[Un piano segreto]
Avvertenza: ci saranno scene leggermente Trash.
comunque sia Buona lettura buona avventura
Aurora POV.
Oggi siamo usciti dalle mura io con la mia squadra, Levi e Hanji con le loro, io sono ancora abbattuta per quello che è successo il giorno prima, la riconquista del Wall Maria, cercavo di cancellare quell'immagine così sanguinaria e raccapricciante del mio compagno che moriva sotto i miei occhi ricoperto del suo sangue che non riusciva ne a trasformarsi ne a rigenerare, io ero impotente non potevo fare nulla, lui in suo ricordo mi diede il suo pendente con quella gemma bianca, che ora sto stringendo mentre Maquia sta galoppando per seguire tutti che erano davanti a noi, oggi è il giorno in cui vedremmo il mare, dovevo sentirmi emozionata ma sento solo un bel po vuota leggermente sofferente internamente, guardai davanti a me e vedevo la striscia blu che colorava l'orizzonte, ECCOLO Lì, stavamo per arrivare, ma sentivo una strana aura abbastanza pesante e davvero bizzarra, c'è qualcosa che non va, Eren non sembra per nulla lo stesso di prima, oh no allora era proprio il destino di Eren diventare così, quando arrivammo a destinazione vedemmo il mare che era bellissimo pulito le acque erano azzurre e trasparenti pulite come non mai, sembravano come le acque dei Caraibi scendemmo dalla collina lasciando i nostri cavalli camminare sulla sabbia, mi tolsi gli stivali, i calzini e misi i piedi sulla sabbia e odorai l'aria che odorava di salsedine, il suono delle onde che scrosciavano contro gli scogli, vidi Jean che voleva provare l'acqua.
Io: Jean non ti consiglio di bere quell'acqua.
Jean: come mai? sembra pulita.
disse bevendone un piccolo sorso per poi risputare perché era salata, io gli dissi un "te l'avevo detto" Sasha e Connie si misero a ridere, Jean mi guardò in modo un po strano ma credo sappia da dove vengo, Eren l'ha detto a tutta la nostra squadra (SOLO alla nostra squadra), vedevo Hanji che aveva messo i piedi in acqua a differenza di Levi che rimane cauto essendo la prima volta che vede il mare, sorrisi in modo impercettibile, vedo Harlequin che parlava con Diana e gli altri parlavano tra loro, ma noto il ragazzino arrossire e sorridere alla ragazza, al meno loro sono felici, feci i risvolti ai pantaloni bianchi e immersi i piedi in acqua, si era fredda ma era rigenerante, poi sentii qualcuno arrivarmi da dietro e mi spinse in acqua, mi girai e vidi Hanji ridere come una pazza.
Io: ma sei fuori? mi hai fatto prendere un colpo.
Hanji: HAHAHA, SCUSA NON POTEVO RESISTERE A FARE SCHRZI AHAHAHAHA.
Io: Ah si ok l'hai voluta tu.
dissi prendendola dalla caviglia e la feci cadere in acqua, potevo sentirmi meglio ma non toglie il fatto che Chris non era più con me, quel ragazzo non era solo il mio collega era il mio compagno, ma è anche il portatore per tornare al nostro mondo, in breve sono bloccata nei multiversi perché da come ho capito facendo le mie ricerche tra le varie visioni, io posso solo viaggiare tra gli universi e Chris era la chiave per tornare a casa, purtroppo non so come cambiare universo o come tornare a casa da sola ma sono sicura che quello che succederà a me sarà influenzato dal multiverso, poi guardai verso Eren che guardava l'orizzonte dicendo che il vero nemico era al di là del mare, ha ragione ed è questo il problema perché ci sono dei tizi che ci vogliono cancellare dall'esistenza, spero che non sia cambiato qualcosa perché ci sono io in questo universo altrimenti siamo fottuti, chiamai con un fischio Maquia che arrivò subito con il trasportino pieno di asciugamani che ho portato e li distribuii per chi era caduto in acqua e per chi doveva sciugarsi (altrimenti tutti malati il giorno dopo). I miei sottoposti a differenza degli altri si erano bagnati solo i piedi massimo le mani, Connie, Sasha e Jean presero gli asciugamani e si avvolsero con quelli, accesi un fuoco per farli asciugare più in fretta, mentre gli altri erano attorno al fuoco per asciugarsi io mi sedetti sotto un albero che era sopra la collina dove al di là di essa c'è la spiaggia, devo dire che è rilassante, presi il ciondolo bianco e dissi un po malinconica.
