Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Capitolo 14

Sono a casa della famiglia Williams, passo una buona oretta fuori nella grande terrazza dei Williams dopo aver sottratto il blocco da disegno di Mark, figlio di Jeson Williams.

Poco dopo la finestra si apre e Mark esce e si siede accanto a me,

-Perché hai insistito?- mi chiede,

-A far che?-

-A fare il disegno che devo fare per la scuola...- mi chiede guardandomi decisamente incuriosito,

-Mi piace disegnare, e poi, riesce a distrarmi...- rispondo abbassando lo sguardo e concentrandomi sul blocco,

-Distrarti da cosa?- mi chiede Mark improvvisamente,

resto in silenzio per almeno cinque secondi coprendomi con il mantello che indosso,

-Bè ecco...è un pò difficile da spiegare- in quel momento rivivo tutti i momenti brutti, il ale che ho fatto quella fatilica sera del mio diciottesimo compleanno,

-Comunque il disegno è finito- gli dico cercando di cambiare argomento, gli consegno il blocco e lui lo guarda con grande stupore,

-Wow sei veramente brava- mi dice osservando ogni singolo dettaglio,

-Grazie- , mi alzo e rientro in casa e Mark mi segue,

-Dov'è Jessy?- chiedo girandomi verso Mark,

-Mentre eri fuori abbiamo passato un pò di tempo insieme, ora è tornata a casa- mi spiega inserendo il blocco nella cartella,

-Ma tornando alla domanda di prima...cos'è che ti turba? Insomma da cosa stai cercando di distrarti?- mi chiede avanzando verso di me,

-TI HO DETTO CHE E' DIFFICILE DA SPIEGARE!- gli rispondo molto infastidita,

-Ma perché?-

-NO POSSO DRTELO CHIARO-

-Hai detto che non puoi dirmelo sta volta-

-STAMMI ALLA LARGA- gli rispondo arrabbiatissima e dirigendomi verso la stanza da notte che la signora Williams mi ha dato.

Entro in camera sbattendo la porta e chiudendola a chiave, poi mi tolgo il mantello e mi stendo sul letto.

Ho la testa che scoppia, sono successe troppe cose tutte insieme, cerco di ripensare a cio che è successo l'altra sera, è orribile, in poco tempo sono diventata un mostro, artigli super affilati, doppia mascella, denti affilati come quelli di un vampiro, Cerise che sembrava una dea, vestita di bianco, grandi ali bianche, sembravamo le due tizie del libro dei miei, ..., aspetta un'attimo, non sarà per caso..., scendo dal letto e mi precipito da Mark,

-MARK!- urlo cercandolo, è li sul divano che guarda la tv,

-Lily che succede?- mi chiede alzandosi dal divano e venendo verso di me,

-Sai se qui a New York c'è una biblioteca?- gli chiedo sistemandomi il mantello coprendo bene la coda,

-Si certo, se vuoi ti ci porto...-

-Si grazie, ho bisogno di cercare una cosa.-

Usciamo dall'edificio e con la limusin di Mark ci precipitiamo in biblioteca.

Arriviamo dopo pochi minuti,

-Questa è la biblioteca più grande di tutta New York, qui troverai sicuramente cio che cerche- m dice scendendo dalla macchina,

-Grazie per avermi accompagnata- gli dico sistemandomi,

-Di nulla, dai entriamo-

-Come scusa?- gli chiedo,

-Ho detto entriamo- mi dice girandosi verso di me,

-No tu resti fuori- gli dico puntando il dito verso terra,

-Scordatelo, prima non ho insistito per rispettare la tua vita privata ma qui siamo in biblioteca e non puoi vietarmi di entrare- mi dice girandosi verso l'entrata della biblioteca e infilando le mani in tasca, accidenti a lui, è davvero cocciuto.

Entriamo nell'edificio ed è davvero enorme, ci saranno migliaia di libri qui dentro.

Mi dirigo dalla bibliotecaria mentre Mark mi segue, un'anziana signora è seduta alla cattedra e lavora al computer,

-Mi scusi, dove posso trovare la sezione mitologica?- chiedo a bassa voce, la ignora mi guarda per un istante e con una mano mi indica la direzione, ...okaaaaaay...

Mi dirigo nella direzione a me indica con Mark alle costole,

-Insomma solo perché sei voluto venire non sta a significare che mi devi stare alle costole per tutto il tempo, trovati un libro da leggere...- gli dico guardandolo male,

-Scordatelo, voglio andare a fondo di questa faccenda,-

-Di quale faccende stai parlando?-

-Della tua! Credi che non me sia accorto, quando te ne sei andata in camera il mantello ti si è alzato e ho visto qualcosa di appuntito.-

ACCIDENTI! A-C-C-I-D-E-N-T-I! e adesso che faccio, in un secondo inizio a correre cercando di seminarlo,

-Hey ma dove vai!- urla Mark, oltretutto sapendo che in biblioteca non si urla.

Mi segue per una manciata di minuti poi finalmente riesco a seminarlo,

-Accidenti a quel ragazzo impiccione- mi guardo a torno per capire dove sono e senza nemmeno accorgermene sono arrivata proprio alla sezione che cercavo, la sezione mitologica,

-Okay Mark, vediamo se questa biblioteca ha davvero cio che cerco come mi hai detto prima-

Inizio a cercare il libro che hanno i miei genitori, gli scaffali sono davvero molto alti e anche molto lunghi, ci metterò un intero pomeriggio.

Passano circa due ore, di Mark nemmeno l'ombra e io mi sto deprimendo, non riesco a trovare il libro ed è molto frustrante.

Ho sezionato tutti gli scaffali, me ne manca solo uno,

-Oddio finalmente- dico tirando un sospiro di sollievo, finalmente l'ho trovato, Miti, Leggende e Profezie.

Il libro è coperto di polvere e tele di ragno, si vede che colui che l'ha messo qui non voleva che nessuno lo trovasse.

Torno dalla bibliotecaria dove vedo Mark che mi aspetta, è piuttosto arrabbiato, lo si vede dalla faccia,

-Eccoti finalmente! ti ho cercato ovunque! ma dove eri finita?- mi chiede sbraitando per aria come un perfetto imbecille,

-Scusa ma mi sembrava di aver visto la sezione che volevo ed ero ansiosa di trovare il libro che mi serviva- gli dico facendogli un piccolo sorrisetto,

-Mm... okay va bene, ma la prossima volta aspettami-

-Okay- ha abboccato, povero illuso, non ci sarà nessuna prossima volta, domani devo andarmene, Cerise potrebbe venire a cercarmi e non voglio farmi trovare da lei, anche se è proibito uscire dal quartiere dei potenziati, a Cerise è permesso di fare tutto quindi... anche se un po mi dispiace, New York è cosi bella.

Torniamo a casa della famiglia Williams, appena entriamo tre camerieri sono occupati ad apparecchiare la tavola, controllo l'orologio appeso al muro ed è gia l'ora di cena.


-


Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro