QUANDO NON TE LO ASPETTI
Mi lascio cadere su un muretto. Ho le lacrime agli occhi e il cuore stretto in una morsa. Non posso baciare uno sconosciuto. Mi tiro indietro i capelli. Non entrerò nella sorellanza, sarò sola, abbandonata da tutti. In questo momento vedo tutto nero.
-Cosa ci fa una principessa sola di notte?-
Il mio corpo vibra. Riconoscerei questa voce ovunque. Mi volto lentamente, quasi temendo che sia solo un'illusione, e vedo Harry, un leggero sorriso che gli piega le labbra carnose. Labbra da baciare. Cerco di scacciare questo pensiero. Mi si avvicina. Indossa un giubbotto nero e un paio di jeans.
-Cosa ci fai qua?- gli chiedo.
-Sono passato a trovare mio fratello, tu?- mi domanda, osservandomi con attenzione.
Le parole escono come un fiume dalle mie labbra prima che possa controllarmi. Gli racconto della mia nuova amica Blasy, della confraternita in cui vorrei entrare e della prova impossibile che mi è stata richiesta.
-Trovare un ragazzo che ti baci?- mi chiede –Io la trovo una prova fin troppo facile per una ragazza bella come te, chi non ti bacerebbe?-
Abbasso lo sguardo, imbarazzata. –Non voglio baciare uno sconosciuto- ammetto piano.
-Il problema quindi è solo questo?- si siede accanto a me, sul muretto. Il suo braccio preme leggermente contro il mio. Sono fin troppo consapevole di quel contatto, come se riuscisse a bruciarmi la pelle nonostante la mia camicetta a maniche lunghe.
-Sì- mormoro.
-E la tua amica ha trovato qualcuno?- mi chiede, quasi curioso.
-Già- alzo lo sguardo. Harry mi sta fissando con attenzione, lo sguardo verde brillante. E all'improvviso fa una cosa che non mi aspetto. Mi ferma il mento tra le dita, attira il mio viso a lui e mi bacia. Resto alcuni secondi immobile, stordita. Non può essere vero, penso. Questo è un sogno. La sua lingua sfiora le mie labbra, quindi entra nella mia bocca, lenta e sensuale. Assaporo il sapore di fragola del suo bacio. Socchiudo gli occhi, percorsa da un brivido. È perfetto. Nessun bacio immaginario può reggere il confronto con questo. Quando Harry si tira leggermente indietro, soffoco a malapena un gemito di protesta.
-Tutto qua il problema?- mi chiede.
Annuisco, il cuore in gola. Spero di non sentirmi male. Se svenissi ora farei proprio una brutta figura!
-Passami il tuo cellulare- lo faccio quasi senza rendermene conto.
Harry va sull'app della fotocamera, quindi stende il braccio per fare un selfie. –Vieni qua- attira nuovamente il mio viso verso di sé e mi bacia.
Questa volta cingo il suo collo con le braccia e mi abbandono completamente al suo bacio. Sento il cellulare scattare alcune fotografie. Harry mi morde le labbra, come se fossero un frutto, quindi le succhia leggermente. Mi sfugge un sospiro. Spingo delicatamente la mia lingua nella sua bocca. Voglio sembrare esperta, non voglio che capisca che sono imbranata in queste cose. In realtà è Harry a condurre il bacio. La sua lingua danza con la mia, prima lentamente, poi rapidamente. La sua mano si sposta a sfiorarmi la guancia, quindi finisce tra i miei capelli. Mi appoggio a lui. La punta delle sue dita sfiora la mia nuca con delicatezza, procurandomi un brivido bollente. Mi abbandono al suo bacio, godendomi la dolce sensazione di languore che mi avvolge. Ho immaginato mille volte questa scena. Certo, nei miei sogni non ero seduta su un muretto in un campus buio. Ero a Parigi, la torre illuminata sullo sfondo. Oppure nel giardino di casa sua, sotto il grande ciliegio in fiore. Nelle mie fantasie indossavo un abito con le balze, perfetto su di me. Ora ho solo una camicetta rosa e un paio di jeans. Non importa. È magnifico comunque, perfino al buio.
Quando ci stacchiamo mi sorride. Il mio rossetto è finito sulle sue labbra. Glielo vorrei leccare via.
-Ora però abbiamo un problema- mormora, l'espressione improvvisamente pensierosa.
-Quale?- chiedo, il cuore che galoppa. Vuol dire che io e lui...
-Beh, dopo aver ricevuto un mio bacio, nessuno ti sembrerà più all'altezza- afferma, le labbra che si piegano nel suo delizioso sorriso.
Non riesco a soffocare una risata. Lo colpisco delicatamente al petto con la mano. -Odioso sbruffone!-
Lui ride, una risata che mi fa tremare. -Sono sempre stato uno sbruffone-
E mi sei sempre piaciuto anche per questo. Non lo dico a voce alta. Sarebbe imbarazzante.
-Hai la tua foto- mi dice, strizzandomi l'occhio –così entrerai nella sorellanza- si alza.
-Vai via?- gli chiedo, le labbra che bruciano. Voglio essere baciata ancora.
-Dovrei rimanere?-
Ci sono mille motivi per cui dovrebbe rimanere.
-Mi dispiace, principessa, lo sai bene che noi due non possiamo stare troppo vicini- mi sorride –tu sei una brava ragazza, io non lo sono- sospira -potrei solo rovinarti la vita-
-Lascia decidere a me- sussurro. Penso di dirgli di Anne. Forse è per questo che fa così, forse se affrontassi il discorso chiaramente...
-Sei piccola e ingenua, hai bisogno di qualcuno che si prenda cura di te, non di un ragazzo tormentato dai propri mostri- e si volta.
Lo guardo andare via. Ho il cuore a pezzi e devo lottare per non piangere. Perché ci casco sempre? Perché non riesco proprio a comprendere che tra me ed Harry non c'è nulla e mai potrà esserci? Non posso, semplicemente non posso.
La sorellanza è in piena attività. Diverse ragazze stanno mostrando delle fotografie a Mary che sorride e annuisce.
-Bravissime, bravissime- cinguetta. Lei è una perfetta bambolina, non può capire il mio dolore.
Noto Blasy, ferma in un angolo. È spettinata. Non appena mi vede mi viene incontro. –Audrey, sei fuggita via... -
-Ho la foto- mi limito a dirle.
Mi fissa sorpresa. –Hai trovato un ragazzo da baciare?-
Annuisco.
-Ottimo, anch'io- mi sorride –temevo che non saresti riuscita a superare la prova-
Mary si avvicina con un enorme sorriso. Lo sguardo le brilla. –Allora, ragazze?- chiede.
-Ho la foto- dice Blasy, prendendo il cellulare e mostrando lei e Jeoffry che si baciano. Un bacio decisamente focoso. Lancio uno sguardo alla mia nuova amica e mi chiedo cosa ci sia veramente tra lei e Jeoffry.
-Perfetto, perfetto!- esclama Mary, entusiasta, quindi posa il suo sguardo su di me. La perfetta bambolina. Mi sorride, in attesa.
Prendo il mio cellulare quindi, con il cuore in gola, cerco la fotografia. La vedo per la prima volta. È abbastanza buia, i nostri volti sono avvolti nell'ombra. Quasi mi sfugge un sospiro di sollievo. Sarebbe stato molto imbarazzante se qualcuno avesse visto me e Harry baciarci. Non voglio che inizino le domande.
-Wow! Sembra proprio un bel ragazzo!- esclama Mary, battendo le mani. Ha un aspetto molto infantile.
-Lo è- mormoro, il cuore che aumenta i battiti.
-Spero che ci sarà modo di conoscerlo- mi fa l'occhiolino –ora venite, vi mostro la camera che condividerete- e corre verso le scale. Io la seguo, sperando che nessuno noti il mio rossore al pensiero delle labbra di Harry sulle mie.
NOTE DELL'AUTRICE:
Ciao!
Cosa ne pensate del primo "vero" bacio?
A presto!
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