Erano passati alcuni mesi, Hellen aveva dimenticato completamente Reiji e non voleva vederlo più, ormai si stava concentrando solo sul balletto, voleva diventare la miglior ballerina di tutte e doveva riuscirci! Avrebbe fatto vedere alle altre ballerine chi era la regina della danza classica, spesso si faceva aiutare da Carla e Shin, ormai erano diventati esperti con queste cose. Aveva ricominciato a mangiare, si era anche tagliata i capelli, ora arrivavano fino al sedere, anche se prima o poi sarebbero ricresciuti. Spesso faceva uscite di gruppi assieme a Jihan, Shuu, Hana, Raito, Clio, Ruki, Maiko, Azusa, Carla e Shin, non le importava quasi piú nulla di trovare l'amore, aveva di meglio da fare, si limitava a leggere libri e spesso andavano tutti assieme. quella sera era andata al parco giochi assieme a Carla e Shin, solo loro tre, ma nessuno dei due voleva salire sulla ruota panoramica assieme a lei, perciò ci andó da sola, non c'era fila quindi entró nella prima cabina aperta. Ma quando si sedette vide di fronte a lei una coppia, erano Reiji e Akemi, Astaroth aveva deciso di riportargli quella ragazza per farlo stare male quando si sarebbero lasciati e anche per farlo stare lontano da sua figlia. Non si scambiarono una parola. Reiji é Akemi parlavano tranquillamente mentre Hellen guardava fuori da finestrino guardando Tokyo piena di luci colorate. Era veramente in panorama bellissimo, mai visto nulla di simile. Spesso la ragazza di Reiji lanciava occhiate piene di odio verso l'albina che non la calcolava finché la mora non prese Reiji per la guancia e lo bació. L'albina sospirò e si giró verso di lei.

《Se speri di farmi star male ti sbagli, ti ricordo che io e Reiji non siamo mai stati assieme...》

《Si lo so ragazzina, ma devi comunque starle lontana! A lui piaccio solo io》

《Ti sembro forse interessata a lui? O vestita in modo provocante?... allora chiudi il becco cornacchia!》

Finalmente il giro finì e Hellen corse tra le braccia di Carla, Akemi sperava di vederla triste ma lei sfoggió il suo miglior sorriso, questo la fece imbestialire. Dal canto suo a Reiji non importava nulla se la ragazza era invidiosa della felicità dell'albina, non si erano mai nemmeno accarezzati, figuriamoci essersi messi assieme peró, quelle poche volte che la rivedeva aveva il batticuore, vedere quella ragazza felice dopo che l'aveva fatta soffrire così tanto... doveva parlarle almeno un'ultima Volta, voleva vederla sorridere di nuov, una volta sola sarebbe bastata. Si ricordó di quella volta che avevano letto assieme Romeo e Giulietta, lei era ancora sorridente e un po rossa sulle guance, oppure quella volta che lui l'aveva aiutata a farla diventare Odette, era cosí felice e ballava divinamente... Akemi si accorse che Reiji era molto silenzioso, capì che si trattava di quello spiacevole incontro con l'albina.

《Amore va tutto bene?》

Reiji si risveglió dai suoi pensieri e le sorrise annuendo, ma in cuor suo sapeva che forse era proprio la brutta copia a piacergli così tanto. Quando tornarono a casa lui corse in camera sua e prese un quaderno pentagrammato, una matita e inizió a scrivere pensando al sorriso di quella che era la sua Odette, Gisele o Giulietta. Dopo qualche ora passata e pensare alla melodia riuscì a scrivere una canzone che gli piace abbastanza, ormai non provava piú nulla per Akemi, c'era solo lei... diede un titolo a quelle due note, erano solamente due note che si ripetevano ma la melodia c'era. Nascose il quaderno, se Akemi l'avesse visto sarebbe impazzita e l'avrebbe bruciato e questa era l'ultima cosa che voleva. Hellen era sul divano a guardare IT con Jihan, Shuu, Raito e Hana. Spesso venivano da loro, ormai si conoscevano e gli piaceva stare insieme, Shuu e Jihan i tutti quei mesi si erano dichiarati e ora stavano ufficialmente insieme, quindi il ragazzo la tenne stretta per tutto il film. Mentre lo guardavano l'albina era immersa nei suoi pensieri, non le interessava molto la pellicola è si ricordó del dolore che aveva provato quando Reiji le aveva dato quello schiaffo "Tu sei solo la brutta copia di Akemi!", la sua voce cosí arrabbiata, sembrava volesse ucciderla dentro e c'era riuscito benissimo, ma ora le cose erano diverse, aveva la sua famiglia accanto e tutti i suoi amici. Si alzó e si mise in finestra, era diventato un cielo grigio pieno di nuvole.

《Sembra che presto pioverá... a chi va la cioccolata calda?》

《Io prenoto due tazze》

《Sei il solito golosone Ruki!》