Torno a casa con fatica.
Mi sento stanca e distrutta, per non parlare della sensazione di angoscia che mi attraversa lo stomaco.
Ripenso a come mi ha trattato Josh e cerco inutilmente di trovare una giustificazione plausibile sul perché di quella reazione, ma soprattutto perché Alex ha reagito in quel modo.
E se fosse geloso veramente? Se davvero avesse paura di perdermi?
Ma in fondo dovevamo solo parlare.
Sento tra loro deve esserci qualcosa sotto.
Per tutta la giornata i due mi hanno completamente ignorata.
Prendo il gelato dal congelatore e mi siedo sul divano mangiandolo concentrandomi su un programma in tv.
Sobbalzo sentendo il campanello suonare.
Timmy corre verso la porta abbaiando.
"Ssh..basta Timmy!"dico accarezzandolo.
Apro la porta e rimango sorpresa nel vederlo lì così imbarazzato.
Sembra timido e indifeso.
"Posso parlarti?"mi chiede teso.
"Certo entra."dico facendolo accomodare in salotto.
"Mangiavi il gelato?"mi chiede sorridendo.
"Ehm..si"rispondo sorridendo anche io.
Lui mi guarda e si passa una mano tra i capelli.
"Scusami per oggi..ma non ho resistito...appena ho visto come ti ha trattato..non so cosa mi sia successo..."dice abbassando lo sguardo.
Ho tanta voglia di abbracciarlo è così tenero.
"Non ti preoccupare..anzi grazie..per essere intervenuto."rispondo sorridendo.
Lui si avvicina e mi guarda dritto negli occhi."Sei sicura di non essere arrabbiata?"
"Sicura!"dico ricambiando il sorriso.
Mi accarezza i capelli e mi posa un bacio sulla fronte.
Ci sediamo sul divano e iniziamo a guardare un film a caso senza far nemmeno caso alla trama.
"Posso farti una domanda?"chiedo facendomi seria in viso.
"Certo!"risponde posando il telecomando.
"Uhm..io e te cosa siamo?..."gli chiedo aspettando con ansia la sua risposta.
Lui mi prende le mani e mi costringe ad alzarmi.
"Vieni.."mi dice trascinandomi fuori casa e facendomi entrare nell'auto.
Rimango un po' stupita della sua reazione.
Dove stiamo andando? E perché non ha risposto alla mia domanda?
Credevo davvero di essere la sua ragazza?
Scossa da questi pensieri per tutto il tragitto non mi accorgo che l'auto è arrivata su un altura che affaccia sul mare.
Scendiamo dalla macchina e lui mi afferra la mano.
"Alex mi spieghi cosa sta succedendo?"chiedo sempre più irritata.
Lui non mi risponde e mi trascina vicino l'estremità.
"Tu volevi sapere cosa fossimo? Ebbene..guarda.."dice facendomi ammirare l'immenso panorama mozzafiato.
Lo guardo sempre più perplessa.
Mi circonda con le braccia e mi sussurra dolcemente."Noi siamo questo. Siamo l'infinito."
Mi giro a guardarlo e non riesco a fare a meno di commuovermi.
Nessuno mi aveva mai detto simili cose.
Mi accarezza la guancia e posa lentamente il suo indice sulle mie labbra disegnando un cerchio attorno.
"Rosy..voglio le tue labbra ora!"mi ordina con prepotenza.
Mi avvicino senza pensarci due volte facendo scostare le nostre labbra in un bacio passionale dove esistiamo solo io e lui.
Il mio corpo viene invaso da scaricare elettriche che mi fanno venire la pelle d'oca.
È strano l'effetto che mi provoca un suo bacio.
Sento qualcosa indurirsi vicino al mio stomaco.
Mi allontano imbarazzata mentre lui ride divertito.
"Non è colpa mia se sei così bella e provocante!"mi dice giustificandosi.
Gli do un piccolo schiaffetto dietro il collo, mi guarda sorpreso.
"Questo non dovevi farlo!"mi urla prendendomi in braccio e stendendomi sul prato.
Passiamo ore a ridere e a scherzare del più e del meno, baciandoci ogni due per tre, felice più che mai.