13. Fobos e Deimos
Il dio della guerra si sedette sulla sedia che Harry aveva occupato durante la gravidanza e attese.
Per la prima volta nella sua eterna vita era agitato e aveva paura che qualcosa di brutto potesse accadere.
La cosa, però, che lo lasciava perplesso era il fatto che il timore che provava non era per il bambino, cosa che sarebbe stata plausibile visto che era il suo primo figlio, ma per Harry, un inutile mortale verso il quale non avrebbe dovuto, o meglio voluto, provare nulla.
Un pianto di bambino lo riscosse dai suoi pensieri e un sorriso involontario gli si dipinse sul volto.
Dopo alcuni istanti, la madre Giunone uscì con un piccolo fagotto in braccio e si avvicinò al figlio.
" È un maschio, Louis, uno splendido e sano bambino..."
Il dio lo fissò rapito e chiese:
" E Harry?"
" Sta bene, non si è accorto di nulla...ora dorme..."
Il dio della guerra sorrise, ma il sorriso gli morì sulla bocca, quando sentì piangere ancora...
Fissò il figlio, ma notò che dormiva pacificamente, allora guardò la madre con gli occhi colmi di stupore.
Ella si limitò ad indicare la porta dalla quale stava uscendo, proprio in quel momento, Diana con in braccio un altro fagotto.
" Ecco l'altro tuo figlio, fratello, urla come un matto...credo che l'abbiano sentito perfino sull'Olimpo..."
Come per magia, infatti, nel cielo si sentirono due forti tuoni nonostante splendesse il sole.
" Vedi, anche tuo padre Giove si congratula con te..." disse Giunone.
Louis prese in braccio i due figli e li guardò con orgoglio.
" Li chiamerò Fobos e Deimos " disse, mentre Diana scuoteva la testa sconsolata.
Giunone si rivolse al figlio seria e gli ricordò:
" Devono mangiare spesso...latte di capra, nè troppo caldo, nè troppo freddo..."
La dea si guardò intorno e con un colpo della mano creò un recinto con all'interno una decina di capre.
Fatto questo scomparve, seguita a ruota da Diana che svanì in una nuvola di fumo.
Louis entrò in casa e si diresse silenziosamente nella stanza dove Harry dormiva.
Fece apparire vicino al letto la culla, la imbottì di coperte e, dopo averla un po' ingrandita, vi depositò i due figli addormentati.
Si chinò ad osservare il ragazzo assopito, gli scostò un lungo riccio dalla fronte e gli sfiorò la guancia con una carezza leggera.
Si piegò a baciargli le labbra e sussurrò:
" Hai fatto un ottimo lavoro, piccolo mortale...grazie..."
Sconvolto da quanto aveva appena fatto e detto, si rialzò di scatto e uscì dalla stanza.
Ciao a tutti,
Fobos e Deimos, nella mitologia, sono realmente figli di Marte ( la madre era Venere ).
Volevo fare una precisazione riguardo al dio della guerra....
Sempre nella mitologia, non era figlio di Giove ma solo di Giunone, ma nel corso della storia sarà la stessa regina degli dei a spiegare la nascita di Louis...ecco perché non l'ho anticipato prima.
Fobos e Deimos in greco significano " Paura e terrore"
Grazie❤️
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