"Perdiamoci!"
ALEX'S POV
Nella vita le cose passano sempre,difficilmente...ma passano,come un fiume. Anche quando ti sembrano impossibili da superare,le superi...e lo dico io che ho subito,passato tanto.
Oggi finalmente,anzi stranamente...tutto scorre perfettamente.
Nel percorso della mia vita niente,e dico niente è mai andato per il verso giusto...forse i primi tre o quattro anni della mia vita ,sono stati un pò più normali, ma da quel che ricordo...ho sempre vissuto come un disagiato,mi sono sempre sentito un passo in meno a tutti,forse per la mancanza di genitori,forse per il mistero che continua ad avvolgere la mia famiglia...non saprei definirlo. E proprio per questo ho sempre nascosto tutto ciò che provavo,anche quando soffrivo maledettamente...e nessuno lo notava!
NESSUNO.
Notavano solo quello che non avevo,quello che la vita mi aveva rubato,strappato,portato via.
Ma oggi...credo di aver raggiunto forse la cosa che più ho voluto,che più ho desiderato nella mia vita,oltre ai miei veri genitori.
Elison.
Alla fine,proprio grazie a lei,ho capito che nella vita devo fare quello che mi spetta,il resto si muove di conseguenza,ma il primo passo lo devo fare io. Non sono le cose che vengono verso di me,sono io che devo andare verso di esse!
E proprio grazie al grande desiderio,alla pura voglia di viverla...che ho riavuto il suo sorriso,ho riassaggiato il suo sapore,ho rivisto i suoi stupendissimi occhi...e niente,nessuno...può impedirmi di rifarlo per il resto della vita ,perchè l'emozione che provo con lei,è la cosa più bella,più pulita,più viva che avessi mai provato nella mia vita.
Tra un'ora la rivedrò.
Tra un'ora la ribacerò.
Tra un'ora sarò felice.
-"Già sei pronto?"- domanda Thom,appena entra in camera mia.
-"Si.."-confermo.
Scoppia a ridere-"Ma davvero sei l'Alex che conosco??! Sei agitato o sbaglio?"-
Alzo gli occhi al cielo-"Si,molto,moltissimo! Se decide di non venire? Se decide di.."- vengo interrotto-"Non iniziare a farti strane idee. Ha detto di si? Ti ha perdonato? Non farti problemi!"- esclama allungando la mano sulla mia spalla.
Mi stacco dalla presa e raggiungo la finestra-"E' questo il problema! Non so se mi ha perdonato..."- dico sbirciando la camera della ragazza in questione.
-"Alex...basta pensare!!! Spruzzati un bel profumo,vai a prenderla e sorpendila!"- esclama sorridendo Thom.
-"Ci proverò..."- rispondo.
Ed è proprio vero,non ho la minima idea di come si svolgerà la serata...
Ripeto da più di un quarto d'ora che è solo una semplice uscita.
UNA SEMPLICE USCITA?
No,assolutamente no.
Ci sarà lei...e quando si tratta di lei,niente è semplice...
Agitato le mando un messaggio:*Sei pronta? Passo a prenderti?*
E dopo nemmeno un minuto mi risponde:*Non scendo più...mi dispiace*
Colpo al petto:* Stai scher zando vero?* invio.
Risponde:*Ti sto aspettando idiota!*sorrido.
Si,mi stavo spaventando,e non poco.
Dopo quella risposta e dopo aver frenato i miei attimi di panico,decido di raggiungerla subito. Scendo le scale e raggiungo il salone per prendere le chiavi della macchina.
Mentre arrivo,noto Thom al telefono...con un espressione indecifrabile.
Nè felice,nè triste...forse sorpreso.
Sicuramente sarà Denise...
Raggiungo il salotto,prendo le chiavi e mi avvio alla porta.
-"Alex aspetta!"- esclama Thom.
Mi volto-"Si?"-
-"Devo...devo dirti una....no vabbè,te la dirò domani..ehm...buona serata!"-
Lo guardo strano-"Sicuro che non sia niente di preoccupante?"- domando.
-"Ehm...no,no..vai...divertiti!"- accenna un sorriso.
Perchè ho un fratello idiota?
Perchè?
Mi rigiro e finalmente esco di casa.
Diamo inizio a questa 'forse' splendida serata.
ELISON'S POV
-"Sei bellissima! Troppo favolosa..."- complimenta Denise,guardandomi dalla testa ai piedi.
-"Denise...non sembra un pò troppo esagerato questo rossetto?"- domando specchiandomi.
Odio i rossetti,odio il trucco.
-"Assolutamente no! E poi...stasera sarà lui a togliertelo!!!"- esclama scoppiando a ridere.
Mi volto,spalanco gli occchi-"La solita..."-sbuffo.
-"Ma io....uffa!"-finge di fare l'offesa.
Rido-"Ok,sta arrivando. Ok,sono calma."-
Calma apparente!
-"Io vado da Thom...passo per salutarlo...il mio compito qui è finito!"-esclama avvicinandosi-"Divertiti.."-aggiunge sorridendo,abbracciandomi.
Non posso credere che stasera uscirò per un serio appuntamento con Alex...
E chi l'avrebbe detto mai...
Io veramente non credevo di perdonarlo...io non volevo farlo!
Ma dopo tutto quel che ha fatto...dopo quella splendida lettera,conservata accuratamente,non potevo non farlo,non potevo rinunciare a ciò che può rendermi felice!
Ho deciso che non guarderò più gli sbagli,non voglio più stare male...non m'importa del passato...vivrò il mio presente...vivendo veramente.
E adesso mi ritrovo di nuovo agitata,camminando avanti e indietro per il salotto,con le mie comodissime converse bianche.
L'agitazione è molto più diversa dall'uscita con Michel....
Il cuore va a mille,il respiro è accellerato...l'ansia è estrema.
Mi troverà carina..?
Dove andremo?
Che faremo..?
Tante domande...come sempre.
E mentre la mia testa raggiunge il limite di estreme,insulse domande,il campanello suona.
Colpo al cuore.
Elison,devi soltanto aprire la porta,sorridere ed uscire...niente di più difficile!
Con il poco controllo rimasto,finalmente apro la porta.
Oh mio dio...
Mi blocco subito.
Mi guarda attentamente...sembra sorpreso-"Vedo che mi stavi aspettando con ansia.."-sorride malizioso.
Si vede così tanto?
Per quale motivo non riesco a pronunciare nemmeno una singola lettera,parola,suono?
Ma che diavolo Elison,parla!!!
Ride-"Andiamo?"-
-"Ehm...si,si..."-finalmente dico.
Esco di casa-"Non mi saluti nemmeno?"- domanda guardandomi con la coda dell'occhio,camminando al mio fianco.
-"Ciao Alex!"- dico ironica.
-"Io dicevo...no,vabbè forse conservi tutto per dopo?"-ride.
Lo guardo,alzo gli occhi al cielo e sorrido.
-"Io però non resisto..."- dice posizionandosi avanti al mio corpo.
-"Devo salutarti per bene..."-esclama avvicinando il viso,al mio facendo coincidere la sua bocca perfetta,alla mia.
Il respiro si blocca,il battito cardiaco...stranamente non è accelerato ,sembra essersi fermato.
Dopo un dolcissimo bacio a stampo,si stacca.
-"Ecco,adesso possiamo andare"- dice sorridendo,prendendomi la mano.
Raggiungiamo l'auto ed entriamo.
Continuo a sentirmi strana. Continuo a non credere alla sua presenza,qui in quest'auto.
E' come se tutto non fosse reale,è come se qualcuno da un momento all'altro potrebbe interrompere questa strana,ma splendida sensazione.
Misteriosamente non parla,forse è più agitato della sottoscritta.
Guida,senza spiccicare parola...
rido-"Allora? Dove hai intenzione di portarmi stasera?"-
Sorride sorpreso dalla mia iniziativa-"Devo dirtelo?"-domanda.
-"Se vuoi..."-dico girando lo sguardo con superbia, sollevando una sopracciglia.
sbuffa ridendo -"No,non te lo dirò. Ti sorprendo e basta!"-aggiunge facendomi l'occhiolino.
Oddio,dove ha intenzione di portarmi?
Ristoranti eleganti,vi prego no! Non ho nemmeno un vestito adatto per l'ipotetico locale.
