Storie misteriose ~ I racconti di Ardema
- Che significa ? - e la voce di Love tremava .
- Love , Angel , io conoscevo le vostre madri ... - .
- E ... - .
- Eravamo molto amiche e ci confidavamo tutti i nostri segreti . Loro con me si sentivano al sicuro e io con loro ... - .
- Ma ... - .
- Ma io avevo un segreto che a loro non potevo svelare - .
- Perche' ? - .
- Avrebbero pensato che io le avessi tradite . Ma non l' avevo fatto . Loro lo avrebbero pensato solo perche' sarebbero state profondamente , immensamente offese - .
- E qual' era ? - .
- La ragazza che avete visto nel medaglione era un' amica ben piu' intima di loro due per me , e i segreti che alle nostre amiche piu' care avevamo nascosto con ogni mezzo erano per noi , amiche intime ma quasi completamente sconosciute , argomenti di conversazione quasi quotidiani . Se gliel' avessi detto loro si sarebbero vergognate di me , mi avrebbero giudicata un' essere volgare e ormai spoglio delle pregiate vesti che avevano nascosto il mio " animo crudele " per tanti anni , e che ora , nudo ma in mutande di spietatezza , andava per le strade organizzando tradimenti . Cosi' nascondevo la mia amica e la proteggevo . Ad esempio , quando andammo alla Fattoria Del Vino , locanda assai visitata di un' isoletta qui vicino , con una fattoria sul retro a sinistra , un angolo con le bevande migliori in un bancone appiattito vicino a una stanzetta e un mucchio di paglia con brocche di vino nel retro a destra , noi ci nascondemmo dietro la paglia per provare a bere un po' di vino rosso con la paglia inzuppata nel vino bianco e giallo come cannuccia : mentre lei beveva il vino , io stavo di guardia . Quando , mentre lei finiva l' undicesimo bicchiere , io vidi arrivar mio padre con mia madre fra le mani ; lui era in preda all' ansia e stava per cascare dal sonno , dove non avrebbe fatto che incubi ; lei era svenuta , e svenuta piangeva . La mia amica aveva riempito il quindicesimo bicchiere : io lo presi , lo bevvi e mi buttai in macchina . Azionai la prima , poi la terza , la seconda , e a tutta velocita' . Tante volte feci questo e anche di piu' . Ora lei e' partita per un Paese lontano , ma prima di partire mi ha donato meta' della sua magia insieme a questo medaglione . " Mi dispiace non aver nulla di piu' da lasciarti , nulla di piu' prezioso mentre tu mi hai lasciato il quintuplo di questo e di quello che possedevi . Ma spero che tu mi possa ricordare col medaglione e aiutare gli altri con la magia " mi ha detto , baciandomi teneramente sulla guancia . Io ho risposto con un bacio sulla guancia , e quando il treno si e' messo in moto e lei e' salita entrambe abbiamo alzato un piede e ci siamo scambiate un' ultimo bacio . Le nostre labbra hanno sfiorato per l' ultima volta le guance mentre il crudele mondo separava per sempre me e la mia migliore amica . Quando se ne e' andata , ho mormorato " Carissima Mevie , tu mi hai donato tutto quello che possedevi , mentre io ho lasciato perdere la tua vita e i tuoi bisogni . Mi perdonerai mai ? Te ne avrei implorato anni fa , se non fossi stata cosi' villana da non rendermene conto . Ma ora che sei lontana lo capisco , e vorrei vederti solo per un' ora , un' ora soltanto , per parlarti un' ultima volta . Al passare di un' ora smetterei , ma un' ora sola , per un' altra ora vorrei vederti ! " . Ecco il medaglione , Love . Angel , tienile un' altro , Mevie lo ha lasciato cadere dalla borsa una volta , non se n' e' curata e io l' ho preso . Ora i medaglioni sono vostri , conservateli gelosamente poiche' contengono un' acuta e imprevedibile magia che vi sara' utile come ad alcuni miei antenati - .
- I tuoi antenati ? Raccontaci - disse Love , accovacciandosi comodamente e piegando la testa su un cuscino .
- Non dovrei , ma avete diritto di sapere . Ascoltate - .
Dopo un sospiro , la storia inizio' .
- Mia zia Katherine , la sorella di mia madre , fin da bambina possedeva una grazia importante e una bellezza sorprendente . Il giorno del suo decimo compleanno venne chiamata al Municipio , dove il Sindaco le disse che quella stessa sera sarebbe dovuta andare nel Centro Model Intervist' Marine Sexi Love , il Centro piu' grande della loro parte d' Universo . Lei venne , e la presentazione ando' alla grande , apri' le danze e ballo' meravigliosamente , tanto che i gentiluomini , con in braccio o sedute accanto a loro belle dame , rimasero incantati a fissarla mentre , i piedi che sfioravano il terreno , le mani sulle pieghe della gonna , il sorriso sulle labbra , gli occhi che brillavano , le guance infuocate , si levo' in aria ballando in braccio all' aria tutti i balli in modi assai diversi ma tutti affascinanti . Due dame , sue amiche , le si misero a fianco , i capelli legati in una crocchia , il vestito che frusciava e strisciava per terra , gli occhi soddisfatti , il ventaglio sul volto . Un' altra fila di dame le chiesero amicizia e seguirono le prime due , fino a creare una processione . I gentiluomini restarono di stucco a vedere una buona parte delle dame , anche vedove di settant' anni , donne sposate di mezza eta' e anziane gran dame molto ricche , dietro quella ragazzina . Ma fu un momento ; poi tutti si misero a scrollare , maledire e mandare parolacce verso i pochi che la credevano una fesseria . Ma anche quei pochi furono affascinati dalla mia bella zia . Una delle due dame al suo fianco era Ordegintia Lan Bargente , una ragazza ricchissima e con un sacco di fratelli e sorelle . Ordegintia era una maga potente , ma da tempo nascondeva cio' rifugiandosi nella solitudine , nel silenzio , nel dolce far niente piu' contrario di sempre . Ovvero : si nascondeva in un' angolo del suo vasto palazzo , ogni giorno in una stanza diversa , e li' rifletteva triste e senza parlare , mentre lavorava duramente per impedire proposte di svaghi con amici ; non avrebbe potuto accettare , ma un rifiuto avrebbe offeso chi gliel' aveva proposto . Nonostante tutto , Ordegintia aveva molti amici e tutti l' adoravano .
Mentre la processione si divideva per la seconda volta in modo che le dame potessero ballare , un dito tocco' la spalla di Ordegintia .
Lei si volto' e vide un giovane uomo dai capelli corvini e dagli occhi fra verde e castano . Era vestito d' azzurro con un nastro color oro a tracolla , dal quale pendeva un marsupio dal quale spuntava una catenella . Un mantello rosso con una pelliccia bianca e gialla a tratti neri gli ricadeva sulle spalle . Aveva anche un pesante giaccone di pelle di leone , un paio di pantaloni di tela blu e delle lucide scarpe nere con degli opali incisi sopra . Doveva essere pieno di oggetti , perche' i fianchi , i pantaloni e il marsupio erano gonfi . Era molto affascinante , ma Ordegintia possedeva un talismano incantato che non le permetteva d' innamorarsi . Il talismano era un' ostrica color argento ; essa custodiva una perla bianca che emanava una luce argentata e rosata ; intorno alla perla bisognava versare un liquido color limone che aveva un tocco di verdognolo . Ordegintia la strinse al petto e non subi' il suo fascino . " Buonasera , cara ! La crocchia risalta sul castano dei capelli , il vestito fruscia deliziosamente , il corpetto e la gonna insieme sono bellissimi , le vostre scarpe sono scure e sembrano far parte della notte , la vostra corporatura vi distingue da quelle donnone grasse e smunte e da quelle donnette magre e grossicce , i vostri occhi brillano alla luce delle stelle e in essi appare la luna " disse in tono dolce e poetico . " Anche voi non siete niente male . Ammetto di esser bella e elegante , ma voi non dovete farmi un tema delle mie caratteristiche " rispose severa Ordegintia . " Siete voi stessa un tema : un tema esemplare di una donna perfetta " disse lui . " Siete molto gentile " . " Grazie , milady , e' un vero onore sentirselo dire " . " Come vi chiamate ? " . " Sono il Duca Des Lodkains della Svezia e delle Alpi Svizzere , figlio del Duca Lodkains della Svezia e della Duchessa Hiloñ Balsadamea delle Alpi Svizzere . In poche parole : sono il giovane Duca Dasfoine Des Lodkians della Svezia e delle Alpi Svizzere . E voi , mia bella ? " . " Non posso dire niente " - .
