REIJI P.O.V.

Appena aprii gli occhi mi ritrovai nella mia stanza,la mia ferita alla spalla era stata medicata in modo perfetto ed era quasi guarita quindi ne dedussi l'intervento di Hikaru.
Mi alzai e davanti a me comparve Subaru,era visibilmente seccato.
S: Reiji,ci hai messo poco,come aveva detto quella ragazza insolente.
Io: Quella ragazza è mille volte più intelligente di te e forse anche di me,poi sai perché è qui?
S: Perche è una mezzosangue?
Io: Non solo per questo.
La nostra conversazione venne interrotta da qualcuno che bussava alla porta,Hikaru.
Io: Prego,entra Hikaru.
La ragazza entrò nella stanza,aveva uno sguardo molto serio che mi fece percepire che doveva parlarmi di cose importanti così feci cenno a Subaru di uscire,il quale dopo qualche occhiataccia e dopo aver sbuffato lasciò la stanza sbattendo la porta.
Io: Dimmi,Hikaru.
H: Dovremmo spiegare bene la mia situazione e ci sono un paio di problemi, uno di questi è che sento che sta per succedere qualcosa di grave ed il secondo...
Dice facendo una pausa di riflessione.
Io: Di cosa si tratta,i Mukami?
H: No,è qualcosa di ben più grave Reiji,Cordelia,non so come ha infranto la barriera che impedisce agli spiriti di agire sulle cose e sugli esseri viventi,ha avvelenato Ayato,se non lo avessi aiutato sarebbe morto.
Io: Continua ancora,non si arrende vedo.
H: Giá,perciò mi toccherà fare una visitina a Gheena
Finì la frase sospirando ed io strabbuzzai gli occhi non badando al fatto che la mia montatura era ormai all punta del mio naso.
Io: Ma se tu lo attraversi morirai,non sei ancora risvegliata del tutto.
H: Ma sto per farlo,sai la mia cicatrice più grande all'interno vi  è la zanna di un lupo e sta iniziando a ferirmi,perciò devo toglierla e questo è considerabile uno shock dato che perserderò molto,ma molto sangue.
Disse con espressione fredda come se la cosa non la riguardasse,ero sempre più convinto che nostro padre avesse fatto la scelta giusta in quanto alla regina,oggettiva ed imparziale,forte e tenace ma anche severa e temibile.
Io: D'accordo, prima ne parliamo agli altri e poi puoi toglierti la zanna,ma dove lo farai?
H: Una stanza con un letto,ago e filo,disinfettante e una fiamma ossidrica.
Io: Farò si che sia tutto pronto.
Ella annuì e uscì dalla stanza lasciandomi solo.
Ma questa situazione variò molto velocemente perché entrò Shu,senza neppure bussare.
Io: Mi sorprende vederti qui Shu.
S: C'è qualcosa che devi vedere....
Disse serio,nella sua voce c'era agitazione e la sua espressione solitamente calma era crucciata.
Io lo guardai, mi sistema i gli occhiali, com'era mia abitudine e seguii il mio fratello maggiore,erano tutti riuniti in salotto tranne Hikaru,Shu e gli altri mi indicarono la parete...

Avrò la mia vendetta lo giuro.

-Cordelia.

Era indubbiamente sangue quello usato per scrivere questo messaggio e l'odore era quello del suo sangue,la situazione si faceva sempre più grave,era meglio agire ed in fretta,il discorso ed il risveglio della nuova regina non potevano di certo attendere oltre,dato che questo messaggio dimostrava che Cordelia poteva agire nel mondo reale,che in qualche modo avesse violato la barriera che tiene i morti lontano dai vivi,in qualche modo era riuscita ad infrangere l'equilibrio tra vita e morte e questo poteva avere conseguenze spaventose, era forse di questo che Hikaru parlava,non ne ero certo ma non potevo permettere che si corresse un tale rischio.