Aprii gli occhi e affianco a me c'era Ayato che dormiva,poco dopo li aprì li puntò su di me.
Io lo baciai e lui sorrise.
Mi alzai e sentii un aroma familiare nell'aria.
A: Qualcosa non torna?
Disse allarmato alzandosi.
Io scossi la testa sorridendo e decisi di mettermi dei pinocchietti di jeans strappati,una felpa nera e rossa e delle decolte nere.
Camminai per la villa fino ad arrivare al roseto,sentii quell'odore così familiare...

Mi ritrovai in una casa in rovina,all'interno vi erano le mie tre migliori amiche,tre vampire puro sangue.
Erano incatenate e prive di sensi da chissà quanto tempo.
Io le liberai e aspettai che avessero ripreso coscienza,sembravano piuttosto spaesate ma al contempo spaventate.
V:Scappa!
Davanti a me comparve Shin con i suoi lupi.
S: Sapevo di non sbagliarmi riguardo a te.
Io mi limitai a fissarlo negli occhi e lui indietreggiò.
S: I-I tuoi occhi sono diversi...
Io: Si,ho avuto delle esperienze non esattamente piacevoli e ora sparisci Shin o dovrò passare alle maniere forti,non che mi dispiaccia...
Una delle tre,Veronica,capelli castani,lunghi fino a metà schiena,occhi nocciola,non troppo alta alta e snella prese la parola.
V: Non sai di cos'è capace...
Poi prese la parola Rosalba,capelli ricci, lunghi fino a metà schiena, castano molto chiaro,quasi biondo,occhi verdi,alta e snella.
R: Fidati di lei e basta.
G: Concordo.
Disse infine Giorgia , capelli lisci lunghi fino a poco più di metà schiena,bionda,occhi nocciola,alta e snella.
S: Dovresti dare retta alla mora.
Io non gli risposi , mi limitai a fare un singolo passo avanti.
Fuori era ormai buio e una leggera brezza serale scompigliava i miei capelli passando dai buchi che la casa in rovina presentava.
Ad ogni movimento le assi di legno del pavimento emettevano un fastidioso ed inquietante scricchiolio che rendeva ancora più scenografico l'atto che avevo fatto.
Shin ordinò ai suoi lupi di attaccare,io li guardai,non dovetti fare nulla,capirono da soli che io ero l'alpha per eccellenza.
Vennero verso di me e dopo essersi schierati dalla mia parte si sedettero a fissare il ragazzo.
S: Questo non è possibile,io sono l'alpha di questa zona.
Io: Ma io sono l' alpha superiore a gli altri,Shin,dovresti andartene se hai cara la vita,sai che posso ucciderti facilmente,senza scomodarmi troppo.
E poi non sarò la ragazza che farà arrivare al potere la vostra famiglia,io ho già fatto la mia scelta.
Dissi con disarmante disinvoltura e fermezza ed il ragazzo scomparve,io portai a casa Sakamaki le mie tre amiche e dopo averne discusso con Reiji loro potettero restare nella villa.
A: Mi stavo preoccupando...
Io: Dovresti sapere che non ce né motivo.
Lui mi guardò serio,era preoccupato per me,non voleva perdermi di  nuovo, come io non volevo perderlo ovviamente.
Io mi scusai e lo baciai a stampo facendolo tornare a sorridere,poi un corvo ci portò una lettera firmata Karlaiz.
Reiji ci diede l'ordine di prepararci nel modo più formale possibile e fu quello che feci condizionando da sola il mio abito.

Era un abito con il bustino con uno scollo a cuore,c'era anche un motivo fatto con dei cristalli.
una gonna a  molto larga che aveva uno strascico di ,con qualche brillante.
Il vestito era un rosso intenso,sangue che risaltava con il mio incarnato.

Quello per Veronica era viola,aveva uno scollo a cuore ed era a sirena,la gonna era lunga fino a terra e la sezione centrale del vestito era più chiara ricoperta da del pizzo e sotto al seno vi era una fascia nera con un fiocco.

Per Giorgia un abito rosa antico,con uno scollo a cuore e una sola spallina,sotto al seno vi è un fiocco e poi da qui parte un'ampia gonna morbida con una decorazione di pizzo nera verso la fine.

Per Rosalba un abito notte,aveva una gonna piuttosto ampia e impegnativa che presentava varie sfumature del colore in questione.
Il corpetto era cuore e veniva una sorta di manica scandita dai diamantini.