Qui Ardema si fermo' a riprendere fiato . Marco's ora fumava una semplice pipa di terracotta , Jake chiacchierava animatamente con Sara che lo ascoltava adorante , Amanda disegnava animali mai visti prima , e ad ascoltare erano rimaste solo Love ed Angel .
- Ci sono domande ? - chiese , tremando leggermente .
- Ordegintia rimase affascinata da Des Lodkians ? - mormoro' Love .
- Il duca Dasfoine era crudele ? - bisbiglio' Angel .
Ardema sospiro' e continuo' la storia .
- " Parlatemi : in fondo si tratta solo di un nome . Vi aiutero' " le disse . Visto che Ordegintia non si convinceva , ando' a ballare con una dama arcigna per poi tornare in testa a una processione di uomini e ragazzi con un piffero e una chitarra magici . Suonando il piffero suonava la chitarra , mentre gli altri avevano tutti una chitarra e formavano un coro . Alla luce della candela , il viso di Ordegintia si raddolci' . Il Duca la porto' a ballare in un giardino segreto e quando fu certo che nessuno lo sentisse , suono' il piffero e la chitarra e poi disse " Voi mi adorate , voi siete schiava della mia bellezza , voi fareste qualsiasi cosa per me ; mi ubbidireste senza fiatare al primo comando " . Ordegintia , ipnotizzata , subito inizio' ad adorarlo . Il Duca , compiaciuto , le disse " Sono in una cupa disperazione : non ho amici , ne' figli , ne' parenti . Se avessi una moglie tutto sarebbe piu' facile ! " . Ordegintia svenne fra le sue braccia e il giorno dopo si offri' di intraprendere lei il ruolo di moglie . Un mese dopo , erano in chiesa . Ordegintia non stava piu' nella pelle : l' ipnosi l' aveva resa schiava della bellezza del Duca , e giacche' lui le aveva detto di adorarlo era una delle poche cose che faceva . L' indomani , Dasfoine le disse di far tutto quello che le avrebbe detto , e inizio' una vita da Re , mentre la poveretta si affaticava a ubbidire , contenta di esser comandata da lui e ignara dello sfruttamento a cui era stata sottoposta . Poi , un giorno , Dasfoine la interrogo' : " Ditemi , mia bella , voi siete una creatura speciale ? " . Ordegintia scosse la testa , ma subito dopo annui' .
" Bene , allora fatemene qualche dimostrazione " . Ordegintia si sollevo' a un metro da terra , trasformo' la stanza in una gabbia infuocata e subito dopo in un ghiacciaio , fece piovere , fece apparire il mare e lo agito' , poi lo calmo' , e infine apparve una chiesa . La sposa era lei , con un bouquet e un' elegante vestito bianco con un velo e lo strascico . Poi tutto ritorno' come prima . " Datemi i vostri poteri e io vi diro' una dolce , romantica cosa " ordino' Dasfoine . Ordegintia si affretto' a estrarli dal suo corpo per farli entrare nel suo . Lo fece sedere , gli fece manicure e piedicure , lo lavo' , lo cambio' e s' inginocchio' ai suoi piedi , in attesa . " Mia cara , volevo solo dirvi che ... il matrimonio e' stato una messa in scena ! Volevo solo i vostri poteri ! Vi ho ipnotizzata per costringervi ! " urlo' agghiacciante e con avidita' . " Ai miei piedi , voglio questa stanza pulita entro mezz' ora ! " . La stanza era parecchio sporca , ma Ordegintia non le lancio' neppure un' occhiata disgustata . Piuttosto guardo' indignata Dasfoine urlando " Compratela , una schiava ! Mi hai tradito , come hai potuto , io che avevo fiducia in te ! Non mi hai mai ipnotizzata , ho solo finto perche' volevo scoprire chi eri ! E ora che lo so , non ti guardero' piu' in faccia ! Orrido , spregevole essere , come ti permetti di trattare cosi' Ordegintia Lan Bargente ? Condannato al patibolo , anzi all' impiccagione ! Meriteresti la morte , per quello che hai fatto , orribile scarafaggio senza sentimenti ! " . E lasciando con un palmo di naso l' uomo stupito , se ne ando' con dignita' , ombrellino sulla testa , ventaglio in mano , gonna frusciante . Un' altro uomo piu' potente del Duca ci provo' , ma la tenne prigioniera e non le rivelo' niente , e cosi' ella mori' di dolore . Prima di morire capi' l' inganno , e per non far perdere la sua magia e non soddisfare i due mariti traditori ( che intanto cercavano di rubarle i poteri ) con la magia del medaglione li fece morire , poi si creo' una nuova vita eterna e mori' . Ma il suo spirito vaga per la Terra , a volte , viene a torturare il sonno di ladri e traditori e ad assecondare le donne e le bambine - .
Ardema guardo' le due bambine e disse - Si' , avevate ragione - .
- Vogliamo sapere altro , Ardema , per favore ! Siamo tanto curiose ! - la prego' Angel .
- Dobbiamo imparare a controllare il medaglione , altre informazioni potrebbero servirci - disse invece Love .
Ardema inizio' il terzo racconto .
- Una ragazza inglese e una ragazza francese vivevano in un un grande spazio di citta' con molta campagna fra Parigi e l' Inghilterra .
La francese era incantevole , dolce , intelligente e delicata ma forte e di bella carnagione , si chiamava Mãrtæ . L' inglese era carina , brusca , leggermente furba ma stupida , robusta ma incapace e smunta e grassa , si chiamava Çäřłý . Çäřłý avrebbe voluto far amicizia con Mąrtæ , ma era troppo brusca e maschile per piacerle , cosi' , sotto consiglio della zia Clorud , ando' dalla zia Milly , attrice , e le chiese un travestimento e lezioni di teatro . La signora fu contenta di aiutarla e inizio' subito . Le diede un cappello azzurro cielo con una piuma grigia bordato di morbida lana gialla , un giaccone verde prato , una camicetta bianca , un paio di collante neri con strisce arcobaleno e tratti blu che dovevano essere stelle cadenti e un paio di scarpe blu chiaro con una bella mezza luna . Con i suoi occhialetti sul naso , il ventaglio , i guanti , lo scialle e il fazzoletto sembrava proprio bella . Aveva poi un' acconciatura alla moda , i rigidi capelli a spazzola ricadevano ora riccioli sulla fronte e sulle spalle e le rendevano il volto quasi sorridente e dolce . Imparava giorno in giorno a prender te' , chiacchierare di moda , cucire , cantare , capire espressioni e molto altro , finche' la zia non dovette partire immediatamente per Piccadilly , perche' la figlia di sua sorella si era gravemente ammalata .
La donna ebbe un colloquio con sua cugina Åmûřđâ , padrona di una Casa Bianca , dama reale della Regina , presidente americano ecc. Åmûřđâ ( piu' semplicemente Amardonise ) le spiego' come si sentisse male la ragazza e come invocasse cibo , bevande e persone . Se fosse morta , avrebbe dovuto avere intorno tutta la famiglia . Milly si butto' in ginocchio e pianse amare lacrime definendo in orribili termini se stessa , grido' disperata , prego' per l' ammalata e maledi' se stessa , butto' provviste e vestiti sul tavolo , fece quel che poteva in condizioni da pazza : ma non volle lasciare il suo posto . Amardonise cerco' di convincerla ; ma dopo due ore sfinita cedette . Scrisse un numero indefinibile di lettere , biglietti e telegrammi e li chiuse in un cassetto segreto . Milly non ci fece caso ; guardava indifferente una porta che si apriva come un' armadio nella stanza accanto e sembrava disgustata . Amardonise congedo' Milly e spedi' le lettere in ogni parte del mondo .
La settimana successiva all' indirizzo di Milly Olsinge arrivarono molte lettere , parecchi biglietti e un numero sorprendente di telegrammi . Ella non ci fece caso e chiuse tutto in una stanza misteriosa . La malattia della ragazza peggiorava di giorno in giorno ; Milly dovette partire .
La poverina era in fin di vita quando arrivo' . " Alsa' ! Alsa' , piccola mia , come stai ? " mormoro' chinandosi sul letto . " Ho appena la forza di parlarti , zia . Ascoltami ... questo medaglione e' magico , devi donarlo a Çäřłý . Ad essa sara' utilissimo , anzi fondamentale . Sara' la salvezza della sua vita , se non ha potuto essere la mia . E lasciale in mio ricordo tutti i biglietti e le pagine scritte che hai nascosto . Devo incamminarmi verso la morte , ora . Ricordati quel che ti ho detto , Milly Olsinge . Perche' se non mi ascolterai , peccherai . M' incammino verso la morte : a tutti saluti e abbracci . Voglio guardare la pace , quando saro' in cielo . Forse sono egoista , ma esaudite questo mio ultimo desiderio , perche' da angelo non potro' piu' esprimerne . Ci vedremo lassu' , fra ali e benedizioni , mia cara famiglia . Ricordate le mie parole : addio ! " . E Alsa' spiro' . Milly le ubbidi' . Çäřłý ricevette il medaglione e grazie al potere dell' unione riusci' a cadere ai piedi di Mãrtæ , che significava farsela amica . Ma purtroppo anche la robusta e grassa inglese dovette sopportare una terribile malattia a cui segui' una probabile morte . Mãrtæ la curava al suo capezzale , temendo la morte della sua amica . Un giorno , Çäřłý si senti' mancare le forze e temette di morire : ma si ricordo' del racconto che , due anni prima , le aveva fatto Milly delle parole di Alsa' . Penso' di premere il medaglione e di bisbigliare la segreta Frase Finale che aveva sentito gridare dentro di se' quando Alsa' era morta , ma si ricordo' di altre parole di Alsa' : " Il medaglione sara' la salvezza della sua vita , se non ha potuto essere la mia " . Penso' che forse il medaglione salvava solo una persona ogni generazione , o peggio ancora era in grado di salvare solo una persona al mondo . Non voleva che Mãrtæ morisse , dolce e cara com' era : preferiva che continuasse a vivere la sua tranquilla e felice vita . Ma non voleva addolorarla con la sua morte . Una fitta al cuore le tolse ogni dubbio : doveva morire , ma morire calma e contenta , per non rattristare Mãrtæ . Tocco' leggera il medaglione e pronuncio' :
" VITA ETERNA ,
RAGGIUNGI IL MIO CUORE ,
LUMINOSA E SPLENDENTE COME UNA LANTERNA ,
PORTAMI NEL PARADISO DELL' AMORE ! " .
Quelle parole toccarono il cuore di Mãrtæ , che comprendendo il grande sacrificio che compiva l' amica per lei , le tolse il medaglione , e carezzandolo con delicatezza , grido' la formula . Quel giorno , furono seppelliti due cadaveri : un' incantevole fanciulla francese e un' orrenda ragazzona inglese . Ma una cosa era certa : quei due corpi amici erano la dolce origine di una romantica storia - .
Angel si asciugo' le lacrime e abbracciando Love , anche lei piangente , disse - Oh , Ardema ! Sei cosi' dolce e sentimentale ! Ti prego , vieni con noi ! I tuoi racconti ci aiuteranno un mondo a ... a ... oh ! - . - A liberare i nostri genitori dalla condanna del fiore di Lotius - intervenne Love .
- Il potente fiore di Lotius ? Bhe' , ragazze , se avete a che fare con condanne e maledizioni di quel fiore avete davvero bisogno del mio aiuto . Angel , smettila di piangere e dammi la mano . Voi , ragazzi , seguitemi . Sconfiggeremo il fiore di Lotius ! - .
Quella era una dichiarazione detta con voce patetica , ma segui' un dolcissimo bacio con una delicata carezza sulla fronte di ogni ragazzo che la rese un' obiettivo importante .
Immergendosi nelle leggende di Ardema , il tempo era passato velocemente e si era fatta sera .
Dopo aver consumato la cena che venne servita , raccolsero zaini e sacche e dopo esserseli caricati sulle spalle o aggrappati all' unicorno alato , s' inchinarono e fecero per uscire , ma vennero invitati a dormire da loro , con il suggerimento di accompagnarli il giorno dopo a una delle residenze migliori dell' isola ( per migliori s' intendeva piu' o meno decenti ) .
Dopo aver accettato , si coricarono e si addormentarono quasi subito .
Erano le undici meno venti quando i figli del signor Monteruola andarono a letto ( tutti tranne l' artefice delle leggende sul medaglione ) . Love , Angel , Jake , Sara , Marco's e Amanda erano gia' coricati da molto tempo .
Antonio e la moglie andarono a letto con i figli , presto . Ardema si trattenne a piangere davanti a un buco rovinato che faceva sbirciare sulle stradine buie dell' isola , poi si addormento' raggomitolata nel suo letto .
Percio' , a mezzanotte precisa , nessuno si accorse dell' ombra che scivolo' silenziosa per la casa . Dopo aver raggiunto la sala dove dormivano Love ed Angel , bisbiglio' - Ti odio , Benjamin ! E adesso te lo dimostrero' ! - . Scivolo' nuovamente via , ma questa volta un' altra sagoma accanto alla sua stringeva qualcosa tra le braccia .
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