❤️Fiamma alias Fatacristallina , intervista a Carlo alias SlyCooper17 ♠️

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️Fiamma:

Buon giorno SlyCooper17, innanzitutto vorrei ringraziarti per aver accettato di prendere parte in questa intervista; che è parte dei premi vinti da te nel New Contest Noir 2019.
Ti sei aggiudicato il primo posto nella categoria Azione/avventura, permettimi di dirti “una vittoria davvero meritata” la tua, ma ora passiamo alle domande.
Scrivere un libro è una sorta di avventura in mare aperto, di preciso, quando hai maturato l’idea di intraprendere questo viaggio?

♠️SlyCooper17:
Ho maturato l’idea di intraprendere questo viaggio a tredici anni. Da qualche mese mi ronzava in testa una storia che mi era venuta in mente grazie a una sfida con un mio amico e ho pensato che aveva molto potenziale. Così mi sono seduto davanti al computer fisso, ho aperto Word e sono salpato per un viaggio che non sapevo dove mi avrebbe portato.

❤️Fiamma:
Come ogni avventura che si rispetti, bisogna tenere in considerazione che potrebbero presentarsi degli imprevisti, devi essere in grado di seguire un percorso, ma anche avere il coraggio di prendere strade diverse da quelle che avevi prefissato all’inizio del percorso. Hai mai avuto dei tentennamenti o dei dubbi in merito alla tua opera? Magari dovuti a una recensione negativa o addirittura a una maturazione o cambiamento del tuo stile di scrittura?

♠️SlyCooper17:
Sì, ne ho avuti tantissimi. Ho cominciato a scrivere Chiave quando ancora non sapevo dell’esistenza di Wattpad (ahimè) e il primo vero ostacolo che mi sono trovato davanti è stato di tipo narrativo. Mi ero bloccato a un certo punto della storia e non sapevo come andare avanti. Si trattava di una situazione complicata e io ero troppo piccolo per saperla gestire bene e per conoscere le procedure che si applicavano in casi come quello.
Il secondo ostacolo si è presentato anni dopo, in seguito alla mia iscrizione su Wattpad. All’inizio sono stato sulle mie, non davo molta confidenza agli altri utenti e pubblicavo per conto mio senza pormi grandi problemi. Poi però ho cominciato ad aprirmi alle grandi opportunità che questa piattaforma offre e ho iscritto Chiave a vari servizi di recensioni. Le prime recensioni erano state positive, ma chi le scriveva non aveva grandi capacità di scrittura; si trattava perlopiù di semplici lettori che aprivano dei servizi per avere qualcosa di nuovo da leggere.
Il primo grande scoglio che ho dovuto affrontare su Wattpad è dato da una serie di recensioni che ha demolito la mia storia in tutti i sensi: personaggi, trama, grammatica… tutto! Io mi sono sentito un fallito; non riuscivo a capire dove sbagliavo e ho sempre avuto l’umiltà di ringraziare chi aveva speso del tempo per leggere la mia storia, anche se in fondo quelle parole mi avevano ferito.
Mi ricordo in particolare una recensione che avevo letto prima di cenare: dopo averla letta sono andato in cucina a mangiare e mi sembrava di mangiare sassi. Non riuscivo a deglutire, non riuscivo a capacitarmi di quali fossero realmente i miei errori. Perché alcuni elogiavano i miei personaggi e altri dicevano che erano piatti? Per quale motivo c’era chi credeva che la trama fosse molto interessante e chi la criticava evidenziando tutte le molteplici incoerenze? Per fortuna quel periodo è passato, ma ho dovuto lavorare molto su me stesso e sulla mia storia.
Alla fine ho compreso quali fossero i miei sbagli: gli utenti leggevano una storia che io avevo scritto a tredici anni ed è per questo che lo stile era immaturo, che la trama era incoerente e i personaggi erano di carta velina. Il me diciottenne ha compreso che il mio più grande errore era l’inesperienza. Era ovvio che in quegli anni il mio stile fosse cambiato, ma a tredici anni era davvero troppo immaturo. Perciò il mio più grande rimpianto è di non aver conosciuto prima Wattpad; avrei dovuto approdare su questa piattaforma quando stavo cominciando a scrivere il primo volume e non quando ero all’inizio del secondo. Ma all’epoca non conoscevo Wattpad, forse non c’era nemmeno, e continuavo a scrivere su Word in base a ciò che sentivo e io reputavo giusto. Su Wattpad ho scoperto che il confronto con gli altri autori è importante ed è proprio così che si cresce nel mondo della scrittura.
Invidio molto chi ha ora tredici o quattordici anni e si affaccia per la prima volta alla scrittura perché ha delle opportunità che io non ho avuto e scrive molto meglio del me tredicenne. Sono arrivato al punto di voler cancellare Chiave e cominciare una nuova storia con il mio stile attuale, e ancora adesso questo tarlo continua ad assalirmi, ma poi penso che non posso abbandonare dei personaggi che mi hanno tenuto compagnia tutti i giorni per anni.

