Capitolo 16) Sbaglio o si sta muovendo a rallentatore?
Sento i capelli appiccicarsi dietro la nuca, mentre le gocce di sudore scorrono lente dalla fronte fino a sotto il mento. Prendo un bel respiro e con delicatezza vado a....
"Ooh! Che esasperazione adesso gli scrivo io!"
La mia amica mi strappa il portatile dalle ginocchia sbloccando Smith dai social, mentre un senso di terrore mi percorre la schiena, prima di riuscire a riprenderlo.
"Scordatelo!Saresti in grado di scrivere che provo dei sentimenti per lui"
"Perché non è vero?"
Cerco di ribattere , ma le parole restano bloccate e le mie labbra non emettono alcun suono.
La odio per riuscire a capirmi meglio di quanta faccio io, questo però dovrebbe essere illegale!
"N-ni,ora però lasciami concentrare che è complicato"
"Sei tu che ti complichi la vita Roxy, ogni volta che sei di fronte ad una decisione ci pensi per giorni, come la Mustang, sei stata insicura fino alla fine prima di comprarla."
"Dovevo valutare i pro e i contro"
"Va bene, allora valutiamoli anche per il caso Smith. Inizio io con i pro: è il più bel ragazzo che ti sia venuto dietro, gioca a basket,figlio unico di una coppia di super star nel settore delle finanze."La fermo con una mano davanti al viso . "Tu questo come lo sai?"
"Ho le mie fonti,comunque, è il ragazzo più ambito in tutto l'istituto e dintorni e infine ho già detto che è bellissimo?"
"Si,diverse volte, ora però io dico i contro: soffrirò, i miei sentimenti non saranno ricambiati ,qualsiasi essi siano, e finirà di essere una delle sue tante conquiste come Olivia"
Mi alzo dal letto e mi siedo sul davanzale della finestra guardando fuori. Non è possibile che nel corso di una settimana sono passata dal vederlo accoppiarsi in infermeria a provare qualcosa per lui, sta accadendo troppo in fretta e "la gatta frettolosa fece i figli ceci".
Joe mi raggiunge accarezzandomi un braccio e mi volto a guardarla.
"Tuhaio sempre amato rischiare Roxy, e so che un tipo come Roman possa farti paura, ma sei disposta a rinunciarci senza averci nemmeno provato ?"
"Stavolta è diverso, non ci rimetterò qualche livido o graffio Joe"
Vengo stritolata da uno dei suoi abbracci e rido contro la sua spalla. Perché non devo decidere se buttarmi dal Golden Gate Bridge?
Sospiro e quando mi stacco fisso per qualche secondo il computer prima di prenderlo per cliccare su "Sblocca", per giunta è online come se mi avesse letto nel pensiero, anche se è improbabile.
"Smith ho bisogno di parlarti"
Tempo due minuti e subito arriva una sua risposta.
"Vieni alla festa sulla spiaggia, porta anche la tua amica se ti va"
Sto per digitare che non mi piacciono le feste, quando Joe entra in azione rubandomi il computer peggio di Lupin e gli dà una risposta affermativa.
"JOE!"
"Che c'è ?! Tu hai fatto il mio cupido personale e ora è il mio turno e poi volevo andare anch'io a quella festa, ma solo un certo tipo di persone può parteciparvi."
"Ti ho già detto che ti odio?"
"Ti voglio bene anch'io"
"E poi non ho un costume quindi credo che ci andrò come sono vestita adesso"
"Hahaha ha divertente come battuta, ma ti dimentichi che hai un'amica che in fatto di vestiti non è mai impreparata"
"Peccato che i tuoi costumi mi vanno larghi sul davanti"
"Secondo te sono il tipo che non conserva le cose in casi di emergenza?"
"Doh!"
Maleficent, devo registrarla così sul telefonino da oggi in poi, tanto che una volta indossato il suo costume mi osserva con un sorriso diabolico, mentre io vorrei sprofondare dalla vergogna per quanto audace sembro.
"Guarda che ci devo parlare mica conquistarlo!"
"Quello è il tuo obiettivo, il mio è ben diverso hihihi"
Ho paura e come se non bastasse mi arriva un prendi sole in faccia, mentre Joe si cambia alla velocità della luce. Sto per uscire, quando mi afferra per le spalle e mi fa sedere di fronte al suo specchio armata di trucchi, ma quanto ci ha messo?
"Ora si che potrò esprimere la mia fantasia inespressa preparandoti come si deve"
Paura? Mi sbagliavo, provo puro terrore adesso, rifiutandomi di sottopormi alle sue sezioni di bellezza, ho creato un mostro.
Una volta pronte scendiamo per avvertire il resto della famiglia, ma quando entro mio fratello sputa l'acqua che stava bevendo, a mia madre cade la pentola nel lavandino e mio padre sta con la bocca aperta e dopo tutto il chiasso inizia un imbarazzante silenzio, che per fortuna viene rotto da Johanna.
"Siamo state invitate da dei nostri compagni ad una festa in spiaggia, possiamo andare vero?"
"M-ma lei è sempre Roxy, la mia Speedy vero?"
"Certo che esageri sempre Mike, ho solo un prendi sole mica i tacchi"
"San Gennaro mi ha fatto la grazia, quindi non osare prendere in giro tua sorella, devo fare una foto per immortalare il momento"
"Mamma!"
"La mia piccolina...ora sai quanti maschi ti guarderanno? Ma tu difenditi come ti ho insegnato e se ti danno fastidio chiama il tuo papà"
Sospiro esasperata, ecco perché evito di perdere tempo nel prepararmi, ogni volta che faccio dei passi avanti, per quanto riguarda il mio aspetto, aumentano i miei sospetti che mia madre abbia un piccolo santuario in camera, dove va a pregare per essere sicura che non si tratti di un miraggio. Dopo l'umiliante rito di mamma con le foto, e le raccomandazioni da parte di mio padre e mio fratello, che poi si è rivolto anche a Joe,usciamo di casa, per guardarci negli occhi e scoppiare a ridere.
"Non cambieranno mai vero?"
"Piuttosto peggioreranno con l'avanzare dell'età"
Johanna intanto inizia a parlare per distrarmi dai miei pensieri, ma una volta che vedo la spiaggia il panico ritorna a scorrermi al posto del sangue, e se mi umiliasse difronte a tutti? Deglutisco a vuoto e Joe mi afferra la mano per trascinarmi in spiaggia, come se avesse letto nei miei occhi la voglia di scappare.
Riconosciamo alcuni dei nostri compagni, ma il mio sguardo si sposta velocemente per adocchiare la persona per cui sono qui, uscire dall'acqua come se dovesse sponsorizzare la marca di qualche costume da bagno...Sbaglio o si sta muovendo a rallentatore?
Salutiamo in generale e Sidney ci viene incontro, nell'esatto momento in cui Roman mi nota.
"Ehy Smith mi ha detto che vi aveva invitato, ma non lo credevo possibile, venite sistemate le vostre cose vicino alla mia asciugamano, nel frattempo vado ad affogare il mio fidanzato"
Rido immaginando la scena, fanno proprio una bella coppia quei due. Stendo l'asciugamano per terra e quando mi levo il prendi sole credo di andare a fuoco e non perdo tempo prima di andare verso l'acqua nel tentativo di nascondermi.
A primo impatto è gelata tanto da farmi venire la pelle d'oca, ma dopo poco diventa tiepida.
"Chi avrebbe immaginato che sotto il completo da basket avessi questo corpo"
"Nick?"
Il suo volto è ancora un po' ammaccato per la scazzottata di oggi. Poggia un braccio sulle mie spalle per avvicinarmi al suo petto, ma lo allontano subito, con lui ci avrò parlato si e no due volte.
"Che ne dici se ci conosciamo un po'?In fondo giochiamo entrambi a basket"
"Lei non vuole"
Sussulto nel sentire la voce di Smith dietro le mie spalle e mi volto a guardarlo, ma sembro molto occupato a minacciare Nick per un secondo round. Quest'ultimo invece alza l'angolo delle labbra, in una specie di sorriso, per poi alzare le mani e arretrare salutandolo.
"E se avessi voluto?"
Alza un sopracciglio e in un'attimo sono sulle sue spalle, non ho il tempo di urlargli di mettermi giù che mi ritrovo sott'acqua. Mi spinge più giù e poggia le sue labbra sulle mie, prima che riesca a liberarmi per prendere fiato.
"SEI IMPAZZITO?!"
Dalla spiaggia sento le risate degli altri, e me lo ritrovo sghignazzante mentre vorrei spedirlo a trovare i pesci peggio di un siluro.
"Andiamo,non dirmi che hai paura?"
"Paura di che?"
"Perfetto,allora ti sfido ad una gara di nuoto"
"Preparati a perdere allora , mio nonno a quattro anni mi ha insegnato a nuotare"
Insegnare è una parolona, mi ha buttata in acqua e se volevo vivere dovevo raggiungere la riva, mia madre voleva ucciderlo dopo che l'ha saputo.
"Uno,due, via!"
Parte in anticipo, imbroglione,ma dopo qualche bracciata riesco a raggiungerlo, fino a quando non sbatto contro qualcosa. Sollevo lo sguardo e me lo ritrovo a fissarmi prima che venga trascinata dietro a degli scogli. Si piega alla mia altezza e credo che l'acqua intorno a me abbia iniziato ad evaporare.
"Bene,qui possiamo parlare"
"Ah, eh, oh"
"Vuoi dire qualche altra vocale?"
"No, beh, insomma."
"Ho capito, niente parole"
Spinge il mio corpo contro al suo e le sue labbra toccano di nuovo le mie, prima che mi pizzichi un fianco per farmi aprire la bocca.
Mi tremano le gambe e devo afferrare le sue spalle se non voglio sprofondare in mare. Ci stacchiamo per riprendere fiato e poggia la sua fronte contro la mia per fissarmi negli occhi.
"Perché mi fai perdere il controllo?"
"Non è colpa mia! Fai tutto tu!"
Ride, ma non si allontana, anzi, prende il mio viso tra le sue mani e credo di essere capitata in un universo parallelo peggio di spider-man.
"Rox,dato che se ti vedo mi viene voglia di baciarti perché non ci proviamo?"
"A fare che?"
"A frequentarci, anche se ionon sono bravo in queste cose"
"Allora ti sei proprio rivolto alla persona giusta Sherlock"
Ride ancora e fa scivolare la testa sulla mia spalla, mentre io non sapendo cosa fare gli accarezzo i capelli.
"Dovevo iniziare da qualche parte in fondo"
"Se lo dici tu, ma ecco, io non sono Olivia o la tipa nell'infermeria"
"A questo c'ero arrivato da solo, ma grazie di ricordarmelo"
"Ti hanno mai detto che sei un idiota?"
"Vedi? Sei dannatamente diversa"
"Come ti permetti io..."
Riprende a baciarmi e io glielo lascio fare, ma così ho risolto qualcosa? Ci frequentiamo insomma, o almeno credo, se è possibile sono più confusa di prima.
Ehehehe vedo scintille d'amore o nubi di tempesta all'orizzonte? 😇😈
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Manu
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