Sfigata,era l'unico modo in cui potevo definirmi, ma no aspettate, potevo anche essere chiamata: mai una gioia vivente, passatempo preferito del karma, clown nano...

Urgeva l'assistenza di San Gennaro, perché ormai la situazione era insostenibile !

Mi ero chiusa in un religioso silenzio, per evitare di peggiorare il mio imbarazzo , mentre Roman restava concentrato sulla strada. Solo la radio accesa, non rendeva la macchina una specie di monastero su quattro ruote.

Oltre a ciò ero caduta in preda a sospiri a ripetizione, giusto per sottolineare il gran tempismo che mio fratello ha avuto.
Forse era un segnale della nonna che non voleva, o probabilmente avrei potuto far finta di non sentire.
Avrò agito per paura? O semplicemente non ero pronta?
Eppure dieci minuti fa la pensavo diversamente! Dio, da quando sono così lunatica ?

Roman,parcheggia poco prima di casa e scendo di corsa, ma prima che possa darmi alla fuga, il gigante mi si para davanti, e in questi momenti vorrei davvero di mozzargli le gambe.

"Perché tanta fretta?"

"Mio fratello mi aspetta, non vorrei che sospettasse qualcosa."

"Allora digli semplicemente di noi."

Mi strozzo con la mia stessa saliva e penso che morire per questo tipo di soffocamento, non sia un modo dignitoso di abbandonare questo mondo.
Rido, ma Rome no, lui è terribilmente serio.

"Dici sul serio?"

"Si ,di cosa hai paura?"

"Di tutto! Quando riguarda te ho sempre paura. Mio fratello è un tipo geloso , per non parlare di mio padre. Sono la piccola della famiglia e hanno sempre tentato di proteggermi."

"Ti vergogni forse di me?"

"No!Tu hai i tuoi difetti, ma non è questo il motivo. Potrebbero dirmi che sei troppo diverso da me e segregarmi in casa."

"Pensano ancora che tu abbia sei anni?"

Ed ecco che anche il suo lato lunatico entra in azione. Ogni volta passiamo da momenti di romanticismo e pace a guerra e sangue.

"Lasciamo stare per ora."

"Rimandi sempre tutto?"

"E con questo cosa vorresti insinuare?"

Credo che ora si sia reso conto di quello che ha detto. Perfetto, e io che speravo di stabilire un nuovo record di tempo massimo in cui non ci scanniamo.

Cerca di avvicinarsi, ma faccio una passo indietro, mentiva quando diceva che non aveva fretta?Probabilmente gli scotta più di quanto ha ammesso.

"Sarà meglio che vada, tu...sai che ti dico? Fai quello che vuoi. Ancora mi chiedo perché continuo ad insistere."

Forse perché la parte più stupida di me, spera che lui dimostri che ci tenga davvero a me, mi basterebbe qualche parola carina nei miei confronti quando non siamo in un letto senza vestiti addosso. Scema io che mi arrendo facilmente. Dov'è finita la Roxane che non si faceva pestare i piedi da nessuno?

Scappo dentro casa, con le lacrime che premono per uscire, ma ci manca solo che Mike mi veda piangere per andare a minacciare mezza San Francisco.

Chiudo la porta alle mie spalle e senza dire niente corro per le scale, chiudendomi in camera mia.

Vorrei urlare per liberarmi di tutto, ma mio fratello è in casa e inoltre vorrei seriamente che il vicino non chiamasse una casa di cura per farmi prelevare con la camicia di forza.

Lascio scivolare il corpo per terra e mi rannicchio su me stessa.
Maledetto karma, devi proprio avercela con me per complicarmi la vita in questo modo, però vorrei sapere cosa ho fatto per meritarmelo.

Dopo poco sento bussare alla porta , ma vorrei evitare qualsiasi essere del genere umano per almeno dieci anni in questo momento.

"Roxy?Posso entrare?"

"N-no,stai con mio fratello, sembra che apprezzi di più passare il tempo con lui ormai."

Tiro su con il naso e asciugo le lacrime, mentre sento i passo di Joe allontanarsi.

Mi do della stupida mentalmente e poi apro la porta, invitandola ad entrare, mentre cammino verso la finestra.

"Tutto bene ? Stavi piangendo prima?"

"No,avevo sbattuto contro lo spigolo del letto. Volevi dirmi qualcosa?"

"S-si,volevo chiederti scusa per come si è comportato Mike e..."

"E..."

"Noi,beh, lo abbiamo fatto."

Arriva il primo tic all'occhio,ma con il ottimo autocontrollo, riesco a restare calma.

"Mi sembra che ti abbia già detto che non voglio sapere come vi riproducete, ma sono felice per te."

"Davvero?C'è non lo trovi strano? Insomma, ho sempre creduto che avrei aspettato al matrimonio e invece è accaduto in un attimo."

Altro tic...e aumenta il mio istinto omicida nei suoi confronti. Io la voglio bene, ma se continua a girare il coltello nella piaga, giuro che le salto addosso!

"Joe..."

"A volte più essere davvero un cavernicolo, ma dopo che...sai, è stato molto premuroso e dolce. Siamo rimasti a letto e poi abbiamo fatto la doccia insieme. Mi imbarazzo solo a pensarci."

Basta, ha superato la mia soglia di sopportazione. La fulmino con lo sguardo, prima di saltarle addosso, spingendola sul letto. Afferro il cuscino e la colpisco a ripetizione.

"Roxy!Ma che diamine ti pren...de."

Resto ferma con il cuscino sopra la testa, mentre le lacrime ricominciano a scendere dal nervoso. Lo lascio e cerco di asciugarle il più in fretta possibile, ma Johanna mi ferma per poi abbracciarmi preoccupata.

"Ehy,su non piangere. Vuoi parlare?"

"Io...Io ero con Rome prima e noi, stavamo per farlo..."

Calo il tono di voce di un'ottava, mentre Joe mi guarda con la bocca spalancata, e in cuor mio spero, leggermente, che si senta in colpa.

"Aspetta...COSA?!"

"Scema!Non urlare così, hai capito benissimo. Stava per...beh lo sai,quando quel cavernicolo di mio fratello ha chiamato."

"Ah...e,che dire, come l'ha presa?"

"Prima bene , poi abbiamo litigato davanti casa, spero che i vicini non ci abbiamo sentito."

Sospira, mentre scendo da lei,per sedermi per terra, abbracciando il cuscino.

"Certo,che voi due avete una passione a scannarvi"

"Già,lo pensavo anche io. Sembra che questa relazione stia andando come temevo."

"Ovvero?"

"A senso unico, e io ho imboccato una strada contro mano nel tentativo di avvicinarmi a lui, ma ogni volta sento che con me non è sincero.Inoltre a casa sua ho trovato una foto di lui sorridente insieme ad un'altra ragazza, molto più carina di me."

Si siede vicino a me e poggia la testa contro la mia spalla, mentre sento la depressione farsi largo in me. Una volta ho sentito che in Islanda esiste l'isola della Delusione, forse è tempo che io mi trasferisca lì.

"Non stai seguendo il mio consiglio sai? Però non è nemmeno tutta colpa tua, dato che Rome è un tipo così particolare. Vuoi lasciarlo?"

Sussulto, e per quanto l'idea mi abbia sfiorato in questo periodo, la risposta resta sempre no, ma cosa impedisce lui di scaricarmi?

Scuoto la testa e Johanna afferra la mia mano per poi guardarmi negli occhi.

"Allora devi tenere duro, in fondo sei un'inguaribile testarda, non mollare solo perché gli piace giocare a fare il misterioso"

"Mmhh,però domani cosa devo fare? Aspettare che lui si scusi o prostrarmi di nuovo ai suoi piedi?"

"Credo che devi lasciarlo con le chiappe sul rogo per un po'."

Scoppio a ridere nell'immaginare la scena, sarebbe davvero un'ottima idea da mettere in atto, peccato che le mie fantasie vengano rovinate dall'entrata di un intruso.

"Allora non ti hanno rapita gli alieni. Comunque sorellina devi preparare la cena, ho fame dopo dell'ottima attività fisica."

Joe arrossisce fino alle orecchie e il mio cervello entra in modalità omicida.

Afferro il cuscino e glielo tiro in faccia, con tutta la mia forza, cogliendolo alla sprovvista,facendolo cadere per terra.

"Credo che la mia ipotesi sulla tua adozione, diventa ogni giorno più probabile Mike! E adesso, razza di milord dei poveri è pregato di chiamare una pizzeria, perché dopo quello che mi hai fatto...PUOI SCORDATI CHE IO TI CUCINI PER I PROSSIMI CENT'ANNI!!!"

Cosa darei per spedirlo in Madagascar su una nave da carico con il bollino: "Aprire solo a destinazione!".

Odio e amore, amore e odio, questo è il dilemma 😂😂😂
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Manu