❤️Fiamma:
Solitamente, uno scrittore vuole lanciare un messaggio attraverso le sue opere; una sorta di messaggio chiuso all’interno di una bottiglia e poi gettato in mare aperto. SlyCooper17, cosa vuoi dire attraverso la tua storia Chiave – Verità e menzogna? Quale messaggio vuoi inviare al lettore che legge la tua storia?

♠️SlyCooper17:
All’inizio non c’era alcun messaggio: scrivevo per me stesso, per sfogare la mia fantasia, e ciò mi bastava. Da quando sono su Wattpad, invece, ho cercato di capire quali riflessioni potessero scaturire dalla lettura della mia storia e ho concentrato la revisione proprio su quello.
In sostanza il messaggio è che nella vita esistono due tipi di persone: chi persegue la verità e chi persegue la menzogna. Attenzione, però: ciò non significa che i primi sono buoni e i secondi cattivi. Ci sono personaggi buoni che scelgono la strada della menzogna per le più disparate ragioni credendo di fare del bene. Ecco, io analizzo le conseguenze delle azioni di questi due tipi di personaggio. È un viaggio nella società, alla più intima ricerca di noi stessi.

❤️Fiamma:
La domanda che sto per farti, potrà sembrarti banale, ma racchiude in sé il nucleo di questa intervista.
Ebbene vorrei sapere, perché scrivi?

♠️SlyCooper17:
Domanda tutt’altro che banale. Scrivo perché non saprei in che altro modo occupare il mio tempo libero. Potrei leggere, giocare ai videogiochi, guardare serie tv o ascoltare musica, ma nessuno di questi hobby mi soddisferebbe in pieno. Scrivendo sono completo, mi sento realizzato e fiero di me. Scrivo perché così mi sembra di aver occupato il mio tempo per qualcosa di utile: costruire qualcosa di tangibile, che si può leggere e toccare. Scrivo per sfogare la mia fantasia, per liberare la mente da personaggi che sgomitano per uscire.

❤️Fiamma:
I lettori amano leggere, perché attraverso le storie si può viaggiare con la fantasia, una sorta di viaggio gratuito che ti porta in luoghi o avventure, che nella realtà non potresti mai realizzare. Il fatto che tu sia uno scrittore, né fa di te un dispensatore di sogni e avventure. Che genere di emozioni offri ai lettori, secondo il tuo punto di vista? E che tipo di emozioni vorresti che arrivassero ai lettori?

♠️SlyCooper17:
È difficile rispondere a questa domanda perché non riesco appieno a mettermi nei panni di un lettore di Chiave. Sono del parere che gli possa apparire fredda, cruda, quasi apatica. La caratterizzazione dei personaggi è il mio punto debole e sono certo di non riuscire a far arrivare tutte le emozioni che provo io scrivendo. Io provo rabbia, passione, allegria, a seconda della scena che sto scrivendo, ma non so se riesco a trasmetterle. Mi piacerebbe che arrivasse tutto l’amore e il sudore che ho versato per questa storia e spero che si noti il mio impegno.

❤️Fiamma:
Quando un autore crea una storia, vuole dare o condividere assieme ai lettori, qualcosa che appartiene a se stesso, Quando hai dato vita a “Chiave” Cosa volevi ottenere e cosa volevi offrire?

♠️SlyCooper17:
Ho cominciato a scrivere per conto mio e non avevo in mente un pubblico definito, anche se nella mia testa sognavo un sito in cui qualcuno poteva leggere ciò che scrivevo e commentare. Volevo semplicemente occupare il mio tempo e dare libero sfogo alla mia fantasia. Non volevo offrire nulla, era solo per mio diletto personale.

❤️Fiamma:
Volevi far divertire (con questo intendo allietare attraverso la lettura) o  eri tu a cercare divertimento e spensieratezza attraverso la scrittura ?

♠️SlyCooper17:
Ero io a cercare spensieratezza attraverso la scrittura. Certo, sognavo di vedere la mia storia sullo scaffale di una libreria e lo sogno ancora, ma ero alla ricerca in primis di uno svago che potesse rendermi fiero di me stesso.

❤️Fiamma:
Volevi insegnare qualcosa o volevi imparare qualcosa?

♠️SlyCooper17:
Forse, pensandoci a fondo, volevo imparare qualcosa. Volevo imparare nuove tradizioni, mettermi nei panni di un personaggio e sforzarmi di pensare con la sua testa. Era una sfida contro i miei limiti.

❤️Fiamma:
Benissimo, l’intervista finisce qui. Grazie di cuore per aver risposto alle mie domande e per avermi dedicato un po’ del tuo tempo.

♠️SlyCooper17:
Grazie a voi per avermi dato la possibilità di partecipare a questo contest. È stato molto divertente e stimolante rispondere alle vostre domande: nessuna intervista prima d’ora mi aveva permesso di scavare così a fondo sulle origini della mia scrittura. Si vede che dietro questo account si celano degli utenti che hanno a cuore il prossimo e che si impegnano per fornire dei servizi utili e professionali.