla mia destra.
"Mmh, eppure è stran, che stess sugnand?"
"Probabile. Roman hai finito di mangiare?"
"Che succede , tua nonna ha capito che sua nipote è una pervertita?"
"Io ti ammazzo, poi ti faccio resuscitare, ma prima mi godrò la tua morte ."
Si mette a ridere, e ringrazio di nuovo quel Santo sfaticato in paradiso che non ha invogliato la nonna a seguire quel corso d'inglese.
Usciamo, anzi, costringo Roman ad uscire, per non permettere a mia nonna di tornare sull'argomento elo porto verso piazza plebiscito e verso la zona mercatini.
"Sento odore di fritto anche qui."
"Sarebbe strano se non lo sentissi, probabilmente qualcuno sta preparando una parmigiana , o le polpette per la lasagna o il marito fritto."
"Non mi meraviglio se l'Italia è famosa soprattutto per il cibo."
"Ci mancherebbe , in America potete avere tutto il progresso del mondo, ma in fatto di cibo basta che vi rimpinzate di hamburger o hot dog."
"Guarda che per metà sei anche tu americana."
"No, io sono la fusione del meglio delle due nazioni."
"Se questo è il meglio, non oso immaginare il peggio."
"Brutt..."
Tento di prenderlo a pugni, ma blocca la mia mano e mi abbraccia per impedirmi di muovermi. Dannazione, sto diventando prevedibile.
"Dovresti trattare meglio la tua fidanzata, quando torneremo in America, tra due giorni, potrei anche cambiare idea sui piani per il futuro."
"Mmh? E quali sarebbero i tuoi piani Rox?"
"Ho deciso di..."
"Trovata!"
Vengo strappata dalle braccia di Rome e mi volto per vedere Michele tutto sorridente...Che cazzo, ha un radar per localizzare la concentrazione di sfiga?!
"Michè, ma che ti prende?!"
"Ti avevo detto che non mi sarei arreso, e dopo che tua nonna mi ha detto che sei uscita mi sono girato i possibili posti che di solito frequenti ."
"Si ma ti ho già detto che..."
Non ho il tempo di finire la frase, che vengo tirata da Roman e mi sembra che questi due abbiamo iniziato a giocare al tiro della fune, peccato che le mie articolazioni vorrebbero restare al loro posto.
"Devi stare lontano da lei."
"Oh, qualcuno non gradisce la mia presenza."
"Se l'hai capito ti consiglio di andartene."
"Neanche per sogno, che ne dite se andiamo insieme al luna park?"
Tento di parlare, ma sono diventata spettatrice dello spettacolo, qualcuno ha dei pop corn per caso?
"Non ne vedo il motivo."
"Perché Roxy adora quel posto, o forse non lo sapevi?"
"Possiamo andarci anche da soli."
"Eh no , idea mia, e ci andiamo insieme, in memoria dei vecchi tempi,chiamerò anche alcuni amici, quindi puoi abbassare l'ascia vichingo ."
"No, preferisco tenerla sulla tua testa idiota."
Bene, credo che sia opportuno che non dica niente in questa situazione, se voglio evitare di essere trascinata per tutta Napoli sulle spalle di un certo orso di mia conoscenza geloso marcio della qui presente nana.
Spero solo che questa uscita tra amici , e sottolineo amici, non finisca in un bagno di sangue.
Finirà in un bagno di sangue 😂😂😂
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Manu
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