Ecccccooooomiiiiiiiiii non sono morta tranquille 😂😂😂
Ero solo in ferie da tutto e avevo staccato per un po' la spina per riprendermi, anche se i chili non erano in programma, maledetta cucina della nonna 😂
Buone feste fatte a tutte e ben tornate al disagio quotidiano di Roxane 😂😂😂
Buona lettura

Usciamo per una sera dicevano, andiamo a divertirci, cosa potrebbe mai accadere?
Quando il mio stomaco dice di no al mio cervello, dovrei dargli retta e ignorare Johanna e i suoi tentativi di persuasione, molto efficaci purtroppo per me.
Avrei di certo restare a casa nel mio immenso pigiama avvolta dalle coperte a guardare un film in compagnia del mio ragazzo, piuttosto di andare ad una stupida festa dove la gente era poco vestita, l'alcol scorreva a fiumi e aspiranti hippie fumavano cannoli dentro casa... L'aria era irrespirabile e temevo che a fine serata anche io sarei uscita sballata peggio di Bob Marley.
Inoltre non avevo proprio un bel ricordo dell'ultima festa a cui ero stata,in quell'occasione avevo beccato Rome con le labbra a ventosa su una prorompente bionda, ubriaco e fatto.
Ora che ci penso sono un inno alla mai una gioia.

"Cos'è quella faccia?"

"Sto avendo dei ripensamenti, posso fingermi malata e tornare a casa?"

"Scordatelo,ci ho messo impegno e passione a farti quel trucco e a convincerti a indossare uno dei miei abiti. Andremo a questa festa e dopo aver bevuto potrai fare sesso selvaggio con il tuo ragazzo in qualche angolo sperduto della casa."

"JOE!"

"Ti imbarazzi ancora a parlare di sesso ad alta voce? Piccola cucciola così indifesa e dolce per questo mondo di sanguisughe."

"Credo che tu mi stia prendendo per il culo, ma è una leggera sensazione."

Ride, la bastarda e mi precede ad entrata nella casa di questa sua amica, che sembra uscita dalla rivista delle case più costose degli attori di Hollywood, con tanto di piscina, vialetto con giardino sintetico e cascata all'ingresso. Non c'è limite allo sfarzo.
Sospiro e mi faccio coraggio prima di entrare, devo cercare di pensare positivo ma le mie budella proprio non c'è la fanno ad appoggiarmi.
Come l'altra volta, la musica è così alta che farebbe arruffare il pelo ad un gatto.
Guardo il telefono e mando un messaggio a Rome per chiedergli dove si trovi esattamente.
La risposta non tarda ad arrivare e dopo aver preso una birra, sigillata, mi avvio verso le finestre, dovrebbe trovarsi sul divano con gli altri ragazzi della squadra di basket, ma appena lo raggiungo un'aura oscura si impossessa del mio corpo, quando vedo che al divano si sono unite altre ragazze, e tra queste c'è l'arpia della sua ex!
Rome alza lo sguardo incrociandolo con il mio, è sembra che capisca il mio disagio a stare a meno di otto chilometri dalla bella e perfetta Vicky, che stasera sfoggia il suo arsenale di gambe lunghe, tette al vento e sorriso talmente falso che manco i cinesi ci credono.
Mi raggiunge, ma prima che possa dire qualcosa, una voce fastidiosa lo precede.

"Guardate chi ci ha raggiunto, la piccola Roxane, ed io che pensavo che i bambini a quest'ora stessero già dormendo."

"Ed io che pensavo che eri occupata al lavoro invece."

"Come scusa ? Lavoro?"

"Si,hai presente quello sulle statali? Ovviamente non mi riferisco ad un'agente del traffico."

Sfoggio il mio miglior sorriso,mentre la tensione diventa sempre più palpabile. Aspetto solo che si alzi per saltarle addosso e tirarle quei capelli pieni di lacca, c'è ne fosse uno fuori posto, ma no, lei è miss perfezione.

"Rox,che ne dici se andiamo a prendere qualcosa da bere?"

Guardo Roman come se fosse un alieno, mi vuole lontana da quella perché vuole evitarmi la galera o perché non vuole che le faccia del male?

"Ho già la mia birra."

Prendo posto, salutando anche gli altri ragazzi e Roman si siede vicino a me guardandomi dubbioso,quanto vorrei saper leggere nel pensiero in questo momento.

"Ehy,cos'è quella faccia?"

"Potevi dirmi che c'era lei, avrei evitato di venire."

"Rox, ti ho già detto che per me non è niente."

"Si, ma lei la pensa diversamente ."

"Sono paranoie le tue."

"Paranoie?"

Cerco di non urlare, ma vorrei davvero tanto dare sfogo all'italiana che è in me e mettermi a gesticolare mentre lo offendo in tutti i modi possibili.

"Fanculo Rome ."

"Ora che ho fatto per questo trattamento?"

"Credi che non abbia visto la foto nello scaffale della cucina?"

Il suo sguardo è visibilmente sorpreso, che dire, non spicca d'intelligenza in fatto di ragazze.
Lo guardo in attesa di una risposta, ma non riesce a far altro che guardarmi in cerca di una scusa da rifilarmi. Se davvero non è più importante per lui, perché non getta via quella maledetta foto?

"Vado a prendere una boccata d'aria, prima di dare di matto. Tu resta qui e vedi di cercare una spiegazione da darmi."

