Busso piano alla porta di casa mia, mentre Alex al mio fianco mi stringe una mano.
Mi volto verso di lui che mi rassicura con lo sguardo.
"Rosy!"urla mio padre nel vedermi.
"Papà.."dico mentre mi rendo conto che ha un aspetto orrendo.
Ha i capelli spettinati, gli occhi cerchiati e lo sguardo spento.
Mi ricorda quasi come stava quando è morta la mamma.
Restiamo tutti e tre fermi immobili senza dire nulla.
"Signore..io voglio davvero bene a sua figlia. "Dice Alex ma viene fermato da mio padre.
"Lo so. E mi dispiace di aver pensato di potervi separare."dice.
"Papà.."
"Rosy ti chiedo scusa non dovevo proibirti una cosa tanto importante per te..ma soprattutto dovevo fidarmi e basta. Invece non L'ho fatto..ho pensato solo a me..dimenticandomi di prenderti cura di te..."dice piangendo.
Mi avvicino a lui e lo stringo forte.
"Ti voglio bene.."sussurro.
"Non farmi più stare in pensiero."mi ordina continuando ad abbracciarmi.
"Non lo farò."lo rassicuro.
Ci allontaniamo e guardiamo Alex.
"Ti sei preso cura di lei?"chiede mio papà al mio ragazzo.
"Come sempre."risponde serio.
"Sono felice che siete di nuovo insieme."ci dice infine sorridendo.
Entrambi ricambiamo il sorriso ed entriamo in casa.
Timmy mi salta addosso leccandomi tutta la faccia senza nemmeno lasciarmi il tempo di respirare.
"Anche tu mi sei mancato!"rido.
Dopodiché il mio cane nel vedere Alessandro inizia a ringhiare e ad abbaiare.
"Ehi Timmy basta!"lo rimprovera mio padre.
Ma perché fa così ogni volta che lo vede?
Alex si allontana e scoppia a ridere."credo di non essergli simpatico."
"Non si è mai comportato così con nessuno strano!"rispondo preoccupata.
"Dovresti chiamare Emily."dice."era abbastanza preoccupata per te"
"Uhm hai ragione.."dico anche se l'ultima volta che ci siamo viste abbiamo litigato.
Compongo velocemente il numero della mia migliore amica e me lo porto all'orecchio aspettando che risponda.
"Rosy!!!!!!"mi urla con voce stridula.
Maledizione.
"Sono a casa."dico calma.
"Cosa?? Vengo subito da te allora!"mi dice e mi attacca il cellulare in faccia.
Alex si siede sul divano e mi sorride.
Amo il fatto che lui sia qui, mi da sicurezza.
Mi siedo al suo fianco e appoggio la testa sulla sua spalla.
Mi avvolge un braccio intorno al collo e mi bacia la fronte.
"Piccola."mi sussurra vicino all'orecchio
Lo guardo e sorrido in modo dolce.
"Sei così bella."continua a parlarmi a voce bassa.
"Ragazzi vi va una cioccolata calda?"
"Certo papi!"rispondo come una bambina.
Dopo circa una quindicina di minuti sentiamo bussare alla porta. Mi alzo e mi precipito ad aprire, ma rimango pietrificata nel vedere davanti a me Josh.
Che ci fa lui qui?
"Ciao Rosy."mi dice con uno sguardo cattivo.
"Che ci fai qui?"chiedo con voce tremante.
Lui guarda in basso e poi mi lancia un occhiataccia"ero in pensiero per te."risponde a muso duro.
È evidente che mi sta prendendo in giro.
Alex sembra aver percepito la mia paura ed è venuto al mio fianco circondandomi con un suo braccio rassicurandomi.
"Ah guarda un po' chi si rivede."dice in tono provocatorio il ragazzo scorbutico fuori la mia porta.
"Potrei dire lo stesso di te."dice Alex.
"Sono venuto a trovare Rosy insieme ad Emily visto che tu l'hai allontanata da tutto e da tutti."risponde con freddezza.
"Dove è Emily?"chiedo sporgendomi verso l'esterno per cercarlo con lo sguardo.
Ed ecco che la vedo parcheggiare fuori il vialetto di casa mia.
Avrebbe potuto anche avvisarmi che sarebbe venuto anche lui.
"Io non l'ho allontana da nessuno."ribatte.
"Certo."
"Rosy!!"urla Emily venendomi incontro e abbracciandomi forte."mi hai fatto stare così in pensiero.."
"Come stai?continua la mia migliore amica.
"Sto benissimo."dico sorridendo."anzi mai stata meglio!"affermo.
Lei mi guarda sospettosa e mi squadra.
"Hai qualcosa di diverso sai?"mi dice guardandomi meglio."hai gli occhi che brillano."
Continuo a sorridere giocando con le punte dei miei lunghi capelli.
"Poi parliamo meglio quando siamo sole."mi sussurra passandomi a fianco.
Ma si blocca nel vedere il mio ragazzo.
Si rivolta verso di me e mi guarda con sguardo troppo preoccupato.
"Perché é qui con te dopo quello che ti ha fatto?"chiede.
"Perché lo amo. E perché tutto quello che è successo è stato solo causa mia. "Rispondo arrabbiata. Tutti con questa fissa che sia colpa sua.
Non ne posso più.
"Bene basta. Me ne vado"dice Alex lasciandomi di sasso.
"Finalmente hai fatto la cosa giusta"ride Josh.