Capitolo 17) Compagni? Amici? Rivali? Due a cui piace baciarsi?
Avete presente quella sensazione che quando le cose iniziano a girare per il verso giusto, improvvisamente vi sale il panico, aspettandovi da un momento all'altro un Batman comparire dall'oscurità per farvi il culo?
Bene,perché adesso è così che mi sento.
Mi stacco co da Roman e guardo l'acqua, e sembra che si accorga che qualcosa non va.
"Pulce,tutto bene?"
"Cosa siamo io e te Roman? Compagni? Amici?Rivali? Due a cui piace baciarsi?"
Lo guardo dritto negli occhi,dopo aver inclinato la testa all'indietro tanto da sentirmi tirare il collo. Si gratta la nuca e evita di abbassare la testa, preferendo fissare l'orizzonte.
"Odio dare un nome a questa situazione"
"Sai che non è normale? Insomma, vuoi frequentarmi, ma perché? Tu sei così ...tanto per me"
Solleva un sopracciglio e si piega verso di me, facendo ballare la macarena al mio povero collo che stava per restare paralizzato, sono veramente vecchia.
Con le dita sfiora il mio profilo e sorride malizioso.
"In che senso sono tanto per te?"
"Oh ma dai, non puoi essere così egocentrico! Lo sai quindi non farmi dire cose imbarazzanti"
"Peccato che io adori vederti in imbarazzo"
"Sei anche sadico, devo aver preso troppe botte alla testa per credere che tu mi piaccia"
"Quindi ti piaccio?"
Promemoria per me, tagliarmi la lingua appena ho tempo e maledirmi in tutti i modi possibili, non bastano i modi in cui mi prende in giro, no devo dargliene altri.
Mi mordo il labbro e cerco di guardare altrove, ma i suoi addominali hanno uno strano potere ipnotico...
"Rox, per ora proviamo a uscire insieme, e vediamo come va, okay?"
Torno ad essere connessa e cerco di non fissarglieli, per annuire, non che abbia altra scelta, nel senso se torno da Johanna e le dico che ho preferito evitare di rischiare, sono sicura che mi potrebbe costringere con la forza a ripensarci.
Con l'indice alza il mio mento e sento il cuore rischiare di uscire fuori dal mio petto, per quanto sta battendo veloce.
"Sai, devo confessarti che non pensavo di trovarti così sexy in costume,sarei curioso di vedere anche al di sotto"
Okay,chiamate i pompieri e un'ambulanza sto per entrare iperventilazione!
"Ma se io ti ho dato il primo bacio immagino di doverci andare con i piedi di piombo"
Falso allarme, posate i telefonini posso ancora sopravvivere.
"E poi dobbiamo vedere se riusciremo ad arrivare a quella fase"
Okay, niente di grave, ma la prossima volta mi devo portare un sacchetto di plastica come quello sugli aeri se la situazione dovesse precipitare...Ah! Ho fatto la battuta, come sono in gamba.
"Sarà meglio to-tornare dagli altri, potrebbero pensare male"
"E lasciaglielo pensare"
"Cosa?!No, preferisco non dirlo in giro...è un problema?"
"No,anche se non capisco di cosa tu abbia paura, ma va bene, faremo come vuoi tu"
Gli sorrido e ricambia prima che gli salti al collo per baciarlo sulla guancia, spalanco gli occhi quando mi rendo conto del gesto appena fatto...basta, la mia dignità sta facendo i bagagli. Faccio per scendere, ma le sue mani restano bloccate saldamente attorno alle mie gambe.
"E quello sarebbe un bacio? Ne voglio uno vero o torniamo dagli altri così "
"Stai scherzando vero?"
"Ti sembro il tipo che scherza su queste cose? Andiamo, sto aspettando."
Satana, io l'ho detto che potrebbe fare la versione bionda di Lucifer Morningstan. Guardo le sue labbra e credo di andare a fuoco, fin'ora è sempre stato lui il pervertito, ma ora mi vuole corrompere me lo sento!
"Però t-tu chiudi gli occhi"
Non fa domande e mi accontenta,facendomi rilassare. Mi prendo un minuto a guardargli il viso. Ha alcune lentiggini sugli zigomi, il naso dritto e le ciglia lunghe,labbra sottili e il pronunciato pomo d'Adamo.
