La figlia di Jay si sentiva sperduta in quel palazzo dell' orrore . Da dentro la pozza volante , Angel piangeva mentre la incoraggiava fra i singhiozzi , mentre Sara , indifferente , leggeva un libro avvolto da una pellicola viola , e sembrava seccata ma allo stesso tempo divertita . Era come se la rilassasse e sollevasse il malvagio contenuto del volume , fosse annoiata dalla disperazione di Angel e divertita dalla paura di Amanda . Era come se le piacessero gli omicidi e gli studi malvagi che conteneva quel libro , non le importasse di quanto soffrisse l' amica accanto a lei e che non le dispiacesse del momento che stava passando l' amica dall' altra parte del laghetto . Era come se fosse rapita dalla crudele trama del libro e odiasse sentire la voce disperata di Angel e quella intimidita di Amanda .
La pozza spari' , e la povera Amanda si ritrovo' sola .
" Se voglio andare via da qui , sara' meglio che superi questa specie di prove al piu' presto "  penso' . Alzo' gli occhi e vide un' enorme ponte levatoio , da cui pendevano pesanti catene di ferro e acciaio . Sembrava una via sicura . Libero' le stecche , tolse qualche inferriata e giocherello' con la serratura , ma non riusci' ad aprirlo . Guardo' quindi il palazzo , cercando di trovare una porta . Alcune di servizio davano su magazzini pieni di bottiglie e barattoli o di arazzi squadrati e fogli di papiro pesantemente appoggiati su grosse pagine di roccia , ma Amanda preferi' escluderle . Trovo' un portone . Prese la maniglia e tiro' , cercando di buttare le catene per terra . Alla fine il portone si apri' , lasciandola entrare .
La stanza era buia e afosa . Altissime seggiole circondavano il tavolo squadratamente , e al suo centro c' erano due candele sciolte e spente . Un pentolino era dentro il camino spento . Un' armadio era all' angolo della stanza e sembrava di essere in una casa dell' orrore .
Amanda si fece coraggio e spalanco' la porta . Entro' in un' altra stanza , poi in un' altra ancora , e in molte altre .
Tutte avevano il simbolo di due corna disegnato sulla parete , ma a parte questo , erano spoglie . Amanda penso' che non era cosi' male : il fuoco era spento , non c' erano specchi , belle ragazze o scale invisibili ; cosa sarebbe successo se avesse fatto la fine della Bella Addormentata , abbandonata a palazzo dalle fate e rapita attraverso una porta nel fuoco da Malefica ?
La bambina scaccio' il pensiero della potenziale morte di Aurora , ma nella sua mente prese forma la terrorizzante figura della strega con le corna , che subito si trasformo' nell' immagine fiduciosa e rassicurante di sua nipote . 
Il solo pensiero di Love rassicuro' e ravvivo' Amanda , che si fece coraggio : era per la sua amica che aveva intrapeso quel viaggio , no ?
Spalanco' la porta della stanza successiva e rimase a bocca aperta ; era peggio di un' antica grotta !
Sulle mura erano dipinti strani disegni che raffiguravano animali selvaggi , ragazze eleganti , donne stravaganti , uomini armati di tutto punto e ragazzi ansiosi . Il fuoco questa volta era acceso , i lineamenti di gradini si formavano nell' aria , e al muro c' era una scrivania con un piccolo specchio . Ma la cosa piu' tremenda di tutte era che la stanza era circondata da specchi enormi , e dovunque si voltava , si vedeva .
Sfioro' uno specchio e vide la scena che aveva immaginato poco prima , la parte della storia della Bella Addormentata in cui la principessa veniva rapita attraverso un portale aperto nel fuoco da Malefica e veniva poi addormentata con la puntura dell' arcolaio . Solo che al posto di Aurora c' era lei ! Si vide camminare per la stanza e raggiungere il focolare . Attraverso' la porta e sali' le scale . Spalanco' la porta della soffitta e si piazzo' davanti a Malefica con aria indifferente .
" Mia cara , ciao ! Da brava , va' all' arcolaio e avvicina il dito alla punta , poi toccala ! " diceva Malefica . Amanda vide la sua copia pungersi il dito e accasciarsi a terra .
Tocco' gli altri specchi e vedeva sempre la stessa cosa . Scoppio' a piangere , e fra le lacrime urlo' - Malefica ! Cosa vuoi ? L' Inferno ha un limite e tu non lo conosci , essere infernale ! - .
- Grazie ! Cara Auradry , cio' che voglio e' che tu capisca il tuo destino . Guarda lo specchio . La futura Aurora sei tu , e vivrai lo stesso destino di tua nonna . Non puoi sottrarti al destino - .
Una volta , Amanda era stata invitata a casa di Love , e per l' occasione , Mal aveva raccontato la storia dell' Occhio del Drago .
- Mia cara , arriva il momento in cui tutti dobbiamo prendere le nostre scelte . A sedici anni , arriva un' occasione a cui non puoi sfuggire . Vai a cercare l' Occhio del Drago , riportami il mio scettro , rendimi fiera di te , Mal . A sedici anni , anche io avevo problemi a fare la mia scelta . Mia madre era una Cattiva famosa , mia nonna una Buona fantastica , e io non sapevo di chi seguire le orme . Poi mia madre mi mando' in una scuola ad Auradon , dove c' erano un mucchio di principesse alla moda e principi in tonalita' azzurrine . E io sai cos' ho fatto ? Li ho lasciati perdere ! C' era un gruppetto di streghette figlie di alcune streghe Buone , delle piccole malvagie , mi sono unita a loro , e passo per passo , sono diventata quella che sono . Tutti possono fare la scelta giusta . Io l' ho fatta e sono diventata Cattiva . E tu , Mal ? Vuoi davvero sbagliare e diventare Buona ? - . Era questo cio' che aveva detto Malefica a Mal .
- Non ci credo ! - grido' Amanda . - Tutti possono fare la scelta giusta . Io l' ho fatta e sono diventata Buona ; credi davvero che possa diventare una creatura talmente inferiore ? Forse sei tu che hai fatto la scelta sbagliata . Puoi ancora rimediare . Allora , Malefica ? Vuoi davvero continuare a sbagliare e ridiventare Cattiva ? - .
Malefica rimase sconvolta . Non aveva forse parlato cosi' a sua figlia Mal ?
- E va bene , ragazzina ! Per ora l' hai fatta franca e hai passato la prova . Ma la prossima volta sbaglierai , eccome se sbaglierai ! - tuono' Malefica sparendo in una nuvola di fumo verdognolo .