"Shaily, una ragazza di 17 anni, è entrata in coma dopo una notizia scandalosa: la scomparsa di un suo amico...".

Era di nuovo lì, nel limbo.
La solita voce echeggiò in quel mondo. Shaily si guardò intorno.
"Vedo che hai accettato la mia offerta." disse la voce inquietante.
Sembrava quella di un uomo e incuteva paura.

La giovane ragazza  domandò:
"Che cosa devo fare?".

Passò un attimo, parve eterno.

La misteriosa presenza rispose:"Ora guardati attorno, vedi quelle tre porte? In solo una di quelle si trova chi cerchi. Attenta, però, è difficile che tu riesca a tornare indietro e cambiarla... scegli quella giusta al primo colpo, vai d'istinto."

Shaily non vedeva niente oltre al bianco.

Improvvisamente, tre porte apparvero davanti a lei, completamente differenti tra di loro.
Notò subito quella più scura di colore rosso. Si trovava alle sue spalle.
Ricordava tempi remoti: il legno era ormai marcio e la maniglia si stava per rompere.
Si girò appena e le comparve vicino una seconda porta, fatta in vetro. Si intravedeva un cielo azzurro, limpido come quello che aveva lasciato e che probabilmente non avrebbe più rivisto.
In lontananza, Shaily scorse una porta metallica, tirata a lucido. Sembrava perfetta...

"Quale devo scegliere?"
"Non da me, ma nel tuo cuore cerca la risposta."

La ragazza era più confusa di prima.

Seguì il consiglio della presenza e si avviò.

Afferrò la maniglia, ebbe paura per un attimo che si staccasse. Un momento prima di spingere la rossa porta, le venne in mente Liuke.
Stavano giocando nel parco giochi vicino a casa: Shaily piangeva perché aveva perso il suo amato orsacchiotto. Mano nella mano, lei è Liuke cercarono il prezioso giocattolo.
Le sembrò di essere tornata bambina.

Le mancavano quei momenti.

Fece un profondo respiro ed entrò. Da quel momento il suo destino sarebbe cambiato per sempre.

Fece un passo oltre la soglia è, improvvisamente, tutto intorno a lei cominciò a vorticare in modo stupefacente: tantissime tonalità di colore si mischiavano tra loro continuamente, dando vita a giochi di contrasto impressionanti, formando delle gigantesche chiazze. Solo dopo si accorse di avere sotto i piedi il nulla: stava cadendo verso un infinito e profondo vuoto. Si sentiva come Alice nel paese delle meraviglie.

Man mano che scendeva, il suo corpo diventava sempre più luminescente.

All'improvviso tutti i colori divennero uno solo, il nero, e lei scomparve nel nulla. Lasciò dietro di sé solo delle piccole scintille.

La ragazza si sentiva un'anima e vagava in uno spazio distorto, non descrivibile a parole... Era morta?