Il sole stava per sorgere e io ero già sveglia,come ogni mattina,pronta a cominciare un'altra serie di duri allenamenti a cui mi sottoponevano.

Dovevo essere sempre pronta ad affrontare qualunque situazione d'allarme si presentasse, per gli Hunter non c'era mai tregua o riposo.
Non potevamo mai sapere quando la situazione sarebbe potuta mutare a favore dei nostri nemici e quindi dovevamo tenerci allenati e pronti per poter intervenire tempestivamente.

Le mie giornate erano alquanto simili.

Mi svegliavo alle 5 ogni mattina e mi preparavo per la mia routine.
Facevo la doccia,legavo i miei scuri capelli in una coda alta,un trucco appena accennato con una matita nera e poi indossavo la mia tenuta, un pantalone abbastanza aderente in pelle nera con su un corpetto,nero anch'esso,che mettevano in risalto le mie forme.
Stivali rigorosamente neri, non molto alti, e dei copri braccia neri, in pelle, completavano il tutto.
Visivamente ero fatta per la battaglia.

Mi guardai allo specchio,misi a posto un ciuffo ribelle,che mi era cascato sul viso e mi diressi in palestra con gli altri.

La nostra dimora era una vera e propria accademia degli Hunter.

Mia madre, Lilian,e mio padre,Rupert Lancaster,infatti,dirigevano egregiamente questa scuola per cacciatori conosciuta come 'Maniero Lancaster'.

Entrambi i miei genitori erano stati combattenti agguerriti,e il loro corpo ne portava dimostrazione per via delle numerose cicatrici, ma ora dedicavano la loro esistenza ad istruire i più giovani per renderli guerrieri inarrestabili.

Infatti i figli degli Hunter passavano tutti da questa scuola.

Qui studiavano arte del combattimento,storia demoniaca,stregoneria nonché le nostre origini.

Ogni gruppo di studio era composto non solo da guerrieri,bensì da una strega e un osservatore.
Eravamo suddivisi per fasce d'età.

Nel mio gruppo c'erano:Kendra,una ragazza alquanto solare, occhi verdi, dalla pelle scura e dai capelli blu metallico,la nostra strega ;Michael,un ragazzo dalle origini irlandesi,pelle chiara,sul viso parecchie lentiggini,sotto gli occhiali due occhi color nocciola e capelli scuri con sfumature ramate,era il nostro osservatore;Ryan,bruno,occhi castani,spalle larghe,alto e alquanto forte,inarrestabile in battaglia;infine,Barbara,la più lenta del gruppo ma la nostra più formidabile stratega,bionda,capelli corti, occhi chiari e fisico asciutto e slanciato con un'enorme tatuaggio rivelatore sul braccio destro:ci proteggeva dai demoni rivelandone la presenza,infatti quando erano vicini il suo tatuaggio cambiava colore dal nero al rosso.

Questo tipo di tatuaggi erano di uso comune tra noi Hunter.

Ci venivano donati dalle streghe della congrega,quando ne eravamo ritenuti degni, queste rune magiche ci venivano impresse tramite una cerimonia e prendevano forma in base al nostro animo e alla nostra essenza.

La cerimonia era molto semplice,venivano pronunciati degli incantesimi e poi gli Hunter si immergevano in una enorme vasca,una volta fuoriusciti dall'acqua compariva la runa:posizione, colore e grandezza dipendevano tutti dalla nostra forza interiore.
Quindi erano dei veri e propri talismani personalizzati.

Ognuno di loro ne aveva uno,con un significato diverso,tutti tranne me.

Io non avevo ancora la mia runa.
Wanda, la nostra strega più anziana,ci aveva provato, ma l'incantesimo sembrava non attecchire sulla mia pelle.

Era alquanto strano,i miei genitori ripetevano che forse quando sarei stata più forte la situazione sarebbe cambiata,ma col passare degli anni non cambiò mai.

Chissà forse il motivo era che a me non servivano certe diavolerie sovrannaturali,forse ero già abbastanza forte da non necessitare di queste protezioni magiche.

Infondo ero la più agile e veloce del gruppo,nonché la più forte.

Il mio aspetto ingannava molti i miei avversari:24 anni, alta 1.75cm,fisico ben proporzionato,i mie capelli neri e parecchio lunghi, motivo per cui li porto sempre legati in un'alta coda,i miei occhi verde smeraldo,la mia pelle chiarissima,sembravo una innocua ragazza come tante altre, nessuno si aspettava di trovare sotto questo aspetto angelico un'arma letale da combattimento, anche se i miei muscoli erano ben visibili,infondo ero l'allieva prediletta dell'istruttore numero uno:mio padre.

Dovevo sempre essere la migliore in tutto.Non volevo deluderlo.

Il nostro allenamento ci impegnava quasi tutta la giornata, eravamo liberi dalle 18 in poi, ma era una libertà illusoria poiché ci venivano già affidate piccole missioni che ci riempivano anche le ore serali e, a volte, notturne.

Le nostre erano più che altro ronde di guardia in territori limitrofi,già perlustrati e 'ripuliti' dai più esperti,ma avevamo avuto i nostri momenti di gloria comunque.

Noi 5 eravamo imbattibili.

Una volta terminata la giornata ci ritiravamo nelle nostre stanza per riposare.

Tempo fa io, Kendra e Barbara dormivamo nella stessa stanza, nella stanza affianco invece c'erano Michael e Ryan,però a causa dei miei continui incubi ho deciso di dormire in una piccola stanza nella mansarda.

Ero stufa di dover spiegare perché mi ero lamentata tutta la notte e non volevo sembrare folle raccontando sempre gli stessi episodi.

Poi,onestamente,preferivo di gran lunga stare da sola in mansarda,avevo una grande finestra che mostrava le terre circostanti,amavo la natura,il silenzio della notte,i grilli e poi guardare le stelle mi infondeva una sensazione di tranquillità e benessere.

Se solo avessi saputo che da lì a poco tutto ciò sarebbe cambiato drasticamente forse mi sarei goduta di più quei momenti.

N.A:ciao a tutti.Ci siamo,ora le cose si faranno serie.Fino ad ora ci siamo solo presentati,spero di essere stata abbastanza esauriente nelle descrizioni😊.
Dal prossimo capitolo prenderà forma la storia vera e propria. Bye Bye. 😉