capitolo •6•
Dopo una settimana....
Mi ritrovo fuori casa di Harry a braccia conserte ad aspettarlo, ho capito che deve farsi bello per le ragazze, ma ci impiega troppo tempo.
Nel frattempo che lo aspetto, mi accendo una sigaretta e infilo le cuffiette, sentendo per l' ennesima volta " You Don' t Know Me " di Jax Jones.
È una canzone che ti da molta carica e ti mette molta energia, soprattutto se è di prima mattina..
Harry: ancora ? - dice togliendomi una cuffietta dalle orecchie -
Alissha: Harry, cosi mi fai prendere gli infarti, sul serio... E poi, cosa ancora ?
Harry: ti ho detto 100 volte che non devi fumare.... Fa male e può portati gra-
Alissha: farvi malattie, posso no colpiti al cervello o al cuore, e potresti anche morire- dico finendo gli la frase e imitandolo e a quel punto lui mi fa una smorfia -.... Sai, ormai è diventato come un circolo vizioso fumare e tagliarmi per andare al bagno... - dico facendo un tiro alla sigaretta e buttandogli il fumo in faccia -
A quel punto lui tossisce e mi dice:
Harry: e io che non capisco ancora il perché
Alissha: Harry, te lo prometto, un giorno te lo racconterò, ma, alla fine ci conosciamo da una settimana, e non mi fido ancora di te... Te lo prometto che un giorno te lo racconterò
Harry: Ok, - dice sbuffando un po' - però ora mi devi rincorrere fino a scuola, altrimenti non mi siederò acconto a te - dice correndo -
Alissha: brutto bastardo, vieni qui - dico correndo e buttando il mozzicone di sigaretta finita a terra -
Siamo arrivati a scuola e ovviamente ho vinto io, quindi Harry, come ogni giorno dal primo giorno di scuola, si siederà accanto a me.
Siamo seduti sul muretto di scuola a chiacchierare, quando poi gli domando:
Alissha: Harry, oggi hai da fare ?
Harry: no, perché ?
Alissha: oggi non ho palestra, e mi chiedevo se potevi darmi lezioni di ripetizioni dopo la scuola
Harry: Ok, perché no ! Facciamo a casa tua ?
Alissha: ehm.. Meglio di no, se puoi, è meglio da te
Harry: Ok, per me non ci sono problemi
Dopo le 7 ore passate di scuola, corro subito a casa e mi preparo: metto un jeans normale, un crop-top nero e una camicia intorno alla vita a quadri rossi e le SuperStar. { foto media }Metto del mascara e la tinta labbra rosa.
Finito di prepararmi prendo il libro di latino, il cellulare, le cuffiette, le sigarette e mi preparo mentalmente che sto appena andando a casa di un mio AMICO che conosco da una settimana e che lui si fida di me e io mi fido di lui.
Arrivata sotto casa sua, lo chiamo e gli dico di venirmi ad aprire, e dopo circa 2 secondi viene ad aprirmi dicendo:
Harry: sai, a casa mia esistono i citofoni
Alissha: si, lo so, ma ho vergogna
Harry: del citofono ? I miei a casa non ci sono, - dice con un ghigno in faccia - siamo solo io, tu e mia sorella
Alissha: ah, si, giusto, Gemma ?
Harry: esatto !
Entriamo in casa e noto subito un ingresso gigante, dalle pareti color senape e dei piccoli mobiletti dove sono poggiate chiavi, una mini lampada e uno di quei cosi dove mettere le giacche.
Attraversando il corridoio, sempre dal color senape, alla mia sinistra c'è la cucina. Le pareti sono di un marroncino chiaro, con appesi alcuni piccoli quadri che rappresentano la famiglia Stiles, e il tavolo in legno scuro.
Uscendo dalla cucina, di fronte c'è il salotto molto, ma molto GRANDE, dalle pareti tutte bianche, un divano a L marroncino chiaro in pelle al centro della stanza. Di fronte al divano un televisore abbastanza grande, incorniciato da un mobile bianco latte il cui interno ci sono stoviglie, quelle che tipo si regalano quando ti sposi.
Poi, altri mobiletti, con sopra gingilli di comunioni, matrimoni, feste e cose del genere, poi, c'è una scala di legno scuro, dove si sale e c'è la camera di Harry, Gemma, i signori Stiles e un bagno.
