Cuore battuto dalla pioggia
l'orizzonte lo ha imbrogliato,
ora che è mattino.

Cammino sulla spiaggia
dove stanotte la luna ha danzato,
ed i silenzi di un giorno marino
ricoprono di sabbia infreddolita
conchiglie addormentate.

Altrove gli occhi la bocca le mani,
la testa sul tuo corpo che ho lasciato
nel tuo letto _ abbandonato.

Ancora assaporo l'eco delle tue parole
vibranti di un suono leggero _ di rame
mentre mi chiedevi se lo volevo per davvero
e il mio corpo rispondeva
che lo pretendeva.

Il dominio sulla mia nudità di carne
persisteva nel paesaggio:
e un dolore di tramonto vagava
sulle onde dei tuoi sguardi.

Mani febbrili mi cercavano inquiete
mentre mormoravi :" Mi sembri una pioggia,
una sera di pioggia,
che ancora profuma, con dolore, di carne."