Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

~36~

Mi sveglio a causa dell'ennesima chiamata sul cellulare. È da prima che non smette di suonare trapanandomi i timpani.
Apro gli occhi e leggo il nome sul display.

Papà.

Quattordici chiamate perse è una ventina di messaggi tra cui uno da parte di Emy.
Lo apro e lo leggo.
Dove diavolo sei?!?! Perché sei scappata di casa! Tuo padre è veramente preoccupato per te e non sto scherzando lo sono anche io! Ti prego fatti sentire!!!
Sospiro e lo poso sul mobile vicino al letto, mi alzo e vado a lavarmi la faccia.
In un certo senso mi sento in colpa e mi dispiace per quello che sto facendo, ma il mio amore per Alex è molto più grande e non può permettersi di allontanarmi da lui.
E per di più non si fida di me.
Torno in camera e il mio sguardo si posa sul letto.
Un momento dov'è Alex?
Sento un buco nello stomaco quando lo cerco ovunque ma non lo trovo.
Non può avermi abbandonata qui.
Mi vesto in fretta e scendo giù alla reception per chiedere informazioni.
Mi guardo in torno ma non vedo nessuno.
È possibile che questo hotel è così vuoto?
"Serve una mano?"chiede l'uomo di ieri.
È inquietante più di ieri.
"Uhm si..per caso ha visto il ragazzo che stava ieri con me?"chiedo speranzosa.
"Uhm no."mi risponde ridendo mostrando i suoi denti ingialliti.
Resisto alla repulsione e mi allontano cercando di tornare in camera, ma una mano sudaticcia mi afferra e mi costringe a girami.
"Se vuoi ti faccio compagnia io."dice con tono cattivo.
"Ehm..no grazie..."rispondo cercando di allontanare la mano ma mi tiene ancora ferma.
"Dove scappi ragazzina."mi dice mentre mi sbatte contro il muro.
"Mi lasci."gli ordino con voce poco convincente.
L'uomo inizia a strusciarsi su di me con foga emanando una puzza incredibile di alcool.
"Ti ho visto da ieri sei proprio una puttanella."mi dice digrignando.
"Una bella puttanella da scopare!"ride mentre si slaccia i jeans e cerca di strapparmi da dosso la maglietta.
Iniziò a piangere cercando inutilmente di divincolarmi da quella stretta troppo forte.
Cerca di baciarmi ma lo mordo facendolo arrabbiare ancora di più.
"Lurida ragazzina!"mi urla dandomi uno schiaffo.
Ad un tratto viene scaraventato a terra, guardo davanti a me e vedo Alex rosso in viso che lo prende a pugni.
"Lasciami stare coglione!!"urla l'uomo.
"Nessuno e ripeto nessuno ti dà il diritto di toccare la mia ragazza!"dice con una voce piena di odio.
Continua a colpirlo fino a fargli perdere i sensi. Se continua così rischia di ucciderlo.
"Basta!"urlo cercando di non piangere.
Ma lui continua.
"Così lo ucciderai!!"urlo ancora più forte.
Ma continua a non ascoltarmi, mi avvicino a lui e lo abbraccio.
In pochi secondi di calma."lo meritava..."
"Dovremmo chiamare un ambulanza."dico.
"Non possiamo. Rischierei di essere arrestato."mi risponde prendendomi per mano e costringendomi a tornare in camera.
"Pensavo te ne fossi andato.."dico ad un tratto mentre prendo i miei vestiti.
Lui si gira e smette di fare quello che sta facendo per venirmi vicino.
"Rosy non potrei mai."dice serio.
Abbasso lo sguardo."credevo mi avessi abbandonato...che non ti andava più di fare questa cosa..ma soprattutto che fossi pentito per ieri."rispondo con uno sguardo triste.
"Credi che io me ne sia pentito? Credi che non sono felice di essere qui con te? Credi che quello che è successo ieri non mi è piaciuto?"mi chiede arrabbiato.
Lo guardo senza dire nulla.
"Rosy a volte veramente ti comporti come una stupida! Come puoi pensare simili cose su di me?! Ieri è stato una delle nottate più belle della mia vita e non mi pento nemmeno un po' di essere qui con te perché davvero al mondo non esiste altro luogo oltre che stare dove sei tu!"mi dice disperato.
Mi sento una stupida per aver pensato che mi avesse abbandonato, Alex è cambiato. Non è più lo stesso di prima.
"Scusami."rispondo dispiaciuta.
Lui mi prende il viso tra le mani e mi bacia.
Un bacio semplice ma che trasmette tutto l'amore di cui ho bisogno.
"Ti amo piccola stupida."mi sussurra sorridendo.
Sorrido anche io e gli do un pugno affettuoso.
"Sei tu quello stupido uffi!"rido.
"Ah sì? Già mi ero scordato Miss so tutto io."dice prendendomi in giro.
"Sei veramente cattivo con me!"rispondo facendo finta di essere arrabbiata.
"Cucciola dai!"mi riprende."Dovremo muoverci comunque. Non dobbiamo restare qui un minuto di più !"
"Okay io sono pronta!"dico chiudendo la zip della borsa.
Alex guarda in giro per verificare se ha lasciato tracce dopodiché come due fuggitivi scappiamo correndo in macchina.
Il mio corpo è invaso da una scarica di adrenalina pazzesca!
"Mmh ancora!"mi lamento quando sento vibrare il cellulare nella mia tasca.
"Cosa?"chiede sorpreso.
"Mio padre non smette di chiamarmi da prima."dico stufa.
"Dovresti rispondergli almeno per fargli sapere che stai bene."
Sospiro e premo il bottone verde.
"Pron.."
"MIO DIO ROSY!!!"urla mio padre con voce isterica dall'altra parte.
"Papà.."
"Si può sapere dove sei?!??"mi chiede.
"Papà non posso dirtelo."rispondo calma mi dispiace vederlo in questo stato specialmente ora che è solo senza la mamma.
"Non immagini quanto mi hai fatto preoccupare! Per poco non ho chiamato la polizia!! È stata Emily a fermarmi altrimenti lo avrei fatto!!"
"Mi dispiace papà.."
"Torna subito a casa!! Immediatamente!!"mi ordina.
"No. Non voglio. Non fino a quando non mi crederai..non fino a quando ammetterai di aver esagerato!"
"Rosy non ti riconosco più davvero..sei così diversa.."dice all'improvviso con voce rauca è piena di tristezza.
Capisco subito che sta piangendo e mi sento terribilmente male.
Non posso sopportare di fargli tutto questo, gli voglio un bene dell'anima.
"Papà.."
"Ti prego torna a casa.."dice prima di riattaccare il cellulare in faccia.
Rimango a fissare lo schermo del telefono per qualche minuto cercando di prendere una decisione concreta.
Per quanto ami Alessandro, mio padre occupa sempre una parte del mio cuore, è come un pezzo della mia anima. Non posso permettere che soffra  soprattutto a causa mia, non c'è altro da fare che tornare indietro e sperare che perdoni questa mia piccola fuga durata una notte.
"non pensavo cedessi così subito..in così poche ore."mi dice.
"Alex..mi dispiace.."
"Piccola hai fatto la cosa giusta. Dai ora mettiti comoda che ti riporto a casa."

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro