Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

40. Venia

Harry era seduto sotto un albero in giardino da un po' di tempo, quando sentì una piccola mano posarsi sulla spalla e un'altra sul suo braccio.

Il riccio girò il viso e si trovò di fronte i suoi due bambini con i visi tristi e gli occhi rossi pieni di lacrime.

" Ci dispiace tanto, papà, per quello che abbiamo detto..." disse Fobos.

" Noi ti vogliamo tanto bene, lo sai..." continuò Deimos.

" Papà Louis ci ha raccontato di quanto male lui ti ha fatto e di quanto hai sofferto per farci nascere e...a noi va bene se vuoi colorare tutta la casa...davvero..."

Harry sorrise e solo allora si accorse che i due bambini non indossavano più le loro armature, ma delle semplici tuniche bianche.

" Come mai siete vestiti così?" chiese

Fobos trattenne a fatica un singhiozzo e rispose:

" Papà ci ha sgridati...tanto...si è arrabbiato e ci ha detto che non ci meritavamo più di fare i soldati..."

" Lui non ci vuole più bene..." concluse Deimos.

Harry allargò le braccia e i due bambini gli si accoccolarono vicini, uno da una parte e uno dall'altra.

Dopo averli consolati un po', Harry li fece alzare e disse:

" Andate a raccogliere due mazzolini di fiori e poi li portiamo da papà, così gli chiedete scusa per averlo fatto arrabbiare, va bene?"

" Ma tu ci hai perdonati?" chiesero in coro i due bambini.

" Certo, piccoli, certo..."

I gemelli annuirono con un timido sorriso e prepararono due mazzi di fiori male assortiti che fecero sorridere Harry.

Entrarono in casa e trovarono Louis intento a lucidare uno scudo.

Harry spinse avanti i figli, che si avvicinarono titubanti al dio mettendogli sotto il naso i fiori già tutti schiacciati.

Louis alzò gli occhi e li fissò in quelli pieni di lacrime dei gemelli, ma non cedette.

" Andate a dormire, svelti!" disse burbero.

Fobos e Deimos chinarono gli occhi e, sempre con i fiori in mano, se ne andarono.

Harry si avvicinò a Louis, gli tolse lo scudo dalle mani e lo depositò per terra, poi gli si sedette in braccio e lo baciò.

" Lo so cosa stai pensando, sai?" disse.

Louis lo fissò.

" Credi che quello che Fobos e Deimos mi hanno detto sia colpa tua. Lo pensi perché loro sono così simili a te e al tuo carattere e tu non vuoi, vero?" continuò.

Il dio della guerra annuì.

" Beh, ti dico una cosa, io amo il fatto che ti somiglino così tanto e vorrei che anche chi c'è adesso nella mia pancia fosse identico a te"

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro