La cena.
"Odiavo piangere.
Mi mostrava debole.
E non volevo esserlo."
--
Finalmente posso cambiarmi! Abbiamo preparato molte cose da mangiare per stasera,cose semplici ma gustose.
Adesso è il momento di rilassarsi....devo calmare i nervi tesi.
Non dovrei essere agitata,ma lo sono....e pure tanto! Non riesco a controllare la mia agitazione.
Odio tutto questo.
Odio ciò che provo inutilmente.
Non avrei mai dovuto accettare quell'invito...avrei dotuto respingere quel maledetto bacio.
Perchè ci sto pensando adesso?
Elison,cambiati!
Non so cosa mettermi....
sportiva?
elegante?
Ma è solo una cena....
Si,ma ci sarà Alex!!
Oddio, sto impazzendo...sto parlando anche da sola.
Questo vestitino azzurro potrebbe andare...ma...
-"Questo è quello giusto!"-entra in camera papà.
Ha in mano il vestito lilla di mamma...il vestito che usava spesso per uscire con lui stesso...
-"Papà non posso accettare un altro vestito di mamma....so che ci tieni, e non voglio sciuparlo.."-abbasso la testa.
Lo vorrei tanto...vorrei poter sentirla dentro,vorrei poter risentire il suo odore...vorrei indossarlo per sentirla addosso.
-"Invece lo indosserai! So che ti andrà alla perfezione...era uguale a te."-me lo porge
-"Papà...ma"- mi interrompe-"Niente ma! Almeno ci sarà una piccola parte di lei a cena..."-accenna un sorriso.
-"Oh..va bene..."- lo prendo,e lui esce dalla stanza chiudendo la porta.
Questo vestito è perfetto...
Più lo guardo e più...lo ricordo addosso a lei...
Ricorderò per sempre le bellissime giornate passate insieme...come non dimeticherò mai la giornata più brutta della mia vita.
La giornata che ha reso buia la vita mia e di papà...distruggendo la felicità,l'armonia della mia famiglia.
Era ancora giovane ed era una persona speciale, non meritava tutto questo.
Mi sembra ancora impossibile...e non posso negare che a volte, per un istante, non mi sembra ancora vero...
Poi rifletto,non la vedo,percepisco la sua assenza e capisco che purtroppo è la realtà ed è impossibile da accettarla..tutt'oggi.
Mi sento vuota, senza una ragione di vita, una parte di me quella notte è andata via con lei.
Non potrò mai farmene una ragione.
Perché la vita è così ingiusta e crudele?
Ho perso tutto,non credo più a niente,nemmeno alla felicità, niente ha più un senso oramai.
Solo di una cosa sono sicura, la vita fa schifo,ti illude,ti inganna,ti prende,ruba le cose più importanti della tua vita.
Ed è solo piena di sofferenze e dolore.
Il tempo non aiuta per niente, anzi va sempre peggio, mi manca sempre di più...soprattutto stasera...
Vedere papà senza la mia meravigliosa mamma,si...mi lacererà il cuore.
Adesso e per sempre...
Tutto questo è troppo per me, è come se mi mancasse il respiro, questo dolore mi sta distruggendo ogni giorno di più.
Mi sembra di impazzire, non potrò mai rassegnarmi al fatto che non la vedrò mai più...
Vorrei solo raggiungerla.
Vorrei vederla sorridere.
Vorrei vederla felice con me!
Sto piangendo...non dovevo farlo!
-"Te l'avevo promesso! Non ci sono riuscita..."- scoppio a piangere abbracciando il vestito.
Questo dolore,cazzo...non può essere chiuso in quel piccolo contenitore...il cuore è troppo minuscolo per conservare,per nascondere questo eterno e infinito dolore.
-"Perdonami mamma!"- urlo sola.
Le mattinate,le giornate,le notti senza te...le immagini del tuo viso...
Credevo di saperti amare anche da lontano...forse non l'ho saputo fare..
Ma ti giuro che c'ho provato...ci ho messo testa e cuore per non piangere...
Ma non ci sono riuscita oggi,ho fallito!
Ma vedere questo vestito...giuro che....mi sono sentita morire...forse perchè ho avuto la conferma...forse perchè oggi ho accettato il fatto che tu non ci sei...e non ci sarai mai più...
Non basta più il tuo ricordo....ora voglio il tuo ritorno.
Quando ti rivedrò?
Vorrei tirarti dai miei sogni...vorrei riabbracciarti!
QUANDO?
Sono a pezzi...rannicchiata a terra...versando mare di lacrime.
Mi sento sola,sola piena di dolore.
La porta si apre,vedo solo un'ombra...non riesco a vedere la sagoma...i miei occhi sono tempestati di lacrime...
-"Cosa cazzo..?"-si avvicina-"Elison cazzo....cos'è successo? Ti sei fatta male?"-
La voce...riconosco questa voce...
Alex.
-"NO! Vai via! Esci subito!!"-urlo continuando a piangere,nascondendomi.
-"Perchè cazzo stai piangendo?"-mi sposta le mani appoggiate sul viso.
-"Perchè stai piangendo Elison!"- grida.
-"Che...che vuoi...anche t-u..ade-sso..?Lasciami in pace....no-n..non puoi capi..re"-
Si siede accanto a me-"Forse posso farlo.."-allunga il braccio al mio viso-"Parla con me.."-porta via una lacrima con il pollice.
-"No-n cap..isci..."- singhiozzo spostandomi ed alzandomi.
-"Perchè no? Voglio aiutarti cazzo...voglio fare qualcosa per te! Qualcosa che non ho mai fatto con nessuno...Vorreri capire il perchè stai piangendo! Perchè?"-si alza da terra
-"Perchè stai soffrendo?...Qualcuno ti ha fatto del male? Dimmelo e giuro che lo ammazzo!"-stringe i pugni.
Perchè vuole saperlo?
Perchè pensa che qualcuno mi ha fatto del male?
Lui non sa ciò che mi ha uccisa...lui non sa cosa mi è stato portato via..
-"No! La vita mi ha ucciso...e mi sta uccidendo tutt'ora! Ti..prego lasciami sola"-urlo asciugandomi le lacrime.
-"Non capisco..."-si porta una mano alla fronte
-"Non c'è niente da capire....."-strillo
-"Ok! Cazzo..ti lascio sola..."-indietreggia
-"ti lascio andare..."- esce dalla stanza.
Ci mancava solo questo...
Mancava solo che Alex mi vedeva così debole.
Elison,ti odio.
Odio me stessa...
Mi dirigo in bagno...
Non posso guardarmi allo specchio,distruggerei anche la piccola parte calmata in me.
Avrò sicuramente gli occhi gonfi...
Mi spoglio ed indosso...il vestito.
Quel vestito...
Lego i capelli e sciacquo la faccia.
Non posso rovinare la giornata a papà!
Non posso farlo!
Maledetta me...ti prego,sorridi!
Esco dal bagno scendo le scale più lentamente possibile..
Sento delle voci-"Allora Alex? Elison si è cambiata?"- domanda mio padre
-"Si,sta scendendo"- dice Alex.
Non ha detto niente...
Non ha detto che mi ha trovata in lacrime...
Grazie al cielo.
Entro in cucina-"Buonasera"-
-"Elison!"- urla Thom abbracciandomi.
-"Hey..."- accenno un sorriso.
-"Ciao tesoro.."- mi saluta Theresa
-"Ciao.."-rispondo.
Saluto anche Alfred.
-"Amore...puoi prendere da bere?"- mi chiede papà
Annuisco-"Ti aiuto io!"- dice Thom.
Alex si è seduto...non mi ha nemmeno salutata.
Si vabbè...dopo quello che ha visto,dopo che l'ho cacciato...
-"Allora che mi dici di bello?"- domanda Thom
Che ti dico di bello?
Un emerito niente!
-"Solite cose...a scuola tutto bene,la vita continua"- sorrido fingendo.
-"Anche per me! Ho trovato quella giusta sai?"-fa l'occhiolino
-"Non dirlo! Già so tutto!"- scoppio a ridere.
Bene,la prima risata.
-"Cioè...? Lei ti ha parlato? Ha parlato di me?"-
-"Si Thom! Adesso aiutami su...prendi le birre!"-sorrido porgendogli le bevande
-"E a te? Nuovi amori? Nuove scintille?"- domanda
Elison e a te?
Nuovo amore?
No.
Nuova scintilla?
Magari..
Tuoni e tempeste forse..
Si,perchè questo mi provoca Alex!
Perchè lo sto pensando?
-"No...nono"-rispondo
-" Dai! E' impossibile!"- mi urta con la spalla
-"Scemo...davvero!"- spalanco gli occhi.
-"Va bene...ho capito,non vuoi dirmelo...va bene lo terrò presente!"-ride
Sto per risponderlo quando una voce mi precede-"Cosa terrai presente?"- domanda Alex
Mi volto,e lo vedo fissarmi
-"No niente,Elison non vuole dirmi con chi si sta frequentando!"- esclama Thom.
Ok,lo uccido...come sto adesso posso farlo.
-"Io lo so.."- afferma Alex.
COSA?
-"Che sai tu?"- domando
-"So con chi sei uscita o con chi ti frequenti.."- esclama
Perchè dice questo? Io non sto frequentanto nessuno.
-"Dimmelo allora!"- urla Thom
-"Michel.."- scimmiotta
Spalanco gli occhi
Come fa a sapere di Michel?
-"Cosa? Che ne sai tu? E poi..no! Io non mi frequento con lui!"- affermo
ride-"Ti ho vista prima in macchina con lui..."-dice
Mi ha vista.
Oddio..che vergogna.
Sicuramente avrà pensato che sono una ragazza facile
Una ragazza che dopo un bacio con un ragazzo,frequenta un'altro...ma no!
-"Non esco con lui!"-esclamo
-"Ragazzi io porto le birre di la...Non vorrei far attendere troppo.."- dice Thom raggiungendo la sala da pranzo
-"Adesso capisco perchè stavi piangendo prima! Per Michel...ti ha scaricata...? Avrà capito,forse ha saputo del nostro bacio e ti ha considerato una poco di buono?"-si avvicina
Cosa ha detto?
-"Ma come ti permetti! Non ero in quello stato per un ragazzo! Nessuno poteva ridurmi in quello stato! Tu non sai un cazzo! Non sai niente della mia vita..."-grido,urtandolo per raggiungere la sala
-"Aspetta!"- afferra la mia mano
-"Cos'è successo allora? Ti ha molestata?"-domanda
-"Ma sei matto?! Non c'entra nulla Michel!! Non ruba baci come fai tu...e non si intromette come fai tu!"-
-"Allora scusa! Scusami...non capisco ancora il motivo del tuo stato in quella stanza...ma non m'intrometto più!"-
-"Bene! Adesso scusa,ma devo mangiare."- lascio la presa.
Entro in sala e mi siedo di fronte Thom.
Entra anche Alex e si siede al mio fianco.
Lo sapevo.
Lo sapevo.
-"Allora ragazzi? Già sapete cosa volete fare da grandi§?...Beh...l'avete capito!"- sorride mio padre.
-"Io sicuramente inseguirò le tradizioni della mia famiglia biologica!"- esclama Thom.
-"La tua famiglia biologica?"- domando
-"Si beh....Eli, Alfred e Theresa non sono i miei veri genitori....i miei beh...come spiegare.."-viene interrotto-"Non c'è bisogno che spieghi tutti i particolari!"- esclama Alex.
-"Perchè? Sto solo rispondendo alla domanda!"- risponde Thom
-"Bastava dire che vuoi riaprire l'azienda della nostra famiglia!"-dice Alex
-"Fa lo stesso."- fa spallucce Thom
-"No! Non fa lo stesso!"- esclama Alex alzandosi.
-"Ragazzi...Alex continua a mangiare,calmati!"- dice Theresa.
-"No! Non ho più fame...esco fuori."- dice Alex,uscendo nel giardino.
-"Scusami Adrien...ma quando si parla dei suoi genitori...finisce sempre così"- afferma Alfred
NON CI STO CAPENDO NIENTE.
-"No...non preoccuparti..lo capisco!"-continua a mangiare papà.
Cosa capisce?
Qualcuno può spiegarmi ciò che è avvenuto in questa stanza?
Sono l'unica che non ha capito nulla,niente,zero?
Perchè si è innervosito?
Ho solo cambiato sguardo fra Thom e lui..ma non ci ho capito un accidenti.
Una famiglia biologica?
Alfred e Theresa non sono i suoi veri genitori?
Oddio....sto impazzendo
-"Scusate...torno subito."- mi alzo ricevendo otto occhiate.
Raggiungo la porticina che porta al giardino ed esco ritrovandolo seduto sul muretto del mio giardino.
-"Hey..."- dico avvicinandomi.
Si gira,mi guarda..ma non parla abbassa solo la testa
-"Ritorni a mangiare?"- domando
-"No. Puoi andare"-
-"Dai..si raffre.."-vengo interrotta-"Non ho fame Elison! Non voglio la tua comprensione,non voglio la pena di nessuno!"-dice
-"Non mi fai pena. Volevo solo beh...ricambiare la stessa azione..."- dico
-"Quindi io dovrei risponderti come mi hai risposto tu? Nello stesso modo?"- dice.
-"No...no! Scusa per prima...scusa..ma mi hai trovato in una brutta situazione...non facile da dire e spiegare"-
-"E lo dici a me?"-si alza dal muretto.
-"Elison,tu non puoi capire come mi sento,come io non posso capire ciò che ti è successo in quella cazzo di stanza,quindi...lasciami stare."-esclama
-"Perchè ti agiti? Perchè sei così stronzo da non riuscire a capire che non riuscivo nemmeno a parlare?Come faccio a dirti che ho perso una madre? Già stavo soffrendo pensandola! Figuriamoci se parlavo di lei!! Perchè ? Perchè adesso te lo sto dicendo?"- una lacrima attraversa il mio profilo.
Non dice niente,mi fissa soltanto-"Vedi....vedi che effetto mi fa parlare di lei? Lo vedi? "-dico asciugandomi le poche lacrime versate ancora.
Si avvicina-"Io...io non volevo..."-mi abbraccia.
-"Sono uno stronzo scusami. Ti capisco,cazzo se ti capisco! Anche io ho perso una madre,un padre,un fratello che non trovo...e giuro che anche io ogni giorno soffro e mi sento morire...e proprio come adesso,esplodo. Non piango,ma esplodo. Romperei tutto...Non so che fine hanno fatto...non so se sono morti....non so un cazzo e credimi non c'è cosa più brutta di non sapere la fine..."-
Ha gli occhi lucidi,ma non piange.
Mi stringe-"Non so perchè te l'ho detto! Non ho mai parlato con nessuno di tutto questo...sei l'unica ragazza,persona che oltre ad Alfred,Theresa e ovviamente Thom,sa della mia rovina...Forse non dovevo,forse adesso crederai che faccio schifo,ho una vita di merda..."-
-"No! Non dirlo nemmeno! La vita continua Alex..si deve essere forti.."- dico
-"Non dirlo tu...Anche tu dovresti andare avanti e non pensare ai disastri passati...ma quando qualcosa è troppo forte,quando qualcosa ti mangia dentro,è difficile anche provarci...è difficile anche crederci."-.
MI CAPISCE.
Prova le stesse maledette cose che provo io.
-"Adesso basta piangere...andiamo a mangiare su."-dice staccandosi da me
Un vuoto all'improvviso mi assale.
E come se abbracciata,stretta a lui...qualcosa si colmava...
Perchè adesso mi risento di nuovo una merda?
-"Non dovevi dirmelo..."- dico
-" L'ho fatto spontaneamente..."- accenna un sorriso
-"Abbiamo qualcosa in comune..."- dico malinconica.
-"Si..."-risponde
-"Entriamo?"- domando
-"Si,solo una cosa.."- si avvicina e appoggia le sue mani sul mio viso,asciungando le poche goccioline rimaste.
-"Ecco,adesso possiamo entrare"- dice sorridendo.
La serata è trascorsa velocemente,Thom ha evitato anche di parlare dei suoi genitori.
Alex...non nego che ogni volta che incrociavo i suoi perfetti occhi verdi,cosa successa molto spesso,lo ritrovavo sempre a fissarmi.
Adesso stanno andando tutti via,ho già salutato Alfred e Theresa...mi spetta solo il saluto di Alex e di Thom.
-"Allora ci vediamo domani!"- sorride Thom
-"Certo!"- lo abbraccio.
Thom esce dal portone e mi raggiunge Alex-"Allora ciao?"- mostra le fossette.
-"Ehm...si"- sorrido
-"Non ti ho detto una cosa..."-
-"Cosa?"- domando.
-"Anzi non ti ho...non ho ricevuto una cosa!"-
-"Cosa ?!"- dico incuriosita.
-"Forse la riceverò...o l'avrai più tardi!"-dice.
-"Ma cosa?"- rido-"Cosa stai dicendo?"-
-"Poi vedi..."- mi saluta e va via.
Chiudo la porta.
Cosa voleva dire?
E come al solito non ci ho capito nulla...
Che serata..oddio...che giornata!
Giuro che non piangerò più.
Meglio dormirci su...sperando almeno di vederla nei miei sogni.
Prima però devo preparare la borsa con i libri per domani.
Fortunatamente alle prime ore ho italiano...sicuramente leggerà qualche bella poesia.
Terza ora?
OK,morirò.
MATEMATICA.
Sicuramente quel corvo di professoressa vorrà spiegare nuove cose per aggiungerle al compito mensile.
-"Quanto la detesto..."-dico parlando fra me e me.
-"Perchè parli da sola?"-
Sobbalzo-"Oh mio dio,cosa ci fai qui?"-domando vedendo Alex vicino alla finestra della mia stanza.
-"Sono venuto per ricevere la buonanotte"- sorride.
-"Cosa?"- rido-" Come caspita sei riuscito ad entrare dalla finestra?"-dico sconvolta.
-"Vuoi proprio saperlo?"- annuisco-"Beh,quando voglio una cosa,faccio di tutto per ottenerla...ed io voglio la mia buonanotte!"-dice maliziosamente.
In che senso?
-"Alex! Ti prego,è stata una lunga,lunghissima giornata...ti prego falla terminare."-quasi lo prego.
sghignazza-"Non poteva terminare in quel modo,con quel saluto Elison."-
-"Ma che stai dicendo? Di che saluto stai parlando? Oddio,tu mi fai impazzire...non ci capisco niente"- sbuffo.
-"Faccio impazzire tutte sai?"- avanza
indietreggio-"Ma cosa hai capito?! Comunque,devi andare via! Se arriva mio padre e ti trova qui...sai che può pensare?"-dico
-"Non m'interessa! Tu dammi ciò che voglio e me ne andrò!"- esclama.
-"Cosa vuoi Alex?!"- domando spazientita.
-"Voglio vedere quel sorriso....il tuo solito sorriso..."- si avvicina accarezzandomi una guancia.
Sorrido.
Sorrido veramente...
-"Ecco adesso sai cosa vorrei fare?"-domanda
-"Cosa vorresti adesso?"-arriccio le labbra.
-"Vorrei baciare questo dolce sorriso Elison...e voglio che dopo non scappi via..."-si morde le sue di labbra e non smette di guardarmi,sospira.
Non posso farlo,ma voglio farlo.
Ho un bisogno costante di risentire quelle farfalle nello stomaco,ho bisogno di rivivere qualche emozione.
Ne ho bisogno!
Senza aspettare,incollo le mie labbra alle sue.
Non so nemmeno con che coraggio ho fatto il primo passo,ma ne avevo bisogno...
Sono completamente completa.
Sorride baciandomi...Il mio cuore a mille,le nostre lingue si uniscono...i nostri corpi si stringono,le mie mani appoggiate lievemente sulle sue guancie,i nostri sapori che si mescolano.
Non smette di stringermi. Non voglio che smetta.
Non riesco a decifrare ciò che sto provando in questo momento,è una cosa davvero incredibile.
Non mi sembra vero...però è vero.
Noi soli,in questa stanza...non penso a niente,oltre a lui,a quel che sento.
E non posso negare ciò che sento...non posso assolutamente non ammettere queste infinite emozioni.
E forse...in tutta la giornata,o forse tutta la settimana,questo è il mio momento preferito,il mio momento!
Perchè scatena tutto questo in me?
Si stacca-"Perchè non resisto..?"- domanda lui ,riprendendo a baciarmi.
-"Adesso devo andare...."- si stacca completamente.
Appoggia le dita sulle mie labbra-"Grazie per la buonanotte!"- si allontana sorridendo.
-"Alex..."- lo chiamo
-"Si?"- mi guarda.
Perchè l'ho chiamato?
Cosa gli devo dire?
NIENTE.
Perchè l'hai chiamato Elison?
-"Ehm....beh...lascia stare"-
-"Cosa volevi dirmi?"- domanda
-"Niente...lascia stare buonanotte!"- accenno un sorriso.
-"Elison...so quel che pensi. Mi hai baciato tu,si...ma se non lo facevi sicuramente lo facevo io,credimi. E ti prego non pentirtene!"- esclama.
-"Io non dovevo...l'ho fatto perchè volevo ma..."- mi ferma.
-"Questo è l'importante! Non pensare ad altro..."-
Mi blocco,avvicina le sue labbra alle mie -"Buonanotte"- sussurra.
Incantata,lo guardo andare via...uscire dalla finestra...ascoltando le piccole mosse che svolge per raggiungere terra.
Sorrido.
E per la prima volta,proprio l'unica...credo di poter dormire...con un vero sorriso stampato sulla faccia.
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