«Figlia di Poppodone, sei morta.» sussurrai all'orecchio di Camilla, dopo che fummo andati da lei e Nico

«Taci, figlia di Zero.» ribattè, sogghignando

«Lo so, mio padre fa schifo.» mi depressi

«Avete detto di aver trovato qualcosa.» disse Cole

«Dall'altra stanza viene una forte energia, la percepiamo anche noi. É meglio se controlliamo, prima di morire solo io e Camilla.» rispose Nico.

«Commuovente, volete far morire anche noi. Ottimo.» ironizzai

«Se ti avessi voluta morta di avrei giá ucciso sette anni fa, amica mia.» mi rispose la figlia di Poseidone.
Da persona razionale che sono le feci una pernacchia.

«Poi saremmo noi i bambini, eh.» scherzó Cole

«Sí!» esclamammo insieme, fingendoci offese

«Pazze.» intervenne Nico

«Non siamo pazze! Siamo solo... diversente normali.» si difese Camilla

«Che in altre parole vuol dire pazze.» confermó Nico

«Non ti preoccupare.» dissi alla mia migliore amica «Sei sana di mente quanto me.»

«E questa chi l'ha detta?» chiese Cole

«Luna Lovegood.» risposi «Di Harry Potter. É una Corvonero, figlia di Xenofilus Lovegood, si unisce all'Esercito di Silente e aiuta il trio a trovare il diadema di Corvonero, un horckrux. É pucciosa e aiuta suo padre a scrivere "Il Cavillo", crede in molte creature magiche di cui l'esistenza non é confermata e ha sempre gli spettroccoli.»

«Non ho capito niente di quello che hai detto.» concluse il figlio di Ecate

«Fantastico documentario ragazzi, ma vorrei ricordarci che siamo in un posto in cui non potremmo essere, in cui non si puó neanche entrare, legalmente, quindi potremmo non dilungarci?» intervenne il figlio di Ade

«Ma guarda chi si rivede!» sibiló qualcuno alla porta «La bionda tinta e il pel di carota!» Un'empusa bloccava l'entrata, alle sue spalle si vedeva un'orda di mostri in attesa di attaccarci.

«Rivede? Se avessi giá visto la tua brutta faccia credo che me lo ricorderei.» risposi

«Molto divertente.» ringió «L'ultima volta che mi avete rispedito nel Tartaro ci ho messo un anno a rigenerarmi! Il Tartaro é un posto orribile!»

«Fidati, lo so.» borbottó Nico «Sarebbe bellissimo sedersi qui e fare conversazione con qualche tazza di thé, ma noi avremmo una cosa urgente da fare.»
Appena finí la frase spalancó la porta alle nostre spalle ed entró di corsa, seguito da Camilla e Cole.

«E per la cronaca» feci all'empusa «Io sono bionda naturale.»
Poi corsi nella stanza e la porta fu chiusa alle mie spalle.

~Angolo Autrice~
Ciao semidei, sono tornata!
É da un botto che non aggiorno questa storia, e mi dispiace, ma ieri ho fatto TUTTO IL GIORNO in aereo e ho dormito e guardato film perché avevo il telefono scarico.
Ho messo un po' di Harry Potter e anche l'ultima frase, chi indovina chi l'ha detta vince un biscotto.
Un bacione, ciao 😘