Io: Oh Chris se tu fossi qui a vedere questo spettacolo senza precedenti, sicuramente ti sarebbe piaciuto, il mare qui sembra fatto di cristallo come ai Caraibi.
dissi guardando il cielo con occhi sognanti e la mente che si stava estraniando dal mondo, immaginando dove poteva essere Chris in quel momento e maledizione fa davvero male, detesto questa sensazione amara, il mio cuore oramai si è chiuso dentro delle mura e non vuole più uscire perché ora è al sicuro, ferito ma al sicuro, non so se voglio innamorarmi di nuovo ma sono sicura che ora non voglio nessuno tra i piedi, soprattutto quel barbone di merda non lo sopporto, ha ucciso Erwin, Chris e altre centinaia di persone forse anche migliaia, se lo vedrò per strada qui a paradise lo uccido, lo maledii mentalmente per aver ucciso non solo il mio compagno e Erwin ma anche tante altre persone, schifoso, bastardo, vomitevole, codardo e andrò avanti all'infinito.
TIME SKIP (un mese dopo che Eren è partito per Marley)
Questo è il primo giorno di allenamenti per la mia nuova squadra, ma sono tutti quanti in ritardo perché dovevano parlare con il capitano Levi e la comandante Hanji che gli stavano facendo firmare il contratto come mia squadra, ergo prima l'ho firmato io poi loro, ma quanto cazzo ci mette a fargli firmare una stra maledetta carta? non possiamo perdere tempo così, tra 4 anni dobbiamo andare a Marley, non possiamo permetterci di perdere altro tempo ci sono troppe cose che quei ragazzini devono imparare prima di andare in mezzo al pericolo, ma poi sentii una persona arrivare a passo deciso alle mie spalla, l'aria s'inquinò dell'odore delle sigarette di marca Camel, salì il fastidio e la carogna in me, incrociai le braccia al petto con sguardo scocciato e a dir poco incazzato, IN BREVE LE MIE OVAIE GIRAVANO A MODI FRULLATORE, perché quel tizio si è fissato con me è da un mese che mi sta stracciando le ovaie, così dissi seria e fredda.
Io: che vuoi da me Zeke?
Zeke: pensavo di vedere come alleni i tuoi nuovi sottoposti.
Io: si può sapere perché t'interessa tanto?
Zeke: ah così, per vedere come la donna che mi ha messo alle strette allena i suoi soldati. *mette un braccio intorno alle spalle della giovane*
Io: mettiamo subito in chiaro 2 punti, 1) so che c'è qualcosa sotto di molto più grande di tutti noi, tipo un piano, maledetta barbetta, quindi sputa la verità o ti faccio sputare l'anima e 2) togli quell'lurido braccio o ti cancello metà della faccia con un pugno.
(Autrice; ⚠Spoiler ⚠Tratto da Akaza del manga di Demon-Slayer volume 12)
Zeke: *toglie il braccio* Wo, che caratterino.
Io: E questo diciamo che è il modo migliore in cui ti posso trattare visto che hai ucciso la persona che amavo più della mia vita, e già, sorpresa, io la caposquadra Ferretti la più fredda di tutti i soldati prima aveva un cuore, cuore che è morto insieme al su compagno e collega quel giorno in cui hai dato quel cazzo di ordine per ucciderci, quindi o sparisci o ti lego in quel palo e ti faccio usare come sacco per allenamenti.