Non poteva andare tutto perfettamente...deve sempre esserci qualcosa che mi rende inadeguata.
SEMPRE.
Il tragitto sembra non finire mai...d'altronde come l'ansia che regna nel mio essere.
Finalmente,dopo circa una mezz'oretta parcheggia l'auto.
Non ho la forza di voltarmi verso il finestrino,per paura di vedere,di confermare ciò che avevo pensato.
-"Siamo arrivati"- informa.
-"Di già..."- dico preoccupata.
-"Si...se vuoi,puoi aspettare qui? Io entro e mi diverto però!"- ride.
Quindi ci si diverte?
In un ristorante elegante non credo che ci sia un modo per divertirsi,oltre a mangiare silenziosamente i pasti mignon che servono.
-"Spiritoso...molto divertente.."- dico,accennando un sorriso finto.
-"Dai sto scherzando..."-dice uscendo dall'auto raggiungendo il lato opposto,ovvero raggiungendo me.
Apre lo sportello-"Esci...?Oppure veramente hai intenzione di passare la serata in macchina?"-domanda ridendo.
Elison respira.
Anche lui non è vestito elegantemente,quindi non sarà un posto aristocratico su!
Esco dall'auto velocemente,sorprendendo il viso perfetto del ragazzo al mio fianco-"Bene...adesso ti divertirai.."- dice prendendomi per mano.
Raggiungendo il posto dell'eventuale 'sorpresa', mi accorgo della fila da seguire per entrarci. Dall'interno,si intravedono molte luci colorate accompagnate da musica rumorosa, quasi tecno,house.
-"Ma che posto è?"- domando.
-" E' il Pub Crawl! Non ci sei mai stata ovviamente....ma stasera ballerai con me!"- esclama divertito.
Cosa?
Ballare?
Questa doveva essere una sorpresa...
In effetti...la marea di ragazzi,le luci,la musica,i bodyguard all'infuori...confermano l'idea che questo posto è una maledetta discoteca.
Non ci sono mai andata, e poi...le mie doti da ballerina sono più che smarrite. Non pratico danza da una vita!
Accidenti,accidenti,accidenti!
-"Io...io,non so ballare!"- dico,cercando di fargli cambiare idea.
-"Non mentirmi...le foto in camera tua,mostrano altro"-
Le foto in camera mia...
Le foto di un tempo!
-"Non ballo da anni Alex!"- esclamo.
Mi fissa,non sorpreso dalla mia affermazione-"L'avevo immaginato...per questo adesso ti ho portato qui! Ci divertiremo...te l'assicuro!"- dice allungando la mano per accarezzarmi.
Non gli rispondo...dalla mia bocca non fuoriesce un suono,ma all'interno del mio corpo,lo stomaco,il fegato e tutti gli altri organi vicini, stanno per scoppiare.
Finalmente,anche se la cosa non è desiderata,entriamo.
Ho sempre detestato la discoteca,non per la musica,non per le immense luci colorate,ma per le persone che ne fanno parte..uomini ubriachi,donne mezze vestite,quasi nude....e odio come ballano,perchè non ballano seriamente, si 'strusciano' soltanto.
La musica non è poi così male,è insensata,ma è accettabile...e poi,stranamente la pista non è ancora affollata.
-"Allora? Vedo che sei interessata...a guardare tutto questo ben di dio..."- sorride camminando verso i divanetti.
Lo seguo-"Tu ci vieni spesso?"- domando.
-"Beh...quando ho tempo...quando voglio divertirmi.."-
Quando eri uno stronzo...
Chissà con quante ragazze ha ballato...
Oddio,solo a pensare a cose del genere...i nervi impazziscono.
-"Io invece,non ci sono mai venuta. Detesto la puzza dell'alcool,detesto l'idea di ballare circondata da una marea di persone sudate."-dico guardando le persone in pista, muoversi in modo insignificante.
Scoppia a ridere-"Lo so,lo so! Ti ho portata qui...per farti vivere cose diverse,nuove esperienze...infondo,non ci sei mai stata...e volevo beh,farti divertire in qualche modo."-
Giuro che se è il solito ragazzo convinto della necessità di frequentare questo ambiente da considerare "disadattati" tutti quei ragazzi che abitualmente non lo fanno... lo uccido.
Non posso farci niente se odio questi locali,odio queste situazioni.
Non posso farci niente se mi sento fuoriluogo.
-"Potevamo riservare questa splendida occasione,ovviamente solo per te,per un altro giorno. Dovevi farti perdonare...non detestare ancora di più!"- dico alzando gli occhi al cielo.
Sorride e con passo lento anulla i pochi centimetri che ci dividono-"Tu non mi detesti...tu non puoi mai odiarmi.."- dice avvicinandosi ancora di più-"Non sai odiare...e poi,sei troppo,ma troppo affascinata da me..."-sussurra all'orecchio.
Mi blocco appena percepisco il suo respiro spostarsi verso le mie labbra.
E prima di effettuare ciò che tanto desidero, mi prende il viso fra le mani..tirandomi verso di lui e in un secondo,mescola il suo sapore con il mio.
Con ancora gli occhi chiusi mi dice-"..non sai quanto sono felice...in questo momento...adesso mi concedi il privilegio di vederti divertita,scatenata...?"-domanda stringendomi.
-"Me la pagherai...sai?"-
Esulta-"Lo sapevo,lo sapevo!!! Andiamo a ballare.."-esclama tirandomi.
Bene Elison,ti renderai ridicola tra....
tre
due
uno...
Raggiungiamo la folla,stranamente tutti non fanno caso alla mia presenza,fortunatamente.
Alex sorridendo prende le mie mani e le porta in alto,probabilmente, per aiutare la mia persona a smuoversi-"Non pensare a nulla...chiudi gli occhi, immagina di essere sola..."-sussurra avvicinandosi all'orecchio.
Chiudo gli occhi,ma la mia testa continua a ripetersi 'sei soltanto una stupida...non dovevi accettare'..
Ma come si fa a rifiutare una simile richiesta detta in quel modo...e soprattutto da lui?
Comincio a muovermi,cercando di pensare che è una stronzata farlo...e ricordando che non ci sono regole per ballare,bisogna soltanto sentirsi liberi!
Alex appena vede le piccole azioni che svolgono i miei piedi,sorride e muovendosi a piccoli passi a ritmo,si avvicina-"Vedi,è semplice...devi soltanto rilassarti..."-
Devo soltanto rilassarmi...
E nelle parole della splendida Rhianna in 'This is what you came for'...finalmente inzio a scatenarmi.
Non mi sono mai sentita così....così estremamente libera e felice.
ALEX'S POV
Quant'è bella...è fottutamente una meraviglia per gli occhi...
Vorrei baciarla in tutti i modi possibili..in ogni centimentro di pelle..vorrei baciare quel meraviglioso sorriso che si ritrova...
Finalmente la vedo sorridere veramente...
Finalmente mi sento felice...e spensierato...
Mi sento bene.
E devo dire che mi sento più libero adesso qui con lei...che quando uscivo con i miei vecchi amici...
Lei non può immaginare,non ha idea di quanto mi fa impazzire...
Resterei per ore qui a guardarla,ad osservarla,a bramare le sue labbra.
Ed è proprio vero...quando si è con la persona giusta,tutto è perfetto...niente problemi,niente pensieri,niente passato,niente tempeste...solo felicità. E mentre balla,non posso che pensare a quanto questa ragazza mi è entrata dentro,in profondo,per davvero.
Continua a ballare come se non ci fosse nessuno a guardarla...credo che ha afferrato il concetto di non pensare a niente...si muove così sinuosamente...credo che non si rende nemmeno conto di quanto è perfettamente provocante.
E cazzo...non sapeva ballare eh...
Nessuno può portarmi via la voglia che ho di lei...
Nessuno.
Guarderei per ore queste onde corporali che crea...ma credo che tra un pò però la fermerò...è troppo..troppo da desiderare...e non voglio che tutti questi malati la guardino con fervore.
Le prendo il braccio-"Ok,vabene....ti sei scatenate andiamo..?"-
Apre gli occhi-"Mi stavo divertendo...."- dice.
Vorrei tanto,ma tanto farla divertire ancora un pò...ma non posso permettere che la guardino.
-"Ehm...credo che può bastare"- sorrido imbarazzato.
Ricambia maliziosamente-"Sh..."- dice tappandomi la bocca con un dito,tirandomi verso di essa.
Continua ad ondeggiare,portando le mani sul mio petto.
Perchè vuole farmi impazzire?
-"Elison...ti prego...mi fai perdere il controllo così"-sussurro,
Sorride-"Dovevo divertirmi,dovevo ballare,dovevo chiudere gli occhi e non pensare a niente...adesso fai lo stesso tu..."- sussurra ridendo.
Lo sapevo...io me lo sentivo...vuole farmela pagare...
Ma cazzo,è ingiusto!
Non può muoversi stretta a me,cazzo no.
-"Cosa c'è..?"- domanda senza mai smettere di muoversi.
Con crudeltà,e con un sorriso raggiante...quasi malefico avvicina la sua bocca alla mia guancia cominciando a lasciare piccoli baci...
Uno sullo zigomo,uno all'angolo della bocca,uno sulle labbra,uno sul naso...
Cazzo è una tortura...
-"Elison...."-
Mi tappa la bocca con un bacio e con istinto maschile,le prendo le braccia e le avvolgo attorno al mio collo,stringendola più a me...portando la mia bocca con foga,di nuovo alla sua.
Il bacio è molto più diverso...
Tutti i baci con lei sono diversi...ma questo sembra un bacio bisognoso,passionale....selvaggio,sembra un incendio,un uragano,non riesco a fermarmi.
Riecco le maledette,fottute emozioni elettrizzanti ed intense...
La stringo ancora più a me,sempre più forte...
Ad un certo punto si stacca-"Credo...che un bacio così non te lo meritavi.."- dice staccandosi completamente.
Sono rimasto senza parole,con le labbra gonfie,e con una voglia immensa di continuare a baciarla.
-"Sei una stronza lo sai?"- sussurro ancora.
Sorride-"Adesso possiamo spostarci da qualche altra parte?"- domanda.
-"Subito!"- esclamo.
Arriviamo di nuovo vicino ai divanetti e ci sediamo.
-"Prendiamo qualcosa da mangiare?"- domando.
-"No,io ho sete...molta sete"- ride.
-"Prendo qualche drink..? Cosa vuoi...una coca-cola?"-
Scoppia a ridere.
-"Cosa c'è di tanto divertente?"-
-"Non voglio la coca-cola! Voglio sentirmi libera stasera...e dato che vuoi farmi provare nuove cose...perchè non mi prendi un drink alcolico?"-
Alcool?
No,nemmeno per sogno.
-"No. Assolutamente no..."-
-"Perchè?"- domanda corrucciata.
-"Non ti permetterò di bere...e di ubriacarti..."-
-"Chi sei tu per dire cosa devo fare?"-dice allungando la mano verso le mie labbra,per poi prenderle e tirarle.
Riecco che mi fa impazzire...
-"Elison...la smetti?"-
-"Mi fa morire vedere la tua espressione,non posso farci niente..."- scoppia a ridere.
Mi prende in giro quindi? Questa ragazza,mi sorprende ogni volta di più.
-"Elison...meglio che mi tappi la bocca...prima stavo quasi per farti volare..."-sorrido altezzoso.
-"In pista invece chi è che quasi prendeva il volo...e perdeva il controllo?"-domanda ridendo.
Ed è proprio vero...stavo letteralmente perdendo il controllo.
-"Si,lo ammetto...mi stavi facendo impazzire.."-confesso.
Spalanca gli occhi,arrossisce.
Sorrido a quella scena-"Prima in pista non eri poi così timida..."-
-"Dovevo fartela pagare in qualche modo..."-informa abbassando la testa.
-"Io credo che non riusciresti mai a farmela pagare per bene..."-rido-"infondo...non resisti a me..."-sussurro.
Alza la testa,mi guarda sussultando spavaldamente-"La penso diversamente...infondo quello che stava impazzendo di gelosia eri tu..."-esclama con fare di sfida,portando l'indice sul mio naso,giocandoci.
Mi tiro indietro-"Io geloso? No."- affermo.
Sbuffa sonoramente-"Quindi adesso se io mi avvicino ad un ragazzo per ballare...tu non ti arrabbieresti?"- domanda sfidandomi.
Non mi arrabbierei?
Assolutamente no.
M'infuocherei.
Impazzirei totalmente.
Nessuno deve toccarla,nessuno,nessuno,nessuno.
-"Dovrei?"-rispondo.
-"Bene...ci vediamo dopo.."- dice mentre si alza.
Crede davvero di allontanarsi?
No mia cara Elison...
Mi alzo di scatto,tirandole la mano,portandola a risedersi-"Dove volevi andare..?"-
Sorride,forse felice della mia reazione e mi abbraccia-"Da nessuna parte"-risponde stringendomi.
Il suo profumo,la sua pelle...
Questi sono i momenti in cui ti accorgi di essere importante per qualcuno...
Sempre stretta me,alza la testa-"Usciamo fuori..?"- domanda.
Non posso che approvare!
Stranamente questa sera rifiuto di restare in discoteca...e stranamente sono ancora sobrio.
Non sono mai uscito da un locale così presto...
-"Tutto bene?Volevi restare...ancora lì dentro?"- mi domanda appena usciamo dal locale
-"Tu?"-
-"Io...beh...no..."- ammette.
-"Allora nemmeno io."- informo sorridendo-"Dove vuoi andare?"- domando raggiungendo l'auto.
-" Lontana da questa musica...ti prego"-
Scoppio a ridere-"vuoi andare a casa?"-
-"Vuoi,beh...tu vuoi andare?"- mi chiede intimorita.
Ancora non riesco a capire perchè arrossisce ogni volta che mi parla...
-"Elison....io voglio stare con te...ma se sei stanca ti accompagno."-dico fermandomi mentre lei continua a camminare.
Avanza,si gira-"No...io voglio parlare un pò con te...magari in un posto...beh,tranquillo.."-
Parlare? Di cosa..?
Rifletto sul da farsi-"Allora...ti porto io in un posto.."-dico raggiungendola e prendendole la mano.
-"Dove..?"-domanda all'istante.
-"Tu seguimi.."- dico cambiando meta.
La macchina può aspettare..le prendo la mano ed inizio a camminare velocemente.
Ricordo ancora il posto dove solitamente andavo dopo la sbronza...io ed i miei amici...era deserto,nemmeno un'anima viva.
Forse è il posto giusto,tranquillo...come dice lei.
-"Dove stiamo andando Alex??"- domanda,probabilmente perchè stiamo camminando molto velocemente.
Non le rispondo,continuo a correre,oltrepassando alcuni recinti.
Stringe la presa,come per tirarsi indietro-"Alex..è un posto...sicuro?"-
Sorrido-"Ti fidi di me? Vuoi la tranquillità ? Conosco un posto da queste parti...dai,seguimi"-
-"Ricordi,quindi non lo sai per certo...quindi stai supponendo di trovare quest'eventuale posto,qui in zona,tra i maledetti,strani alberi,recinti che stiamo percorrendo...?"- domanda parlando velocemente,non sicura di seguirmi.
-"Chiudi la bocca...e cammina.."- dico ridendo.
-"Idiota! Non mi fido di te...sei strano....ami i posti affollati...conosci posti assurdi...non so dove mi stai...port..."- non riesce a finire la frase,bloccata da quel che probabilmente si è trovata di fronte.
Ecco! Ricordavo questo posto...il famoso 'laghetto dopo sbronza'...chiamato dai miei amici.
Si,proprio qui...passavamo la notte,per timore di guidare in stato alcolico. Era un posto tranquillo,taciturno...rilassava i nervi...che galleggiavano nell'alcool. Era un posto...carino,non stupendo...ma poteva piacere,proprio come adesso.
-"Allora...? Tranquillità trovata?"- domando avvicinando la bocca all'orecchio.
Mi guarda con gli occhi che tanto amo e sorridendo-"Molto meglio..."-esclama.
Ricambio il sorriso,le lascio la mano e mi siedo sull'erba-"Non ti siedi?"- domando di conseguenza.
Abbassa lo sguardo per vedermi disteso-"Questo posto...è il luogo della pace..."- dice guardandosi intorno e sedendosi-"Come lo conosci?"- domanda.
Non posso raccontargli di come realmente lo conosco,no...non posso.
