Cerco di essere ottimista, di fare oggi ciò che è insicuro domani. Sento scorrere il tempo sotto i miei piedi, ed è per questo che sono qui a scrivere invece di dormire. Voglio vivere ogni attimo possibile, e sono consapevole che, per fare bene le cose, bisogna farle una per volta. Ma io sono cosi... o tutto o niente. Ho perso fin troppo tempo, troppi anni a chiedermi se potevo, se ero in grado, rinunciando alla mia vita, ai miei sogni. Ora è troppo tardi, ma non ho più niente da perdere. Troppe volte mi sono lasciata prendere dalle responsabilità, o dal sentirmi dire, " ma che vuoi fare, ma dove vuoi andare, pensa a lavorare." Sarà destino? Non credo proprio. È la mia timidezza, la mia insicurezza ad avermi fatto desistere ai miei desideri, nonostante sapessi delle mie potenzialità. Ce stato un tempo in cui ero riuscita ad uscire da questo guscio. Non era certo stato facile, e ringrazio la persona che, con grande pazienza, aveva capito il mio problema. È stata la mia terapeuta in un certo senso, oltre che una grande amica. Grazie a lei ho terminato gli studi, non mi sentivo più inferiore agli altri. Ma era arrivato il momento di camminare con le mie gambe. Ma si fanno scelte sbagliate a volte. Tutto ciò che ho vissuto mi è servito, ciò non toglie il fatto che, invece di andare avanti... i sentimenti mi hanno sempre fregata. E son tornata al punto di partenza. I miei libri, la mia musica sono tutto per me, sono le uniche a non abbandonare, a esserci sempre, a differenza di chi promette amore, amicizia... Io sono una persona di parola, di poche parole ma sincere.
Adesso smetto di scrivere, penso di aver detto anche troppo. È stato più uno sfogo, non pretendo mi si capisca, è difficile anche per me. Ma stanotte è cosi.