Il paradiso. Cos'è il paradiso?
Trascendendo la componente cristiana di nuvolette e angeli e santi incoronati, ciò che identifichiamo come paradiso è, di  base, un posto bellissimo dove siamo felici.
Da piccola era una specie di paese incantato, un posto fisico che immaginavo oltre questo mondo. In seguito mi è stato detto e ho constato che sì, è un posto, ma non proprio.

Il paradiso è uno stato. Uno stato ideale. È un "posto" dentro di noi.

Anche se non è propriamente coretto nel mio caso, diciamo che quando trova il paradiso, ha trovato la felicità.

Eh sì, boom. La felicità, addirittura.
Di sicuro la maggior parte di quelli che leggeranno immaginano la felicità come una cosa vaga e lontanissima, astratta, diciamo pure irrangiungibile. Il concetto di paradiso è la cosa più astratta che ci posso essere.

Eppure, vi giuro, è reale. Lasciate perdere la felicità e quelli che vi dicono come dovrebbe essere, cancellate l'idea conformistica e socio - comunitaria di felicità paradiso che vi siete fatti. Prendetela proprio come un stato, uno stato d'animo. Il paradiso è uno stato d'animo, quello che preferite più di tutti.
Lo stato d'animo che io preferisco, quello "dove vorrei sempre essere" dentro di me è un misto di dolore e di passione. Per me questo è il paradiso.

Cosa? Dolore? Ma non si parlava di felicità e angioletti?

È per quello che vi ho detto di cancellare l'idea che avete della felicità e di paradiso, perché potreste scoprire che ciò che vi fa stare meglio non è così positivo o scontato. Io, senza una parte di dolore dentro sempre presente, non ci so stare. Sto male, anzi no, sono vuota. È orribile.
Nel mio paradiso è necessaria una buona parte di sofferenza personale, che vi devo dire?
E insieme a questo, la passione. La passione che non ti fa dormire e che ti fa tremare, che ti spara il cervello a mille tanto da perdere il controllo dei pensieri e delle azioni: non sei tu, ma la tua passione a comandarti.
Io questa passione la trovo nella scrittura, diciamo nelle cose scritte in generale. Ecco cos'è per me il paradiso: inchiostro e un cuore a pezzi. Chi l'avrebbe mai detto?

Natal's