Salendo alla mia destra c'è il bagno, il pavimento tutte mattonelle bianche e le pareti mattonelle blu con la doccia, e vari mobili con dentro asciugamani, prodotti per il viso, per la pelle e cose del genere.
Uscendo, sempre alla mia destra c'è la stanza della signora e il signor Stiles.
Pareti color celeste molto chiaro, un letto matrimoniale, un armadio e un mobile con uno specchio abbastanza grande.
Di fronte la camera da letto c'è quella di Gemma che sfortunatamente non ho potuto vedere, perché stava studiando per vari interrogazioni che prima delle vacanze di Natale doveve recuperare come me.
Affianco alla sua, c'è quella di Harry.
Tutta blu scuro con vari quadri di band, lui con la sorella, lui e penso un suo amico, o suo cugino, non saprei. Al centro della stanza non molto grande, c'è il letto da una piazza e mezzo, con di fronte la scrivania di color celeste chiaro, con libri ricoperti da sue magliette e pantaloni.
Tornando al piano di sotto, camminando ancora per il corridoio alla mia sinistra c'è un altro bagno, più grande e con la vasca al posto della doccia.
Poi, c'è una porta in cui Harry non mi ha fatto entrare, dicendomi che è la stanza di sua nonna.
Harry: ora, hai visto la mia casa, vorremmo andare a studiare ?
Alissha: si - dico con una faccia ancora stupita dalla sua casa enorme -
Harry: cosa hai portato ? - mi dice mentre saliamo le scale per entrare in camera sua -
Alissha: latino
Harry: bene - dice togliendo i suoi vestiti dalla scrivania -
Iniziamo a ripetere, e lui inizia a spiegarmi le cose che non capisco della materia.
Alissha: penso che con il tuo aiuto, nel compito di domani andrò bene !
Harry: certo ragazza misteriosa - dice ridendo un po' -
Alissha: non mi chiamare ragazza misteriosa, io non sono misteriosa - dico con una voce quasi da bambina capricciosa -
Harry: si, tu lo sei, ogni giorno scopro qualcosa di nuovo in te
Alissha: Ok, hai vinto, ma qui, posso fumare ? - dico sfilando il pacchetto delle sigarette dallo zaino della eastpak completamente nero e consumato dagli anni -
Harry: no, se mia mamma entra e sente la puzza di fumo mi ammazza
Alissha: Ok.. Come vuoi - dico riposandole nello zaino
Harry: andiamo in salone a vedere un film, ora che abbiamo finito di ripetere, un po' di relax ci vuole !
Alissha: Ok..
Andiamo in salone e accendiamo la TV, ma inizialmente, non mettiamo nessun film, ma Disney Channel... Da quanto tempo che non lo vedevo, da piccola era il mio canale preferito e non mi perdevo nessuna puntata di ogni singola serie, anche delle più stupide..
Alissha: io, propongo di vedere Liv and Maddie
Harry: Ok - dice sbuffando e io lo continuo facendo una piccola risata -
Dopo 2-3 puntate di Liv and Maddie di seguito decidiamo di guardare un film:
Harry: horror ?
Alissha: noo, ho paura
Harry: ci sono io qui accanto a te, e anche i cuscini davanti a gli occhi
Alissha: no, ehm... Romantico ?
Harry: no, grazie preferisco non vedere un film porno
Alissha: ma, non sono porno - dico delusa dalla sua risposta -
Harry: bene, quindi andata per horror ?
Alissha: no, che ne dici di azione ?
Harry: horror
Alissha: azione
Harry: horror
Alissha: azione
Harry e va bene.. - dice stanco dal nostro battibecco -
Harry prende il telecomando e inizia a cercare su Sky " The War " ( in Italia conosciuto come " The War-il pianeta delle scimmie " ).
Harry: vuoi dei pop-corn ? Li faccio fare da mia sorella se vuoi
Alissha: no, grazie, e poi, non usufruire di tua sorella così
Harry: Hahaha, Ok
Dopo un po' di film, sentiamo la porta aprirsi
Mamma Stiles: tesoro sono a casa
Harry: mamma sono in salone
Dalla porta vedo entrare una donna abbastanza alta, capelli lunghi bruni e un po' ricci, proprio come Harry, e occhi verde chiaro.
Indosso aveva un vestito sotto il ginocchio, sfondo tutto nero e con fiorellini qua e la, e degli stivaletti anch' essi neri di velluto.
Mamma Stiles: oh, non sapevo ci fosse una tua amica, tolgo il disturbo - dice andandosene e chiudendo la porta alle su spalle -
Harry: continuiamo a vedere il film o vuoi rimanere a fissare la porta ?
Alissha: tua mamma, è davvero bella
Harry: grazie... - dice riavviando il film -
Quando è finito,mi fa una domanda che proprio in questo momento, non mi sarei aspettata:
Harry: allora, mi vuoi dire quella cosa che tanto non mi vuoi dire perche non ti fidi di me ?
Alissha: Harry, è complicato, non so se fidarmi di te, davvero
Gemma: non fidarti mai di lui - dice ridendo la sorella di Harry scendendo dalle scale -
Capelli sulle spalle, marroni molto scuro tendenti al nero. Occhi marroni come Harry e fisico da paura.
Indosso aveva dei leggins neri, con una felpa larga rosa, con scritto in nero ' Girl Power ' e dei calzini neri.
Dopo le sue parole, trattengono una risata, anche per la smorfia che Harry gli fece.
Al mio volto si ferma e mi fissa per un bel po'.
Forse avrà sentito parlare di me, e sicuramente non da Harry, altrimenti non faceva questa faccia.
Gemma: ma, aspetta un attimo, tu sei Alissha.. Alissha Boe ?
Alissha: si, sono io - dico mettendo una mano al petto -
Gemma: io ho sentito parlare di te..
Alissha: ecco, come non detto - la interrompono -
Gemma: si, ma, tu sei diversa da quello che sento dire.. Cioè, non sei grassa, o almeno non lo sei più, sei belle e non sembri una puttana o cose simili..
Alissha: bhe, graz-
Harry: Alissha, cos'è questa storia ?
Gemma: mamma, arrivo - dice per farci stare da soli, quando la signora Stiles, non aveva detto niente -
Harry: Alissha, mi spieghi cosa vuol dire questa cosa ?
Alissha: Harry, è complicato
Harry: allora trova le parole giust
Alissha: bene, allora, Ciao, sono Alissha Boe, nome bruttissimo, vivo al Bronx, e non puoi mai immaginari che io fumo, bevo e cose del genere, bhe, lo faccio, o lo facevo, ora solo sigarette, sempre a portata di mano come vedi, ma prima era un continuo di erba e alcool. Perché ? Perché sono sempre stata criticata da tutti i miei compagni, nessuno voleva stare vicino a me.... Anche i miei genitori ce l' avevano con me... Mia mamma e mio padre si sono separati tipo un anno fa e da quel momento, diciamo che scesi in depressione.... Piangevo e come anche adesso, mi tagliato, ma a scuola, per non farmi vedere da mia mamma, mio fratello o il compagno di mia madre. A quel punto a scuola, mi iniziano a dare della pazza, puttana e mi davano soprannomi strani perché come vedi ho tanti piercing e tatuaggi, però i tatuaggi non li vedi perché ne ho due sulle gambe e uno braccio, vabe, continuando.
I miei voti iniziano a calare e gli insulti da parte di tutti aumentano, dai professori, da mia mamma, anche dal suo compagno... Da lì inizio a mangiare, mangiare come non mai, e vomito, mangiavo, e vomitavo, e quindi ero affetta da bulimia, questo passava a sempre più critiche nei miei confronti, - dico asciugando una lacrima dal mio viso - però, dopo mesi la bulimia passa, io non mangio quasi più, c'è, si mangio, però non sono più cicciona, ma solo in sovrappeso e poi bhe, sei arrivato tu, che per una scusa mi hai fatto iscrivere in palestra e mangiare bene e adesso studiare di più, però - dico ridendo un po' e asciugandomi le lacrime - mettitelo in quella testolina che io continuerò a fumare, e non mi toglierò il vizio..... - dico finendo di piangere e abbracciandolo forte mentre lui mi sussurra: -
Harry: non ti preoccupare bambolina, ci sono io qui con te
Ciao gente,
Vi piace il capitolo di oggi, o sta notte, scusate se pubblico quando voglio, ma non ho mai tempo e le cose le scrivo sempre a momento quindi non so e tipo ho l' ansia perché domani parto e vado in Sicilia e tipo adoroooo.... Ma non vi preoccupate continuerò a scrivere
Leggete😘😘😘😘
By
Alessandra
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