Cazzo cosa invento?
Porto le mani dietro la nuca,disteso-"Beh...non ricordo precisamente come lo conosco..."- cerco di dire,quasi balbettando.
La mia espressione non la convince,lo vedo da come mi sta guardando,ma non approfondisce la domanda,fortunatamente..
-"Allora? Cosa volevi domandarmi?"-chiedo.
-"Niente...niente...godiamoci questo silenzio..."- dice ironicamente.
La tiro verso di me,facendola stendere-"Dimmi cosa volevi domandarmi.."-
Si gira,a pancia sotto alza la testa-"Devo dirtelo? Volevo sapere soltando...cosa...cosa ti piace di me? "-domanda imbarazzata.
-"Perchè non volevi dirlo? Di te mi piace tutto,Elison!"-esclamo allungano il braccio sinistro verso le sue spalle.
Appoggia la testa sul mio petto-"Sai,a volte arrivano attimi dove veramente mi pongo la domanda se...tutto ciò che hai detto sia vero...io ancora non ci credo...e non ci posso credere."-
-"Non ci puoi credere? Ti basta sapere che sei nei miei pensieri ventiquattro ore su ventiquattro?"-cerco di convincerla.
Come può pensare che ciò che ho scritto,ciò che le dico è solo una finzione..?
-"Non posso farci niente...mi chiedo sempre cosa ci vedi di bello in me...cosa vedi quando mi guardi..?"- dice alzando la testa,guardandomi con un'espressione insicura.
Alzo le spalle di scatto,di conseguenza si sposta-"Elison... quando elimini quest'infondata convinzione del tuo essere 'poco' per me? Devi smetterla! Tu sei anche troppo per uno come me. Mi piace tutto di te...come devo fartelo capire? Mi piacciono i tuoi occhi,il tuo viso,il tuo modo di parlare,la tua simpatia,il tuo sorriso...insomma,mi piaci...e non poco! Smettila di non amare te stessa."-
Con gli occhi lucidi,non mi risponde...accenna solo un sorriso,
Mi alzo in piedi,e la aiuto ad alzarsi-"Lo capisci? Urlerei al mondo intero quando sono pazzamente impazzito per te."-esclamo-"Urlerei al mondo intero quanto amo questo meraviglioso sorriso...soltanto per farti capire quanto cazzo sei importante per me. E non sei poco,tu sei molto più di ciò che potevo desiderare..."- aggiungo.
Sorride e mi abbraccia-"Lo capisci?"- sussurro stringendola.
Annuisce con la testa appoggiata al mio petto-"Tu sei speciale...Elison."- sussurro ancora.
Si stacca per guardarmi-"Ho paura Alex...ho una maledetta paura."-esclama con le lacrime pronte per versarsi.
-"Di cosa hai paura? Di cosa? Io non ti lascio più...io non ti mollo più!! Lo capisci?!"-dico portando via una piccola lacrima dal suo viso.
-"Ho paura di perdermi del tutto..."-balbetta cominciando a singhiozzare.
-"E allora perdiamoci,Elison...perdiamoci...insieme! Ti voglio...ti voglio mia...."- esclamo premendo le guancie con il pollice.
E dopo questa mia frase,gli occhi azzurri che tanto,tantissimo amo non sono più lucidi per le lacrime...brillano di gioia,speranza,felicità.
D'istinto la stringo più forte,sempre più forte...quasi ad annullarci,quasi a non respirare.
E sono questi i momenti in cui mi sento veramente felice! Felice perchè adesso veramente mi sento qualcuno,da quando c'è lei...al mio fianco. Sono felice quando la vedo sorridere,sono felice quando ride,sono felice quando vedo i suoi occhi accesi per la felicità e non più spenti per la tristezza...sono felice se lei è felice.
Non basta innamorarsi. Se decidi di stare con qualcuno non è facile,devi anche prendertene cura,devi anche renderlo felice,devi anche imparare a venirgli incontro quando è necessario. Quando ne ha bisogno,l'amore non basta,non basta. Ci si deve anche sopportare,spesso e volentieri. Ci si deve tenere stretti,soprattutto nell'insicurezza e nella paura di perdersi...perchè ciò che più importa...è perdersi,ma mano nella mano!
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