A volte mi chiedo come sia possibile che la mia sfiga non se ne vada via per un maledetto giorno, che poi la bastarda, prima mi fa credere che andrà tutto bene, quando in realtà sghignazza in un angolino pronta a cadermi addosso peggio di una frana.

Ieri è stata una giornata a dir poco perfetta, e quasi mi stupisco di non aver fatto una delle mie solite figure, ma ehy, probabilmente sono le onde positive che vengono emesse da Roman a tenermi lontana dai guai.

Comunque la domenica mattina solo per il fatto di aver dormito fino alle dieci inizia nel migliore dei modi, lego i capelli e dopo essermi lavata al piano di sotto trovo la cucina vuota, con un cornetto al cioccolato e una treccina ad aspettarmi sul tavolo.

Leggo il bigliettino che c'è vicino e in questi momenti mi verrebbe la voglia di fare una di quelle dichiarazioni sdolcinate a mia madre,tanto da farle venire il diabete.

"Siamo a lavoro, questo è per te Speedy, ma nel forno ci sono quelli per Mike e Johanna, non mangiarteli tutti"

Per quanto possa essere allettante questa proposta evito di fare il maialino, mangio la mia porzione e decido che è arrivato il momento di svegliare mio fratello...Muahahahah quanto amo la domenica, è l'unico giorno in cui mi sveglio prima di Mike e ogni volta lo sfrutto per vendicarmi della settimana precedente, tanto che a questo giro ho deciso di ricorrere alla stessa tecnica utilizzata dal soggetto in questione qualche giorno fa, con una leggera modifica. Prendo la rincorsa e gli salto addosso urlando AAAZZZVEEEGNAAAA.

Spalanca gli occhi e dopo avergli levato il cuscino da sotto la testa lo colpisco in faccia,prima di scappare dalle sue grinfie per una possibile contromossa,corro e entro nella camera di Johanna e mi butto anche sul suo letto seguita da Mike.

"Tu sei la sorella più demoniaca che io conosca"

"Oh ma piantala, ti ho fatto un favore, altrimenti saresti andato in coma "

"Scusatemi voi due, ma....SI Può SAPERE PERCHé OGNI VOLTA CI DEVO RIMETTERE IO?!"

Ed è così che vi presento la versione da sonno interrotto di Joe, e veniamo entrambi inseguiti da lei fino a quando non inizia a lanciare le sue ciabatte, schivo il colpo,essendo bassa, ma colpisce Mike dietro la schiena che si accasca per terra fingendosi colpito da un proiettile.

"Sal-cof cof- salvati almeno tu"

Scoppio a ridere quando vedo la faccia di Joe prima di piegarsi su mio fratello per fargli il solletico, che dire, i nostri risvegli sono sempre tranquilli.

Dopo colazione decidiamo di andare a farci un giro, quando il telefono in tasca inizia a vibrare,e appena vedo chi è il mittente del messaggio sorrido senza darlo a notare a Mike.

"Buongiorno pulce , spero che per oggi pomeriggio tu sia libera, oppure devo chiedere il permesso al comune?"

"Quanto scemo puoi essere di mattina? Comunque dipende, cos'hai in mente maniaco?"

"Sei una donna di poca fede, fidati che non ti porto in un bosco per farti a pezzi, ma per sicurezza non avvertire nessuno che esci con me"

"Ahah ah, guarda che potrei essere io quella che ti chiuderà in un sacco della spazzatura"

"Certo,ho già provato la tua furia e se non mi avessi preso ogni volta alla sprovvista non saresti riuscita a colpirmi"

"Brucia la sconfitta eh? Per oggi sono libera, ma per sicurezza lascerò una lettera a Joe nella quale le dirò con chi sto uscendo"

Manda la faccina sorridente e invio un messaggio a Joe nel dirle che dobbiamo trovare una scusa per tornare a casa e che stavolta dovrà essere lei a coprirmi con Mike.Appena lo legge annuisce nella mia direzione e le mimo un grazie,prima di iniziare a trovare una scusa con Coda fratello orso.

**

"Non ti sembra troppo? Vorrei evitare che Mike si insospettisse vedendomi così"

Johanna mi ha fatto indossare un paio di jeans a vita alta con un top nero a cuore, una giacca di jeans e le adidas. Di solito quando usciamo insieme prendo la prima cosa che mi capita e non penso a cose come i capelli, domati e resi più lucenti dall'olio, o il trucco, leggero ma c'è.

"Vorresti farti vedere da Smith in tuta? Scordatelo, vedrai che andrà tutto bene"

"Si certo , sono talmente sfigata che se acquistassi un cimitero nemmeno i morti ci verrebbero"

Ride, ma le lascio carta bianca e ultimati gli ultimi ritocchi scendiamo al piano di sotto e mi ritrovo mio fratello davanti alla porta.

"Spiegami meglio dove andrete"

"Uscita tra ragazze, ci saranno alcune nostre compagne di corso"

"Compagne o compagni?"

"Con la e, ci vediamo tra poco, torneremo prima di papà tranquillo"

Bacio sulla guancia e poi si scappa via, prima che continui con il suo interrogatorio.

In fondo c'è un fondo di verità, Johanna uscirà con alcune sue nuove compagne, mentre io con Smith, ma non credo che questa possa valere come bugia vero? Perché altrimenti mi sarei messa a balbettare e mi sarei fatta sgamare.

Ci dividiamo a metà strada e guardo il telefono, sono in anticipo di dieci minuti, quindi per non fare la figura della bella statuina ascolto un po' di musica con le cuffiette muovendo la testa seguendo il ritmo, fino a quando una moto non si ferma davanti a me.

Roman si leva il casco e mi guarda dalla testa ai piedi per poi sorridermi e fammi cenno con la testa.

Levo una cuffietta e lo raggiungo, mentre scende per prendere l'altro casco.

"Scusi lei cosa mi ammicca? Mica ci conosciamo non si prenda confidenze"

"Mmh?Ma davvero, quindi se questo estraneo ti baciasse ti metteresti ad urlare"

"Ti ho già steso, vuoi riprovare l'esperienza? Ma hai il naso attappato?"

Scuote la testa e afferra il mio fianco avvicinandomi a se per baciarmi e Dio se sentivo la mancanza delle sue labbra, ma ancora non riesco a credere a tutto questo, insomma, è pur sempre Roman Smith.

"Mi hai steso metaforicamente presentandoti in orario, e sono leggermente raffreddato "

"Ero in anticipo e se mi becco anch'io il raffreddore ti picchio"
Sgrana gli occhi incredulo.

"Sei propria una donna da sposare allora, ma stai tranquilla gli scemi non cadono malati no?"

Ed è così che tutta la mia sicurezza evapora all'istante, come sono ingenua, sono cascata nella sua trappola ti offendo ma prima ti faccio sognare ad occhi aperti.

"Allora,dove mi porti?"

"Segreto"

Mi mette il casco e lo fulmino con lo sguardo, per quanto carino possa essere adesso, rimane sempre odioso .

Salgo sulla moto e mi stringo a lui come l'altra volta se non peggio dato che sta lasciando la città,vuole veramente uccidermi?

Continua a guidare fino a quando il paesaggio inizia a cambiare, lasciandomi senza fiato e riconosco la zona, dato che prima di trasferirci avevo fatto alcune ricerche su San Francisco trovando questo posto, Fort Fuston.

Parcheggia e dopo essermi levata il casco corro fino alle sbarre di legno per restare a bocca aperta.

"Roman,è bellissimo, ma come ti è venuto in mente?"

"Sai quando non riesco a prendere sonno la notte inizio a pensare"

Scoppio a ridere e mentre continuo a guardare il panorama poggia le sue braccia intorno al mio corpo posando la sua testa sulla mia.

"Scommetto che porti qui le ragazze con cui esci vero?"

"Tisbagli, sei la prima che ci viene"

Sorpresa, mi volto a guardarlo ed è terribilmente serio.

"Ah"

"Ah,cos'è sei rimasta senza parole vero? Ammetti che sono il ragazzo perfetto"

"Narcisista"

Arriccia il naso e si china a baciarmi, e facendomi coraggio lo avvicino a me prendendolo per la testa, stringe il mio fianco e sorrido sulle sue labbra d'istinto.

"Poi ho pensato che qui nessuno avrebbe potuto vederci e tu non ti saresti voltata ogni due minuti"

"Sei proprio un ragazzo da sposare allora"

"Avevi dubbi ?"

Non so per quanto ho riso,abbiamo passeggiato lungo la spiaggia, ho rischiato di fare un bagno per colpa di Roman e dei suoi modi per avere ragione e poi verso le sei siamo ripartiti, dopo aver inviato un messaggio a Joe.

Quando torniamo a San Francisco,vorrei di nuovo scappare, ma non sarei io.

"Ci vediamo domani a scuola"

"Dovrò faticare per trovarti, ma va bene pulce"

"Hai mai sentito che le persone alte muoiono per primi?"

"E tu che discenti da una stirpe di nani?"

"Ancora devo capire il motivo per cui esco con te!"

"Perché sono bellissimo , simpatico..."

"Egocentrico"

Gli pizzico un fianco e per risposta mi afferra la mano mordendola. Sposta lo sguardo alle mie labbra e le sfiora, facendomi passare ogni mia volontà omicida nei suoi confronti. Siamo così diversi, lui ha già avuto così tante ragazze, è bello, popolare, io invece sono alla mia prima esperienza e ho paura, ma cerco di accantonarla in un angolino per godermi il momento.

Lo bacio rapidamente e scappo via facendogli la linguaccia, sarò anche presa da lui, ma questo non mi ferma nel vendicarmi appena posso.

Il resto della serata si sviluppa sempre meglio, di fronte a casa io e Joe, dopo esserci incontrate , troviamo la mia Mustang fresca di verniciatura con un'enorme fiocco rosso sopra ad attendermi. La mia reazione è stata scontata , ho assalito mio fratello di baci, sotto lo sguardo divertito della mia famiglia e dopo aver cenato siamo andati subito a fare un giro, è stato esilarante vedere la faccia terrorizzata dei miei passeggeri e adesso mi ritrovo sul letto con un sorriso da ebete,fino a quando verso l'una ho un flash improvviso e mi alzo di scatto.

"Merda domani c'è il test di spagnolo è non ho fatto niente oggi!"

Potete immaginare come sia finita la mia meravigliosa giornata...nella me.....melma di palude.

Giuro che prima o poi farò due chiacchere con la mia sfiga per poter trovare un compromesso equo per entrambe le parti, perché è peggio di quando faccio una figura di merda dietro l'altra.

Voglio andare anche io a San Francisco 😭😂
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Manu