Mi dispiace, dovrete sorbirvi un'altra delle mie introduzioni, ma cercherò di essere breve. Se volete saltarla fate pure, non cambierà la lettura di questa raccolta, ma personalmente amo molto le introduzioni, perché rivelano sempre aneddoti interessanti sia su un autore che sulla sua opera. Perciò, per chi ha deciso di proseguire questa lettura, spiegherò alcune cose.

Nella mia bio ho scritto che il mio scrittore preferito in assoluto è Stephen King. È la verità, ho ormai quasi tutti i suoi libri e non riesco a stare per troppo tempo senza leggere qualcosa scritta da lui. Pertanto, sebbene lui non sia (come molti pensano) soltanto uno scrittore di horror, non potevo non essere un'amante di questo genere. E indovinate un po'? Altra rivelazione: lo sono!

Amo l'horror in ogni sua forma, libri, film, serie, fumetti, e purtroppo ho trovato poche persone che lo amino quanto me con cui condividere questa passione. Eppure non mi sono mai impegnata davvero a scrivere qualcosa di mio pugno. Non so il perché, non sono in grado di rispondere a questa domanda, ho delle idee ma non mi sembrano quelle giuste. Eppure sento bisogno di farlo, di metterne per iscritto, perciò ecco l'idea di aprire questa raccolta. Non sono pronta a scrivere una storia lunga di questi genere, non ancora, ma voglio prima cimentarmi con qualcosa di breve e vedere come va.

Questo quindi è tutto. Alla fine di ogni racconto trovate un mio breve commento (mi odiate, lo so) in cui vi spiego qualcosina su di esso. Anche qui potete benissimo saltarle ma saranno davvero, davvero brevi.

Oltretutto sto scrivendo tutto questo come se qualcuno leggesse davvero questa raccolta. Lo spero vivamente, anche se lo considero molto un esperimento.

Detto questo, buona lettura e buon viaggio nell'abisso più profondo che esista.