Il regalo più bello pt2
Mi fermo di scatto e porto i miei occhi increduli su di lei, avvolta in un dolcevita nero, con la gonna che svolazza mossa dal vento, e i capelli rossi che le girano attorno come vortici.
Rischio di cadere dalla scopa dell'istante in cui sento la sua voce pronunciare il mio nome, insieme ad altre parole, mai dette da lei per me.
Ok James
Calmo e controllato
Non lasciarti prendere dal panico
Sta calm-
-EHHH? CHE COSA EVANS?- urlo verso di lei, stringendo gli occhi per mettere a fuoco il suo viso.
Lei alza gli occhi al cielo e batte un piede a terra, mentre Tutta Hogwarts ci guarda.
-HO DETTO CHE SE PRENDI IL BOCCINO D'ORO, USCIRÒ CON TE, JAMES POTTER.-
CAZZO
PORCA PUT-
Va bene
Dì qualcosa di intelligente
Fai colpo
Dai sù
Qualcosa di molto intelligente
-SCUSA, MA NON CREDO DI AVER CAPITO BENE. PUOI RIPETERE?- prima che la Evans possa affatturarmi interviene quel cane del mio migliore amico a interrompere la nostra intelligentissima conversazione.
-JAMES CAZZO, prendi il boccino e poi ti portiamo al San Mungo. Ehi, muovetevi gente!- Urla Sirius, riprendendo in mano il megafono.
Madame Hook fischia di nuovo e tutti quanti, come per magia, sembrano risvegliarsi.
Cos'è che devo fare?
Non ricordo bene
Ho bisogno di sedermi
Faccio un giro su me stesso cercando di capire dove sono, poi metto a fuoco una pallina dorata a mezzo metro da me.
Bip, bip, biiiiiiiiiiip
Pronto James Potter?
Siamo in attesa del risveglio del suo cervello, ancora in simulazione della bella addormentata.
Aaaaah le fiabe babbane
Ok ok, mi concentro
Dov'eravamo rimasti?
Ahhh sì
Scatto in avanti, sbilanciandomi sulla scopa e tendendo il braccio verso la pallina dorata che inseguo.
-Propio lui doveva giocare oggi! Evans l'hai rincoglionito!-
Vedo Nhapis affiancarmi in poco tempo, mentre io cerco di tenere testa al boccino d'oro.
Questa volta non mi freghi
Tutto procede in modo confuso, l'adrenalina prende le decisioni al posto mio, fatto sta che in poco tempo mi ritrovo in piedi sulla scopa, a un centimetro dal boccino d'oro.
E in questo istante, so di potercela fare.
La sento la scarica di energia fino alle mie dita, sento la pressione, gli occhi di tutti su di me, il vento nei capelli.
Ed è così che mi ritrovo di nuovo a cavallo della mia scopa, con il boccino d'oro stretto tra le dita.
Ok James, non svenire.
Se tutto va bene in un paio d'anni sarai sposato con Lily
Cazzo ho preso il boccino.
Ma davvero?
Naaaaaaah....
Plano velocemente sull'erba mentre la squadra mi viene addosso, passandosi di mano in mano il boccino.
E poi la vedo sorridere, mentre mi guarda orgogliosa.
E il mio cuore si scioglie.
Mi si appanna la vista per le lacrime e....svengo?
***
-Ma è propio debole.
-Ma è propio un coglione.
-Ma è propio un-
-State zitti!- la voce della Evans mi arriva alle orecchie mentre percepisco un peso sulla mia gamba.
Ok
È morbido.
E si muove.
Aspetta....
-James? Sei sveglio?- la voce di Lily mi accarezza le orecchie, mentre sento la sua mano stretta alla mia.
-Ehm...no?
-Mettiti gli occhiali Renna.- inforco gli occhiali e sbatto le palpebre mettendo a fuoco Lily, davvero troppo vicina a me.
-Non era un sogno vero?- chiedo ansioso.
-No, James ce l'hai fatta!- urla Sirius, che si rivela essere il peso sulla mia gamba. -Hai un appuntamento con la Evans!- continua saltando sul letto.
-Perché mi avete portato in infermeria?
-Perché la Evans ha cominciato a urlare che eri morto.
-Perché Sirius ti ha tirato in testa un manuale di astronomia mentre eri a terra.
-Perché sei caduto come un sacco di patate.- Dichiarano tutti e tre insieme, mentre Peter li guarda seduto sul letto accanto al mio.
-Aspettate, cosa?
-Povero, non ragiona più. Effettivamente è sempre stato ritardato...-
-Sirius!
-Ok, ok...come ti senti? Hai ancora tutte le corna?
-Sirius esci! Vai a fare un giro.
-Ehi! Era una domanda legittima...non sia mai si spezzassero...- conclude Sirius ridendo.
-Sto bene...posso alzarmi vero? Non mi avete spezzato niente?- chiedo mentre tento di tirarmi a sedere.
-Fermo! Non muoverti!- urla Lily.
-Non farlo James!
-Sta' fermo! Non alzarti!- urlano tutti e tre insieme.
-Ma vi hanno coordinati?- chiedo ricadendo sul cuscino.
-Abbiamo avuto qualche problemino con Madame Chips. Ecco...lei, si è offesa, tutta colpa di Sirius eh, e non ha voluto darti un pigiama. - spiega Remus con un sorrisetto.
-Che cosa?
-Quindi, non ti conviene alzarti, anche perché abbiamo dovuto spogliarti interamente visto che sei caduto nel fango. - conclude Sirius.
-Però posso andare a prenderti un pigiama pulito.- dice Peter, sputacchiando un po'.
-Sirius, potremmo parlare in privato un'attimo?- chiedo con i denti stretti.
-Certo.- brontola lui saltando vicino a me.
Lily e Remus si allontanano di qualche metro, confabulando qualcosa, e io mi dedico a Sirius.
-COME HAI POTUTO SPOGLIARMI SENZA RIVESTIRMI CON LILY ACCANTO A ME?! HAI PENSATO A COSA SAREBBE SUCCESSO SE MI FOSSI ALZATO?!- urlo schiaffeggiandolo.
-Sai...credo ti abbia sentito.
Eeeeeeeehhhhiiii
Scusate per la lunga attesa, ma era un capitolo emozionante, anche perché, finalmente Lily non ha schiaffeggiato James o simili.
Comunque spero che il capitolo vi sia piaciuto, e a presto, lo prometto.
I solemny swear that i'll update this story as soon as possible.
Seguitemi su insta; @lily_brooke_menta
A presto
Andate in pace
Lily
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