Cap III
«Ancora?» chiesi, ringraziando silenziosamente gli dei. Rachel apparve mezza assatanata dietro di noi.
Gli occhi le brillavano e sembrava che stesse parlando con la voce di diverse persone.
«"Vittime di una cattiveria inaudita,
Uscita dalla mente di una persona malata,
Che, ricercando la razza perfetta, decimerá il mondo degli dei.
La potenza insinuatasi nelle braccia dell'alleato,
Coloro che bene portavano, or semiranno male.
Nemici si insinueranno
nelle debolezze di giovani amanti,
succhiandone la linfa vitale.
Amici, sacrificatosi per salvare la vita oltre il Portale,
Rinunciando alla loro immortalitá guadagnata in secoli e secoli a fin del bene.
La realtá oscura inghiottirá ancora lo Specchio,
Trascinando tutto in un angolo d'angusto Inferno.
Una potenza nata nel buio,
Nell'oscuritá del mondo
Portando Fuoco e fiamme
Laddove luce e purezza regnavano."» recitò
«Un'altra profezia?»chiese Percy, appena arrivato di corsa, sudato e con Vortice in mano «Chi è stavolta?»
Chirone guardò me, Cole e Camilla, mentre Will e Nico arrivavano di corsa dalle cabine. «Non ne sono sicuro.» Sì, stava decisamente guardando noi. La folla si allontanò parlottando sottovoce, emozionata e tesa. Il centauro li guardò andarsene e poi si voltò verso di noi. «Preparatevi ad una grande battaglia.»
«Aspetta, ci hai appena detto che siamo noi quelli della profezia?» chiese Camilla,correndogli dietro. Non ricevette risposta.«Chirone?!»
Due minuti dopo eravamo tutti incavolati. «Come facciamo a prepararci a una battaglia se non sappiamo contro chi combattiamo?!» chiese Cole, mentre ci dirigevamo verso l'arena.
«Cosa ne dite di iniziare ad allenarvi?» chiese Nico, irritato «Oppure preferite stare qui ad autocommiserarvi?»
Feci finta di pensarci per qualche secondo. «L'idea di stare qui ad autocommiserarmi mi aggrada, sai?» feci poi «Ma forse sarebbe meglio non farlo qui. Meglio stravaccati da qualche parte.» Nico mi guardó male e mi mostró il dito medio, mentre io mi allontanai e saltellai fino alla Cabina 1, seguita da Cole e Camilla. Spalancai la porta e mi buttai sul tappeto.
«Di che cosa credete che parli la profezia?» chiese la figlia di Poseidone, buttandosi al mio fianco
«Amici sacrificatosi per salvare la vita oltre il Portale diceva, o qualcosa del genere. Noi siamo andati in un'altrra dimensione, siamo passati per un portale?» chiese Cole, alla mia destra
Camilla si fermó a pensarci, poi disse: «Non lo so. I poteri di Micol hanno attivato qualcosa, ma non ho idea di cosa fosse.»
«E se qualcuno avesse già provato ad aprire un portale e avesse fallito? Potrebbe aver rilasciato qualcosa nell'aria.» ipotizzó Cole
«Oppure é sempre stata lí la magia e noi l'abbiamo rilasciata.» tentai io
Camilla si mise seduta. «Non so voi, ma io ho sete. Vado a prendere un bicchiere d'acqua.» Io e Cole annuimmo e la lasciammo andare.
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro