Beatrice aprí l'armadio,osservò silenziosamente. Tra una moltitudine infinitesimale di vestiti non trovava mai ció che cercava.
Cercava davvero qualcosa?
Cosa cercava? Si rispose che forse nemmeno Lei era a conoscenza di ció che cercava. Senza il forse. Non ne era a conoscenza e basta.
Felpa blu notte. Leggins neri. Vans nere.  La faccia cupa ma pulita. Gli occhi felini evidenziati da un filo di mascara marrone. Le labbra rosee e rimpolpate. Lucide. Lunghi capelli corvini che iniziavano con una frangetta laterale e sbarazzina. Molto stile "mi sono appena svegliata ma sono ugualmente perfetta."
"Sai di solito le ragazze il sabato sera non vengono qui." Beatrice si voltó una ragazza dai capelli ramati,le lentiggini sottili spruzzate in modo omogeneo su tutto il viso,gli occhi freddi e colorati come il ghiaccio,le labbra disidratate e segnate dalla non curanza della proprietaria,le aveva appena rivolto la parola "sai di solito le ragazze si curano le labbra,non le conciano cosí e poi che ha il club del libro che non va?" "É pieno di sfigati." Rispose ignorando la prima parte della frase "fammi un esempio "Marco. Ha iniziato a venire qui perché lo ha costretto la madre. Se ne stava tutto il tempo appiccicato al joystick. Emanuel. Ha rischiato di lussarsi il braccio in camera. Se capisci che intendo. Luca. Non faceva che piangersi addosso per qualsiasi cosa e piacchere gente quasi a caso. Giuseppe. Maschilista del cazzo e bugiardo cronico." Beatrice la zittí "basta cosí. Io vedo solo delle persone. Delle persone che grazie ad una passione scoperta stanno migliorando." "Volevo solo finire dicendo che l'unica che si salva sei tu." "Chiuditi quella fogna. Nessuno ha bisogno della tua approvazione." Calò il silenzio ed invece che andarsene,come la maggior parte di loro avrebbe fatto,si alzó e narró le prima due pagine del libro di George Orwell "1984".
"Comunque l'unica sfigata qui,sei tu che ti permetti di giudicare queste persone. Vorrei proprio sapere che bel passato hai tu alle spalle."
Lei? Beh da dove iniziare..o meglio:dove finire?