Quando rientrai mi ritrovai Ayato da vanti a bocca aperta.
A:Ma io pensavo che tu fossi piatta...
Io:Pensavi male.
Dissi irritata,non a causa del suo comportamento ma a causa della sensazione di imminente pericolo.
Continuavo a guardare in tutte le direzioni,avevo i sensi in allerta,è questo che fanno gli animali,anche i lupi.
Tornando nella mia stanza incontrai Yuii che barcollava,era stata morsa.
Y:Senti,posso chiederti qualcosa riguardo le tue cicatrici?
Chiese respirando a fatica.
Io risi con disgusto.
Io:Sicura che non ti spaventerai?
La sua espressione era un misto tra paura e curiosità.
Io:Informati se qualcun altro è curioso perché non ho voglia di ripetermi,dissi infine fredda mentre entravo nella stanza.
Poco dopo sentii un bussare delicato alla porta,una sola opzione,Yuii.
Io:Prego.
Dissi togliendomi le cuffie.
Y:Sono tutti curiosi,persino Shu.
Io mi alzai e mi diressi nel salotto dove tutti e sei i fratelli mi stavano aspettando.
Subaru sembrava scocciato ma non gli diedi peso in fondo a lui dava fastidio anche l'aria ma tralasciamo questo dettaglio....
Nella stanza l'unico rumore che si sentiva era quello dei ticchettii dell'orologio che segnavano lo scorrere del tempo.
Io:Quindi siete curiosi a proposito delle mie cicatrici?
L'unico a rispondere fu Reiji,sembrava quasi che fossero spaventati dal sentire la mia storia.
Io:Quando ero piccola mio padre ci abbandonò,mia madre mi odiava e mi vendette a degli uomini che mi torturarono e stuprarono,subii un involuzione ed arrivai ad un livello animale,non sapevo pensare ne parlare.
Un giorno mi abbandonarono nella foresta e dei lupi mi accolsero così iniziai a vivere come una di loro,e queste me le hanno fatto dei lupi del branco rivale,poi delle persone mi educarono per studiarmi,dimostrando che la mia anomala intelligenza era dovuta all'involuzione.
Perciò si è corretto dire che sono una donna-lupo.
Ho le prestazioni fisiche come quelle dei lupi e lo stesso vale per i miei sensi e sono l'alpha.
Quando ebbi finito di parlare regnava un silenzio tombale rotto solo dai ticchetii dell'orologio che segnavano il passare del tempo.
Per mia sorpresa la prima a prendere parola fu Yuii anche se con voce tremante ed inquieta.
Y:Scusami non lo sapevo e-
Io:Non mi importa,non ho bisogno della tua compassione o della tua pietà e neanche di quella di nessun altro.
Dissi per poi andarmene al roseto cercando di capire che cos'era quella sensazione di pericolo che sentivo ma venni interrotta dalla donna  dai capelli viola.
C:Che storia commovente...
Io:Almeno non patetica come quella della tua morte.
Dissi sorridendo a causa della sua reazione.
C:Aiutami a vendicarmi.
Io:Non aiuto le persone patetiche.
Cordelia sparì indignata ed io continuai a concentrarmi ma non giunsi a nulla ed era strano ma voleva dire che era qualcosa di abbastanza lontano cosí decisi di dedicare la mia attenzione ad altro rientrando nella casa.
Sentii uno strano odore arrivare alle mie narici cosi decisi di seguire quella fragrante scia odorosa,ma mentre lo facevo mi ritrovai addosso a Reiji. 
Re:Qualcosa non va?
Io:Sento uno strano odore...
Annuso Reiji che mi guarda senza parole,annusai nuovamente l'aria.
Io:Sento un odore misto tra quello di un vampiro insieme a quello di un'essere umano,sono quattro persone.
Re:Mh,sei sicura,potrebbe trattarsi dei Mukami.
Io:Si,come ho detto ho un olfatto molto sviluppato.
Re:Dovresti fare attenxione,tendo a volere ciò che non gli appartiene
Io:Ho sempre la guardi alzata,gli altri?
Re:Non avranno problemi.
Io annuì e mi diressi  in una stanza con un pianoforte e dei violini,iniziai a suonare dei brani di musica classica,poco dopo sentii degli applausi e vedi Shu,in men che non si dica ci ritroviamo a parlare di vari artisti finché non si sentì un frastuono provenire dal piano terra.