~45~
Sono ore che camminiamo in questo bosco buio e pieno di alberi altissimi.
Non smetto di tremare, senza riuscire a capire se è per il freddo o per la paura.
"Cammina."mi ordina Josh.
"Quanto manca ancora?"domando con arroganza.
"Poco, se ti sbrighi a muovere quel tuo bel sederino arriviamo presto."mi risponde con lo stesso tono.
Continuo a camminare senza sapere dove andare, sembra quasi di stare all'interno di un film horror.
L'unica differenza che è reale.
"Eccoci bellezza."mi dice indicandomi una casa diroccata, costruita tutta in pietra.
"Mio padre è qui?"chiedo preoccupata.
"Certo bambolina."mi risponde con malizia.
"Sta bene?"chiedo mentre entriamo.
"Dipende da te."mi risponde sorridendo.
Entriamo all'interno di un corridoio buio e poco illuminato. Mi sembra di essere finita in una dei miei peggiori incubi.
"Cosa devo fare per farlo tornare a casa sano e salvo?"chiedo ancora con maggiore insistenza.
"Tutto quello che ti ordinerò io."dice ridendo.
Ha un sorriso spaventoso.
Vorrei tanto che Alex ora fosse qui, ho paura e mi sento sola nelle mani di un pazzo criminale, in un bosco lontano da tutto e da tutti.
Diamine perché ho lasciato il cellulare sul pavimento di casa!
Se ora lo avessi avrei certamente avvertito le autorità è chiamato Alessandro.
Adesso nessuno saprà dove sono e nessuno potrà venirmi in aiuto.
"Bene inginocchiati qui a terra!"mi ordina.
Non seguo i suoi ordini."devo vedere mio padre!"
Lui scoppia a ridere ancora più forte."sei davvero una ragazzina stupida..lo sai ?!"dice piegandosi in due per il troppo ridere.
"E tu sei uno stronzo sai?!"gli rispondo arrabbiata.
Lui si avvicina e mi dà uno schiaffo forte vicino alla guancia facendomi cadere all'indietro.
"Tu parli solo quando te lo ordino io! Chiaro?"mi dice con prepotenza.
Cerco di mostrarmi forte e indifferente ma non ci riesco e scoppio a piangere.
"Brava piangi ragazzina! Sei proprio una stupida! È da tanto tempo che sognavo questa situazione! Tu in mio potere!"dice ridendo come un pazzo.
Continuo a piangere."Dov'è...mio...padre..."sussurro.
"Non è qui ti ho solamente ingannata.. È stato così semplice! Hahahah!"
"Bastardo..."dico Appena.
Lui mi riempie di pugni nello stomaco facendomi respirare con fatica.
"Ti prego...lasciami stare.."lo imploro.
"Non mi sei mai stata a sentire Rosy! Hai sempre fatto la bambina capricciosa e ingenua! Ed io per tutto questo tempo non ho fatto altro che fingere la parte del bravo ragazzo per attirarti a me! Per renderti di mia proprietà! Ma tu non facevo altro che pensare ad Alex!"mi grida contro.
Mi solleva e mi sbatte contro il muro con forza innaturale, facendomi sbattere con la testa e con la schiena.
Urlo dal dolore mentre il sangue inizia a scendermi sulla fronte.
"Ti ...ti...prego..!"piango toccandomi la fronte e spaventandomi ancora di più.
Sento che se continua così perdo i sensi, ho la vista annebbiata e la gola secca.
"Ma Ora Tu Sei qui e ti renderò la mia schiava! La mia succube!"
Mi alzo a mala pena e gli do addosso con tutta la forza che ho in corpo.
Ma lui è più veloce di me e mi scaraventa in aria facendomi atterrare su una marea di sassolini che mi entrano nella carne, facendomi sanguinare ancora e ancora.
"Non provare ad opporti a me!"mi rimprovera."ed inchinati a me!"mi ordina.
Non ho altra scelta che obbedire.
Mi prostro davanti a lui piangendo e sanguinando.
"Bene. Brava schiava! E ora devi soddisfare i miei voleri e i miei desideri!"mi informa."spogliati!"
"No.."rispondo piano mentre tremo.
"Ho detto spogliati!"mi urla schiaffeggiandomi.
Mi spoglio piano coprendo le mie parti intime con le mani e le braccia.
Lui mi guarda soddisfatto leccandosi un labbro.
Si avvicina a me e mi afferra un braccio costringendomi ad avvicinarmi a lui.
Mi bacia con voracità e si spoglia a sua volta toccandomi.
Io non smetto di piangere consapevole di quello che sta succedendo, mi lascio andare sapendo di non poter reagire.
Lui mi apre le gambe e in un secondo mi entra dentro con tutta la forza e la prepotenza del mondo facendomi urlare di dolore a squarcia gola.
Mi afferra i polsi e li mette sopra la mia testa bloccandomi, mordendomi i seni con la bocca e riempiendomi di insulti.
Io provo a divincolarmi con scarso successo.
"Sta ferma e soddisfa i miei desideri!"mi sussurra spingendomi dentro di me con più forza, mi sembra quasi di svenire per il dolore atroce.
"Sei mia Rosy. La mia schiava!"e così dicendo in pochi secondi lo sento arrivare al culmine mentre mi lascio morire.
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