Dissi trattenendomi dal non picchiarlo male, l'uomo se né andò dopo il mio avvertimento capendo che non tirava una bella aria, man a mano che si allontanava sentivo la mia ira placarsi un po alla volta, il bello è che la regina Historia per salvare il SUO culo si è sposata ed è rimasta incinta, tutto questo per salvare una bestia di uomo come quello lì (tutto in negativo), MA STIAMO SU SCHERZI A PARTE? DITEMI CHE È UNA CAZZO DI PRESA IN GIRO. Ero a tanto così da infilargli una una lancia fulmine nel culo per farlo esplodere malissimo, ero così arrabbiata che diedi un pugno fortissimo ad un albero creando un piccolo cratere nell'legno, ritirai la mano e vidi le nocche insanguinate con le ossa di quest'ultime che sporgevano dalla pelle lacerata e piena di schegge di legno, perché a me? che ho fatto di male nella mia vita precedente per meritarmi questo dolore così intenso? Perché? poi mi misi a guardare il dorso della mano sanguinante, la rigenerazione curò le nocche sanguinanti e fece rigenerare la pelle scorticata facendo cadere le schegge di legno a terra, mi sedetti vicino al pozzo e feci calare il secchio per bere un po d'acqua fresca del pozzo, ma appena ritirai su il secchio e bevvi un sorso guardai il mio riflesso nell'acqua, vidi il mio volto che era diverso da quello che avevo prima: le occhiaie erano evidenti forse per alcune notti insonnie caratterizzate dai pianti silenziosi, il mio sorriso era svanito lasciando una bozza seria al suo posto per la mancanza della persona che ho perso, la pelle più chiara sempre per le notti insonnie, i miei capelli semi legati con un codino erano leggermente spenti, i miei occhi spenti cerchiati dagli occhiali erano caratterizzati da quella scintilla di disprezzo per Zeke, le mie labbra erano più rosse perché la pelle è diventata più chiara mettendo in evidenza il loro colore e le mie guance rosate si notano ancora di più, emisi un sospiro rumoroso.
Io: cosa sono diventata? questa non sono io è solo una copia, dov'è finita quella me con quel sorriso spontaneo e così terribilmente irritante e infantile? ah già, vero! è morta tempo fa stupida io che non me ne sono ricordata.
Levi: non è detto che è morta del tutto.
Io: Levi? cosa ci fai qui?
Levi: per farti capire che c'è sempre un inizio in una fine anche se non si vede.
Io: ma non ha senso è una fine o è un inizio, è un po contraddittorio, poi non sembro affatto io.
Levi: lo so che non sembri tu, ma devi accettare ogni tuo cambiamento anche se è difficile devi farlo per crescere, so che fa male ma devi riuscirci,*avvolge un braccio attorno alle spalle della ragazza* dai vieni, facciamo 4 passi che i ragazzini stanno facendo teoria con Hanji, poi è da mesi che non parli con nessuno e dai solo ordini per allenare i tuoi ragazzi.
Io: Ma se nemmeno tu parli molto.
Levi: no infatti, però parlo solo con te perché so che capisci quello che ti dico e comprendi il peso del dolore, visto che sono sicuro che l'hai provato molte volte questa sensazione orribile.
disse parlandomi in modo molto deciso, aveva ragione non posso pretendere che tutto vada bene anche se lo desiro con tutto il mio cuore oramai circondato da mura impenetrabili di pietra, ma noto che stranamente Levi era più delicato delle altre volte in cui abbiamo parlato in quest'ultimo periodo, andammo verso un bosco e camminammo sempre con lui che mi teneva con il braccio intorno alle spalle, poi arrivammo ad un lago con l'acqua che era cristallina perché una piccola cascata muoveva l'acqua facendola rimanere limpida e pulita con delle libellule di ogni colore e specie, era davvero un luogo fuori da ogni immaginario, rimasi a bocca aperta nonostante il mio cuore non senta più nulla, guardai verso Levi che stranamente aveva un braccio teso verso il lago come per invitarmi ad entrare in quello spazio d'erba che circondava lo specchio d'acqua, mi avvicinai alla riva dell'lago e mi misi in ginocchio e guardai ancora il mio riflesso, notando che i miei occhi avevano una scintillina leggera di stupore, anche se non sorrisi potevo sentire che anche se non c'è più il mio compagno potevo sempre vivere al suo posto vivendo le esperienze che avrebbe voluto provare qualunque essa sia, rialzai il volto e guardai Levi che si era messo alla mia sinistra.
