Che goliardica, che strana, che antipatica questa vita.

Mi prende e mi sbatte, da una parte e dall'altra, non mi lascia.

Mi trascina, mi riempie i polmoni d'acqua poi mi svuota e mi fa volare in aria come un sacchetto vuoto.

Mi prende, m'incendia, poi mi lascia arida come un terreno ricoperto di sale.

Resto inerme, incapace di domarla.

Sbattuta, da una parte e dall'altra, mi stringe lo stomaco, mi riempie la testa, mi scuote.

La vita continua a scuotermi.

Io continuo a toccarti, io continuo a legare il mio polso a questo, questo qualcosa, che vola e va via, e va su poi va giù.

Quanto vorrei restare così.

Così con te

Non senza di te.

Non voglio far nulla, voglio solo te.

Che stronza, che ingiusta questa vita.

Respiro, tu respiri.

Ma non mi sei accanto.

Viviamo, ma non abbastanza vicini.

Viviamo, ma senza essere un noi.

Viviamo e io ti voglio.

Viviamo ed esistiamo, ma tu un po' di più rispetto agli altri. Tu esisti un po' di più e io esisto un po' di meno.

Questo mondo si allontana ogni volta che ti avvicini.

Questa presa si fa più scivolosa ogni volta che ci sei.

Mi distrai dalla vita e a me non interessa più di lei se ci sei te.

Esistiamo, ma tu esisti un po' più di me e io un po' meno di te.

Cosa significa questo?

4 Novembre 2022