PASSEGGIATA
Metro: endecasillabi e settenari liberamente distribuiti
***
Le mani nelle tasche,
sogni stretti nei pugni,
e tutto che finiva
in una bianca nuvola scomparsa
dietro ad un grattacielo.
Attraversando le strisce pedonali
che sembravano i deserti tra la gente,
inattraversabili, non colmabili.
Un respiro fuoriesce
senza ch'io glielo chieda.
Sarà forse un sospiro?
Ciò che è certo è che non sono abbastanza.
Ciò che è chiaro è paura
di quella distanza che mi allontana
dalla strada davanti.
E chi lo sa se sarai tu a guidare
l'auto che non esiterà a investirmi.
O forse sei l'aria che inalo dentro,
che mi fa sopravvivere,
quell'aria che trasformo
camminando un po' sola
in carburante per il mio pianto,
casa delle mie lacrime.
***
Buongiorno mondo!
Io devo rientrare a scuola alle due e mezza e al ritorno studiare matematica. Che: palle
Spero che la poesia vi sia piaciuta comunque! Un abbraccio forte 💖
Orchidea
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro