Sto per averne un'altra. Un'altra crisi.
Per te.
Non puoi perseguitarmi così, ora che forse riesco a scacciarti. Ora che forse ho trovato un modo per dimenticarti. Sebbene non ti potrò mai dimenticare.
Sto accettando (almeno ci sto provando) il fatto che tu non sei più con me, che non sei più... no, non sei mai stata mia.
Credevo che ti andasse bene così, che fosse quello che volevi... e allora perché mi fai singhiozzare così? Perché mi fai venir voglia di gridare e battere i pugni, per far uscire tutto ciò che di te c'è dentro di me? Perché guardo il cielo e mi si lucidano gli occhi, e penso a tuo zio, e mi viene voglia di pregarlo; pregarlo di dirmi com'eri da piccola, pregarlo di starti vicino, pregarlo di vegliare su di te perché tu stia sempre bene? Io, che non prego da anni.
Perché vedo la luna e spero che la stia guardando anche tu, così almeno i nostri sguardi sarebbero vicini?
Non è giusto. Non è giusto darti tutte queste attenzioni. Non è giusto che tu mi fotti il cervello e il cuore come fossero giocattolini erotici. Devi andartene. Tanto non ti amo più.

G, I don't love u like I did yesterday!

Natalinna