Io: Grazie Levi...nonostante la tua freddezza sei un brav'uomo.
Levi: di che? dovevo solo farti vedere che basta poco per farti rendere conto che sei ancora viva, questo posto me lo indicò lui in caso ti sentissi infelice o qualunque altro risentimento che potessi provare, queste erano le parole di Chris il giorno prima che morisse, mi aveva fatto promettere di non farti più sentire sola, triste o arrabbiata questo era il suo desiderio più grande.
Io: non so cosa dire...solo un altra volta grazie Levi per questo.
Levi: per una mia collega questo è il minimo che possa fare poi rispetto quello che Chris ha fatto per te, anche se ho rovinato tutto tra noi vorrei ricominciare da capo forse il finale sta volta sarà diverso.
Levi mi guardò con una strana scintilla nei sui occhi color metallo, sospirai e guardai negli occhi il capitano, potevo vedere quanto quest'uomo tiene a me e quanto teneva al ragazzo che ora è defunto per mano di Zeke, anche se l'ha ucciso un gigante l'ordine è sempre venuto da lui, non perdonerò mai Zeke per quello che ha fatto a Chris, Levi si avvicinò a me e mi strinse a lui con un braccio sulla spalla e l'altro braccio circondava il mio busto, ricambiai l'abbraccio, forse avevo bisogno di un contatto umano come questo? non lo so, so solo che mi sento meglio, feci un leggerissimo sorriso e rimanemmo un altro po lì nell'laghetto ad osservare il tramonto, mi ricorda molto quando Levi si è dichiarato a me, lessi la mente di Levi l'unica cosa che sentii è questa.
Levi: "Ah Auri sento ancora quel sentimento per te, ma non pretendo che ti metti di nuovo con me, perché tu hai amato qualcun altro e lo ami ancora, non posso sovrappormi a Chris ma le sue ultime volontà erano che tu non fossi mai sola o triste e io manterrò tali le sue parole, Mi dispiace che senti questo dolore, ma per certi versi è anche colpa mia, quel giorno ti ho ferita davvero ma con quelle parole non ho ferito solo te ma anche me stesso, Ti amo Aurora, ti amo davvero tanto, però non posso farti dimenticare la persona che hai amato e non posso farti cambiare i sentimenti che provi per me, però ti proteggerò qualunque cosa accada sempre e comunque, perché proteggo le persone a cui tengo e tu sei tra queste"
Come può essere ancora innamorato di me? dopo quello che ho fatto mi odierei da sola, cioè gli ho mentito per anni sulla mia provenienza e sul mio obbiettivo finale, cioè evitare la carneficina che Eren farà tra qualche anno, non so se un giorno mi innamorerò di nuovo ma so che se ritornerò ad amare farò attenzione a quello che farò dalla cosa più semplice alla cosa più importante, Levi mi accompagnò verso casa mia fuori dal distretto di Trost, dove c'è una piccola pianura, salutai amichevolmente Levi augurandogli la buona serata, chiusi la porta appena il giovane capitano si girò, poi ripensai alle parole dell'ufficiale non solo quelle che ha pensato ma anche il discorso di accettare i cambiamenti che avvengono in me, ha ragione devo andare avanti non posso permettermi di soffrire in questo momento, perché tra qualche anno dovremo partire per Marley e...Oh no Sasha...OH DIO NO, non posso intervenire su queste cose, strinsi forte i pugni tanto che le nocche diventarono biancastre per la pressione del pugno, AH DANNAZIONE NON DI NUOVO, come può essere tutto questo, al meno spero che quella testa calda di Eren stia bene e che non stia facendo delle stronzate, andai di sopra e mi preparai perché sarebbero arrivati i miei sottoposti: Diana, Harlequin, Daisuke, Soroa, Sonia e Jeremaia, Loro, devo dire, che non sono solo la mia squadra ma anche una specie di figli per me, sentii la porta ma era ancora troppo presto quindi andai a vedere chi fosse con la mente e come volevasi dimostrare non erano i ragazzi ma quel barbetta incolta di Zeke con un mazzo di rose in mano, MA STIAMO SCHERZANDO? PRIMA MI UCCIDE IL COMPAGNO E ORA MI REGALA DELLE ROSE, MA CHE È UNA PRESA PER IL CULO? quelle rose se le può anche infilare in culo anche tutte insieme vedendo che è un mazzo da 42 rose, andai davanti alla porta, l'aprii e dissi.
Io: Zeke puoi andartene, lo sai che non ti voglio vedere e che mi stai sullo stomaco e non mi vai a genio poi dopo quello che hai fatto il triple prima, quindi sparisci, Ah quasi dimenticavo quelle rose sai benissimo dove te le devi infilà.
Zeke: se ricominciassimo da capo partendo con il piede giusto?
Io: come posso dire...fammi rispondere in modo che pure un microcefalo lo capisce...✨NO✨. (Autrice: ✨l'influenza di Tengen mi ha fatto male check✨)
Dissi con falsa calma e un sorriso così dannatamente falso che diceva solo "ti ucciderò nel sonno", all'improvviso vidi apparire una figura oscura dietro Zeke con delle lame in mano e gli occhi rossi luminosi, quasi assatanati, era Mikasa che emanava un'aura non molto amichevole, i suoi occhi erano assatanati e le sue labbra facevano una smorfia di fastidio e disgusto, L'uomo appena si girò e si ritrovò una lama a un millimetro dal suo volto impallidì, Mikasa non diceva una parola e con lo sguardo che ha si deve avere paura, se sta zitta ci si deve preoccupare ma quando in combinazione ha quello sguardo bisogna avere seriamente paura quasi terrore, vuol dire solo che ha le scatole piene e che bisogna scappare a gambe levate e non fermarsi nemmeno un secondo altrimenti ti fa a pezzettini piccoli quanto un atomo, L'uomo cercò di farla calmare ma Mikasa nulla non rispondeva e non diceva nulla, poi infilò una delle lame nel suo contenitore che è appeso alla sua cintura e prese in mano quel mazzo di rose rosse, poi parlò ma con un tono spaventosamente calmo.
Mikasa: Zeke...corri che ti do solo 10 secondi di vantaggio.
L'uomo iniziò a correre come un pazzo mentre Mikasa contava alla rovescia a bassa voce, ma ne saltò metà arrivando a 1 scattando come una molla verso il suo bersaglio, poi prese una lancia fulmine e la mise in mezzo alle rose per poi mettergliele proprio nel punto che ho detto un prima, però Mikasa, come se non fosse contenta, tirò via la corda della sicura della lancia poi si allontanò a tutta velocità e la lancia esplose, rimasi con gli occhi spalancati, Ora si che ho paura di Mikasa, lei venne alla mia destra io la guardai con la coda dell'occhio leggermente impaurita, poi vidi Zeke che si era rigenerato e aveva i vestiti ridotti a brandelli con ancora qualche rosa bruciacchiata che gli pendeva dal didietro e s'incamminò verso la città barcollando leggermente, a quanto pare la ragazza ha usato le lance fulmini meno potenti, altrimenti il suo corpo diventava un puzzle altezza uomo con i pezzi sparsi in tutto il regno pronti per essere rincollati.
Io: Mikasa stai cominciando a farmi paura.
Mikasa: scusa non era mia intenzione, ma ne avevo abbastanza del fatto che ti ronzava intorno come una mosca per provarci con te, ogni volta che succede ho i nervi a fiordi pelle, nessuno si deve permettere di fare questo alla mia sorellina, poi lui ha ucciso Chris IL TUO UNICO AMORE quindi questo è il meno peggio dei trattamenti che posso riservare a qualcuno come lui.
Non ha tutti i torti ma porco cane così fa paura, invitai Mikasa ad entrare così potevamo parlare in pace prima che arrivino i ragazzi della mia squadra, iniziammo a parlare davanti a un succo di arancia e parlammo del più e del meno ma sentivo che era in pensiero per Eren, la rassicurai che starà bene dicendo che nessuno lo scoprirà (se non si trasforma) ma in tal caso nessun può ferirlo, si vedeva che un po si era calmata, forse era venuta qui dopo una missione di pulizia dei giganti poi non ha avuto tempo di cambiarsi per venire da me e ha visto Zeke darmi fastidio, si è incazzata ed è successo tutto quanto, Ah la sfiga di quell'uomo mi fa pensare che la mia di sfiga sia zucchero in confronto, poco dopo i ragazzi della mia squadra arrivarono così Mikasa se ne andò, appena si allontanò chiusi le tende quello che devo dire ai ragazzi deve rimanere tra noi e basta.
Diana: Caposquadra cosa c'è di così importante?
Io: Diana, ragazzi miei c'è una cosa che dovete fare ma non dovete fare ne domande ne dovete dirlo a qualcuno, chiaro? è una cosa importante questa ne vale la vita di tutti noi.
Harlequin: allora lo terremo segreto con tutte le nostre forze signora.
Io: Perfetto, ora vi spiego tutto il piano cosa dovete fare per quando andremo tra 4 anni a Marley, vi dirò la prima parte del piano ma dobbiamo migliorarlo, per questo ho chiamato voi perché so che un piano non si può progettare dalla notte al giorno, poi questo piano lo sto facendo all'insaputa di tutti qui, sto rischiando parecchio a fare ciò, ma vi ho convocati qui perché so che voi siete affidabili e perché non ho scelta, non posso farcela da sola, però non voglio che andate nei guai quindi chi vuole abbandonare lo dica ora.
Sora: Io non mi tiro indietro, siamo la sua squadra.
Sonia: Io non ci penso minimamente ad abbandonare la nostra superiore e amica da sola, quindi illustri pure caposquadra così potremo migliorarlo e se nel processo ci sarà qualche imperfezione per l'arrivo d'informazioni lo correggeremo strada facendo.
Daisuke: io non me ne vado nemmeno se mi invitano ad un ballo con la regina, bene allora analizziamo subito le mosse che dovremo fare.
Harlequin: nemmeno io lo farò, non l'abbandonerò mai caposquadra.
Diana: se gli è saltato in mente che io me ne vado si tolga quell'idea sciocca caposquadra.
Sora: io ci sarò sempre.
Jeremaia: se io me ne vado vuol dire che sono un codardo.
Rimasi senza parole, poi sorrisi leggermente presi il grande foglio dove ho disegnato tutta la mappa del posto dove dobbiamo attaccare tra 4 anni, i ragazzi mi chiesero dove l'avessi presa o vista una cosa così, gli risposi che il mio gigante ha il potere di viaggiare con la mente e vedere quello che succede in ogni posto nel mondo, poi iniziai ad illustrare il piano, Diana anche se la più piccola tra tutti noi è la più intelligente è come Armin inclina a correre rischi se ci sono di mezzo membri della sua squadra cercando più soluzioni possibili con meno feriti possibili, Jeremaia è quello più coraggioso che ha un enorme senso dell'onore e del dovere, Sora è leggermente pazzo(è una ragazza ma vuole che gli mettiamo il pronome maschile) se c'è qualcosa ci si butta a capo fitto, Daisuke è molto raffinato e a modo essendo di sangue nobile ma a differenza degli altri lui è molto abile con il dispositivo sia quello vecchio che quello nuovo, mi ha confidato che lui è stato diseredato dalla famiglia che era nobile molto vicina al ex re che era in carica prima di Historia, Sonia è molto caparbia e testarda anche un po attacca brige certe volte ma è giusta, Harlequin molto forte di spirito, è molto rispettoso con tutti, non perde quasi mai la calma, riesce a trovare soluzioni che fa contenti tutti, sa come comportarsi in caso di pericolo, ha la stoffa del leader, sono fiera dei miei sottoposti e in verità ho anche preso la decisione di chi sarà il mio successore in caso che io parta per altri universi o, nel peggiore dei casi, me ne vada tra campi elisi (Morta detto in modo più incisivo), i ragazzi non sanno cosa succederà a me dopo che questa storia sarà finita ovviamente non lo so che fine farò, ma (tra le varie visioni che ho visto) so solo che finirò col dire addio a tutti diventando polvere dorata e andarmene in un altro universo ma (nella visione) ho lasciato cadere una nota per Harlequin, non so cosa ci scriverò sopra ma sicuramente è qualcosa di molto importante.
Levi POV
Dov'è cazzo è quella scimmia? sto cercando quell'essere antropomorfo di merda da più di 3 ore, andai alla stalla, di solito gli stronzi più grossi del normale stanno lì, ma nemmeno nella stalla, allora se lo ritrovo giuro che lo piglio a calci, non lo sopporto quello perché non solo ha ucciso Erwin e non so quanti soldati, ma ha ucciso anche Chris, anche se eravamo leggermente rivali eravamo pure amici, quel ragazzo aveva le carte in regola per diventare l'uomo più forte dell'umanità, MA QUELLA SOTTOSPECIE DI SCIMMIA L'HA UCCISO, però uccidendolo ha fatto morire una parte di qualcuno a cui tengo...parlo di Aurora perché lei e quel ragazzo erano una coppia molto affiata poi successe quello che poteva essere evitato, ma era del tutto fuori da ogni immaginazione sia la mia che quella della ragazza, pensavo che riuscisse a sopravvivere ad un attacco così ma si è sicuramente distratto per un attimo, però quell'attimo gli è stato fatale, ma anche se lei è salita di grado si sente; triste, arrabbiata, vuota e molto sola, avvolte sembra un cagnolino ferito ma non vuole mostrarlo per non far vedere quanto è debole o sensibile, ma le nasconde come se fossero delle debolezze ma fanno parte nel essere umani cose così scomode per certi versi, spero solo che non diventi come me: stoica, fredda e distaccata, quando la vedo e la guardo negli occhi potevo vedere il riflesso del suo cuore spezzato nelle sue iridi marrone intenso, questo mi fa stare leggermente male (quel "LEGGERMENTE" è sarcastico), poi però mi risvegliai dai miei pensieri, vidi Zeke che ha i vestiti ridotti a brandelli e mezzi bruciati.
Io: Ma dove-?
appena notai che dal buco del suo culo pendevano delle rose bruciate, potevo intuire cosa poteva essere successo, ho 2 opzioni 1) è stata Mikasa che aveva le scatole piene di lui che ci provava con Auri 2) è stata Aurora per lo stesso identico motivo o 3) entrambe...molto più probabilmente la prima perché Aurora l'avrebbe ridotto in cenere per quanto è incazzata con quel tizio, se erano entrambe non si ritrovava più e l'avremo trovato 5 mesi dopo con un dito in meno...oppure senza qualcos'altro che non è detto che sia un dito ma con la stessa forma...ci siamo capiti senza cosa, per chi non ha capito senza il batacchio, detta brevemente, ma prima d'incontrare questo essere, avevo notato poco prima i ragazzi della squadra di Aurora, andare verso il confine proprio dove la giovane caposquadra vive, strano forse volevano andare a trovarla, ma ne dubito perché di solito i ragazzi quando vanno da Auri o per dirgli qualcosa d'importante oppure per allenamenti extra per potenziarsi, ma non è nel programma, Aurora trascrive ogni allenamento extra che fanno in una cartella, ma sta volta la giovane non l'ha trascritta, le cose sono 2 o si è scordata di trascrivere oppure sta facendo qualcosa di particolare, non so ma sono sicuro per la seconda opzione perché oramai la conosco da una vita, però sono sicuro che quel qualcosa lo farà per il bene di tutti quanti noi.
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro