Capitolo 18
~Rebecca~
-Hai delle lamette??- chiedo dopo lunghi minuti di silenzio.
-Che cazzo vuoi farci con delle lamette??- mi chiede con un tono di voce strano.
-Ehm... Suicidarmi?-
-Ma perché??-
-Perché no?-
Lei resta in silezio e mi osserva severa.
-Tu non ti ammazzi- dice dopo un po.
-Ma...-
-Niente ma-
Ma vaffanculo. Uffa. Non posso neanche suicidarmi in pace. Aveva ragione Sofia. Uff. Altro silenzio. E che cazzo.
-Ma cazzo parliamo-
-E di cosa?- mi chiede Silvia.
-Ma non so-
Lei ci pensa un po finché non ghigna divertita.
-Soprannomi!!!- dice allegra.
-SII- urlo.
-Iniziamo con...- inizia Silvia ma un tonfo la interrompe. Davanti a noi ci ritroviamo un demone.
-E ora?- chiedo.
-Mh...-
Silvia riflette un attimo e poi chiama se dell'acqua che appena si scontra col demone lo brucia a morte. La guardo confusa.
-Acqua Santa- mi dice Silvia alzando le spalle.
-Aaaahhh. Vabbé torniamo ai soprannomi-
~Frida~
Io e Fabio stiamo parlando di strategie di guerra per il campo Giove da non so quanto. Ho perso la cognizione del tempo.
-E se invece...-
TONF
-Ma che cazzo era?!- esclamo subito dopo quel rumore.
-Non ne ho idea-
-Perfetto...- bofonchio guardandomi intorno. Continuiamo ad andare avanti cautamente finché non ci cadono letteralmente in testa dei giganti. Mi scanso appena in tempo..
-Ma che cazzo...- dico iniziando a combattere. Fabio mi segue a ruota e ci ritroviamo spalla a spalla contro otto giganti. Bello. Stupendo.
-Io ne ammazzo 4 e tu ammazzi gli altri 4- dico lottando.
-Ottimo piano- mi risponde lui continuando a lottare. Dopo poco, però, 6 giganti si bloccano e scappano.
-Dove vanno?- chiede Fabio.
-Vorrei tanto saperlo...- borbotto continuando a lottare contro uno dei giganti rimasti.
~Serena~
-Sei silenziosa- dico guardando la mia compagna.
-Io stalkero, non parlo-
-Ma...-
-Che c'è?-
-Niente...-
-Uff. Voglio andare al campo. Devo stalkerare la Percabeth e la Solangelo-
-Poi mi passi i risultati-
-Ovvio-
-Ma che cazzo succede?- esclamo vedendo dei giganti correre verso di noi. Sono 6. Ehm...
-Lottiamo?- chiedo a Gaia.
-Ci tocca- risponde buttandosi nella mischia.
Sospiro e inizio a lottare. Riusciamo a ferirne 4 ma non abbastanza da ucciderli. Siamo nella merda. Sento un fischio lungo e acuto e dopo 4 giganti si fermano e se ne vanno. Con noi restano 2 di quelli già feriti.
-Adesso sarà più semplice- dico tornando a lottare.
~Sara~
-Quindi anche tu sei un demone...- ripete Sofia.
-Già-
-E sei anche figlia di Apollo-
-Già-
-E da quel che mi ha detto Martina, Apollo era molto legato a vostra madre-
-Già-
-Tanto da essere il suo migliore amico-
-Già-
-Quindi tuo padre e tua madre erano migliori amici e hanno scopato-
-Già. Aspetta che?-
-Appunto...-
-Non ci avevo pensato!-
-Genio-
-Lo so. Comunque se posso cambiare dimensione...-
-...puoi andare in qualsiasi altro regno...-
-...come Hogwarts...-
-...o Narnia...-
-...o agli Hunger Games-
-Quelli evitali-
-Già-
Okay. Stiamo fangirlando alla random. Bello.
Sto per continuare a parlare ma qualcosa o qualcuno mi sbatte contro la parete.
-Ahia!- dico massaggiandomi la testa con gli occhi chiusi.
-Ehm... Sara... C'è un problema...-
-Ovvero...?- chiedo aprendo gli occhi. Giganti... 4 giganti...
-ATTACK ON TITAN!!- dico iniziando a lottare. Sofia mi guarda sconvolta prima di unirsi a me.
-Sei strana- esclama lei.
-Lo so-
-È una cosa bella-
-Lo so-
-Ripeti troppe volte le stesse cose-
-Naaah-
Continuiamo a lottare per un po, finché non sento un tonfo. Due giganti scappano e gli altri due continuano a lottare. Uno dei due rimasti era già ferito in precedenza. Strano
~Lore~
-Uff. C'è troppa poca luce- si lamenta Carol.
-Eh già sorellina-
-Chissà che staranno facendo gli altri...-
-Lottando?-
-Probabile-
-O facendo cose belle per creare tanti bambini-
-Ma...-
-Che c'è?-
-...-
La fisso stranito.
-Nulla...-
-Okay- dico tornando a guardarmi intorno.
-Ehm... Lore...-
-Sì?- chiedo guardando la parete da un colorito strano.
-Guarda davanti a te...-
-Perché?- chiedo facendo come mi ha detto.
Due giganti stanno proprio davanti a noi. Uno è già ferito, l'altro no.
-Ora anche noi lotteremo...- borbotta Carol.
-A quanto pare...- dico prendendo la mia lancia. Cominciamo a lottare. Carol contro quello già ferito, io con l'altro. La lotta risulta più semplice del previsto. Sia io che Carol riusciamo ad uccidere i giganti. I muri davanti e intorno a noi scompaiono a poco a poco e dall'altra parte riesco a scorgere...
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