Mi alzo e non guardando nessuno in faccia esco dalla porta finestra, Joe sta parlando con alcune ragazze del suo corso e non appena mi vede cerca di venire verso dime, ma scuoto la testa, facendole capire che ho bisogno di un attimo per me per pensare.
Raggiungo un angolo abbastanza isolato e prendo un lungo respiro, gettando il capo all'indietro per osservare il cielo.
Non si vede nemmeno una stella a causa delle luci della città, e in questi casi mi manca la casa della nonna, vicino al mare e se il cielo lo permette di notte si possono vedere le stella dalla spiaggia e ti viene voglia solo di addormentarti guardandole.
Sono combattiva è vero, ma sotto la scorza dura sono vulnerabile. Ho confessato i miei sentimenti a Rome e credevo che anche lui mi amasse, ma c'è qualcosa che lo tiene ancora legato a quel arpia traditrice nella sua vita e questo non mi sta bene.
Sono egoista e lo voglio solo per me, ed evitare di guardare ogni singola ragazza per i corridoi della scuola e chiedermi se hanno avuto una relazione, se le abbia mai amate, o se io sono realmente diversa dalle altre.
Mi sono innamorata del belloccio obastardo e mi sento tanto una di quelle ragazze da romanzo rosa, conmeno tatto e delicatezza rispetto a loro, ma la situazione è più o meno quella.
Vi prego uccidetemi e ponete fine alle mie sofferenze.

"Ma guarda un po' chi abbiamo qui, dove hai lasciato il tuo fidanzatoRoxane?"

"Nick non rompere, non sono dell'umore e potrei darti un calcio nelle palle."

"Uuh,che dolore, a cosa devo tanta violenza? Non mi sembra che ti abbia importunata ultimamente."

"Nulla che ti riguardi."

"Hai litigato con il figlio di papà non è vero?"

Non rispondo, e da per scontato che possa ridere della mia sfiga e avvicinarsi di più.

"Cos'è per caso non riesci a reggere il paragone?"

"Vai all'inferno, e lasciami da sola, mi stavo deprimendo come si deve, ma stai rovinando tutto."

"Beh se cambi idea, potrei sempre consolarti io."

"Certo e farti guadagnare punti nella lista nera di Roman, credo che tu abbia tendenze suicide, non hai già commesso questo teatrino con la sua ex?"

"Sono diventato prevedibile, ma a mia discolpa è stata lei a cercarmi,diceva che amava Roman ma che si era presa una cotta per me."

"Credo di non capire, non ci sei stato per far soffrire Roman per qualche tipo di rivalità?"

Beve un lungo sorso del cocktail che tiene in mano, prima di rivolgersi a me.

"Forse, o forse no, chi lo sa, resta il fatto che quella ragazza si è divertita a ricevere attenzioni sia da me che da Roman e al contrario di quel che sembra,una volta eravamo amici."

"Rivelazioni scioccanti in una serata di merda, non potevo chiedere di meglio."

Scoppia a ridere, mentre a me sembra di essere capitata in una puntata di "Uomini e donne" con tanto di Maria De Filippi che cerca di calmare una Tina isterica.

"Sei diversa."

"Dal genere umano? Si ho sempre pensato che i miei mi abbiano adottata dagli alieni."

"Da Vicky, piaci a Roman e a differenza di quel che può sembrare non ci ho provato con te perché stavi con lui, hai attirato la mia curiosità anche senza essere la sua ragazza."

"Cercherò di vederlo come un complimento detto in uno stato di ubriachezza."

Ride di nuovo, e mentre mi guarda punta lo sguardo alle mie spalle, e scuote la testa.

"E pensare che mi stavo divertendo , peccato che il tuo principe sia arrivato."

Si allontana e quando mi volto vedo Roman camminare nella mia direzione, prima di afferrarmi il braccio e spingermi contro al muro, eliminando possibili vie di fuga.

"Che stavi facendo con quello?"

"Datti una calmata, e molla l'osso! Mi stai facendo male."

"Roxane."

"Parlavamo,okay? Mi è vietato comunicare con le persone adesso?"

"Da lui devi stare alla larga."

"Perché? Temi che possa fare le stesse scelte di quell'arpia? Rome, io non sono lei ficcatelo in quella testaccia!
Ti ho detto che ti amo, che voglio stare con te, ti ho presentato ai miei, ti ho dato la mia prima volta, cos'altro devo fare per farti capire che io non ti lascerò? Sono io quella che ha paura che te ne possa andare!"

Ho le lacrime che premono per poter uscire, ma non glielo permetto, non ora.
Impreca tra i denti, prima distringermi tra le sue braccia.

"Mi dispiace, è solo che,è complicato."

"Lo stai facendo tu complicato, altrimenti sarebbe tutto molto semplice, mi sbarazzo della traditrice, tu occulti le prove e scappiamo su qualche isola mangiando noci di cocco."

"Come fai a dire certe cose in momenti del genere?"

"Dono di natura ora puoi dirmi che mi ami e baciarmi?"

Prende il mio viso tra le mani,asciugando qualche lacrimuccia vigliacca uscita senza il mio permesso prima di sfiorare le sue labbra con le mie e sussurrarmi quelle magiche paroline in grado di farmi sentire felice come non mai.

"Ti amo Roxane, anche se sei folle oltre ogni limite."

"Vedi di strappare quella foto allora, o giuro che potrei strapparti qualcos'altro e sarebbe molto doloroso per t..."

Mi bacia e lascio che la tensione del mio corpo si prenda una lunga vacanza.

"Vieni con me."

"Dove?"

"A strappare quella foto, e a indossare la mia divisa da basket senza nulla sotto."

"Pervertito."

Che dire bisogna esprimere le proprie opinioni di omicidio 😂😂😂
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Manu