Esitante passo le dita sul contorno delle labbra e le schiude leggermente.
Lentamente mi avvicino e gliele sfioro con le mie, prima di premergliele contro.
Lascia un respiro come se l'avesse trattenuto per tutto questo tempo e quanto mi stacco, apre gli occhi che si incatenano ai miei.
"Non male per la prima volta, ma credo che non sia il caso di continuare le lezioni, se voglio mantenere la promessa di rispettare i tuoi tempi "
Arrossisco ancora di più se possibile e scendo dalle sue braccia per guadagnare metri, se non chilometri di distanza da lui. Come ho già detto devo prepararmi un kit di pronto soccorso la prossima volta che restiamo da soli.
Prendo posto sull'asciugamano e cerco di assumere una faccia indifferente, ma mi è impossibile se hai un'amica che ti legge dentro peggio di Patrick Jane e che in questo momento si sta avvicinando con un sorriso di chi la sa lunga.
"Allora...Hai qualcosa da confessarmi figliola? Sai siete stati per diversi minuti da soli e vi ho coperto le spalle depistando possibili insinuazioni maliziose, ma è stata dura trattenermi. Quindi?"
"Abbiamo...abbiamo deciso di frequentarci, nulla di più, quindi frena le tue fantasie."
"Direi che è un gran passo avanti non trovi?"
"Si,ma non dirlo a nessuno, voglio evitare di essere al centro dei pettegolezzi "
"Puoi fidarti , ho la bocca cucita"
"Specialmente con mio fratello, se lo scoprisse posso solo immaginarlo in versione Rambo per minacciare Roman"
Scoppia a ridere e la seguo,anche se non stavo scherzando, ne sarebbe capace.
Passiamo il resto del pomeriggio a giocare a beach volley e a fare gli scemi, fino al tramonto quando stanchi ci sediamo per guardare il sole andare a nanna.
I ragazzi continuano a parlare di sport e di ragazze, mentre i due capitani non smettono di limonarsi, invece io resto a fissare il sole, fino a quando una mano non circonda la mia.
Sussulto spaventata, per poi rilassarmi.
Roman continua a conversare con il resto dei ragazzi, ma la sua mano gioca con la mia e mi ritrovo a guardarlo di sottecchi, fino a quando non volta la testa verso di me per farmi l'occhiolino e non è possibile che gli esce così bene quando se ci provo io sembra che abbia un tic!
Una volta sera, salutiamo tutti e io e Johanna ci incamminiamo verso casa, quando sulla via del ritorno una moto parcheggia a bordo strada e la riconosco subito.
"Credo che voglia parlare con te, io vado un po' più avanti"
"Grazie Joe "
"Figurati,per così poco"
Vado da lui che indossa ancora il casco, per poi mettermi al suo lato per farmi vedere.
"Mi stai pedinando per caso?"
"Non lo saprai mai, ma stavo pensando, dato che con i social devo aspettare che tu sia online per scriverti, potremo scambiarci i numeri di telefono"
Ah, che stupida! Perché non ci ho pensato subito?
"S-si,ti dico il mio così poi puoi farmi uno squillo, basta che non mi chiami nel cuore della notte per svegliarmi siamo intesi?"
"Non prometto niente, la tentazione è davvero tanta devo ammettere"
Gli colpisco il braccio e fa finta di essersi fatto male, prima che il mio telefono si illumini e lo salvo sotto il nome di "maniaco", e sorrido come ad ebete,prima di tornare in me.
"Te lo sconsiglio, perché se mi sveglio troppo presto potresti avere una versione diabolica di me"
"Correrò il rischio, bene, ora vado, prima che la tua amica creda che ti abbia rapita per portarti in Messico"
"Sarebbe l'unica contenta di questo, fidati"
Si sistema il caso e mi saluta con un cenno della testa mentre io muovo la manina come ad una bambina che saluta l'amichetto trovato al parco giochi...e che amichetto.
Oddio! Lo sapevo, mi sta condizionando e adesso diventerò una ninfomane peggio di Olivia! No Roxane , tu devi essere forte, puoi combattere i tuoi istinti e segregare pervy in un angolino del tuo cervello, ma come dice Dante:"lasciate ogni speranza o voi che entrate nel girone dei pervertiti " e si, diceva proprio così!
E se lo dice Dante non si discute 😂😂😂
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Manu
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