Salve a tutti, qui è di nuovo fanwriter91.

Partiamo con una premessa: questa fic non parla di una che vuole suicidarsi. Anzi, il suicidio non sarà nemmeno accennato. Quindi, cosa c'entra il titolo? 

Assolutamente nulla, però fa figo!

In questa storia, la protagonista Keith vive in condizioni drammatiche, per un non chiaro motivo viene rapita da Bieber, malavitoso a capo di una banda di spacciatori (ma non è che si capisca), il quale la dovrebbe uccidere, ma poi se ne innamora alla cavolo e infine decide di portarla a New York. La storia quindi s'interrompe.

Perché ho scelto proprio questa, data la banalità? Ooooh, vedrete!

Procediamo! Speriamo che non cominci con qualcosa di pesante!

" Ore 7:55.

E' un giorno come gli altri, fa caldo, ed è mattina. Sono le 7:55 e come sempre mi sono alzata tardi.

Lasciate che mi presenti, io sono Keith, ho 16 anni e vivo in un paesino del Messico, in una piccola casetta in mezzo ad un boschetto, vicino la città."

Evgenij:- E che è, Cappuccetto Rosso messicana? Poi dovrà portare la torta alla nonna malata e Justin Bieber la inviterà a prendere una scorciatoia...-

fanwriter91:- E dai, non interrompere subito, non essere prevenuto.-

Evgenij:- Va bene, però ci tengo anche a far notare che il Messico non è proprio uno Stato delle dimensioni di Andorra la Vella: dove vive questa Keith? D'altra parte, poteva andare peggio: l'autrice avrebbe potuto scegliere una città a caso e fare copia-incolla dal sito web del turismo di quella città per mettere una descrizione.-

fanwriter91:- Sì, e poi magari avrebbe anche pubblicato la fanfic come libro... Ma dai, questo sarebbe davvero assurdo!-

Evgenij (impassibile):- Guarda la recensione dell'estratto di "La stella del giudizio".-

fanwriter91:- Oh, my Kratos!-

(Ne approfittiamo per ringraziare vivamente il Cavalier Scalogno, alias RecensioniStronze, per essersi lanciato nell'audace impresa di recensire il Temibile Libro!)  

"Affetta da bulimia, bipolarismo e in più sono un autolesionista, e non mi vanto di esserlo, sinceramente.

Mio padre lavora ad un bar vicino la mia scuola e ogni volta che ritorna da lavoro, ubriaco, mi picchia.

Non ho mai capito il motivo di tanta crudeltà.. però da quando è morta la mamma è diventato violento, prima non era così.

A me ci teneva. "

E la madonna, abbiamo appena cominciato! E in poche righe mi elenchi le malattie di cui soffri a sedici anni (voglio vedere come saranno trattate) e mi dici che tuo padre prima ti voleva bene, ma dopo che gli è morta la moglie, anziché diventare più protettivo, è diventato un violento! Ok, ognuno reagisce a modo suo, andiamo avanti...

Ci viene detto che la odiano tutti (e daglie) e che è anoressica. Evviva, altra malattia buttata alla cavolo! E, tanto per cambiare, nessuno nota i tagli che si è fatta per tutto il corpo!

Evgenij:- Come non sono sorpreso!-

"Mi siedo, l'unico posto libero è vicino al secchione della classe, un tipo sgradevole.
Non si lavava mai, e puzzava di topo morto."

Un tocco di originalità, finalmente! Lei è seduta vicino al secchione, non al bullo! Peccato che questo secchione, pur essendo uno che dedica molto tempo allo studio, puzzi di topo morto. Massì, dai, rappresentiamo quello che s'impegna nello studio come un porco! Strano, e pensare che, finora, tutte le persone studiose che ho conosciuto davano almeno una minima attenzione alla cura di sé...

Evgenij:- E che cavolo! Qui mi sento chiamato in causa! Ma poi, con tutti i problemi che ha questa Keith, anziché cercare di essere gentile con il prossimo, fa l'arrogante e giudica gli altri? Voglio dire, riconosco che stare vicino ad uno che puzza non sia piacevole, ma se disprezza a tal punto questo poveraccio, allora cosa dovrebbe dire dei bulli che la menano?-

fanwriter91:- Già, questa Hope dovrebbe rivedere le proprie priorità... Tra l'altro, non è che costui magari puzza perché Justin & co. lo hanno gettato nella spazzatura? -

Evgenij:- E poi, anche i bulli puzzeranno un bel po'! Voglio dire, pestare a sangue qualcuno fa sudare parecchio, no?-

Poi lei resta più a lungo in classe (perché? Boh!), viene presa e trascinata via dai bulli. Ovviamente non c'è nessuno che faccia qualcosa, come sempre. E lei guarda supplichevole il loro capetto, come a chiedere aiuto.

"Sono loro, i bulli. Mi portano in bagno e cominciano a picchiarmi, mi tirano calci, mi fanno male.
Uno di loro, mi guarda, come se fosse al cinema.
Lo guardo con tristezza, come se chiedessi aiuto.
Gli altri due continuano a picchiarmi, continuo a disperarmi e tutto ad un tratto quel ragazzo chiede a loro di fermarsi.
Lo guardo sorpresa, con il dolore negli occhi. Gli fa gesto di andarsene e se ne vanno, lasciandomi lì, per terra."

Ora, perché dovrebbe chiedere aiuto al capetto che ha ordinato il suo pestaggio? Cavolo, è il mandante! E lui la guarda "come se fosse al cinema", frase che mi è rimasta impressa. Costui si rivela un vero maschio alpha, dato che gli basta un gesto e tutti scattano.

Qui c'è un vago realismo: dopo il pestaggio, la protagonista impiega diverso tempo a rialzarsi. Dico vago perché un'anoressica sarebbe morta per quelle percosse.

" Ore 13:44.

Cerco nella mia borsa le chiavi, trovate, entro in casa, vado in camera e con rabbia tiro lo zaino per terra.

Vado in bagno, e prendo la piccola borsetta nascosta sotto il tappetino, in cui dentro c'erano lamette e coltellini.

Prendo una lametta, mi butto a terra, e la tortura comincia."

Ancora una volta l'autolesionismo è trattato come un antistress e un modo utile per riprenderti dopo che ti hanno pestata! Tra l'altro, ad ogni scena è indicata l'ora. Come Corinne di "Bianca come il latte, rossa come il sangue", la protagonista Hope, volevo dire, Keith, si tiene l'agenda con tutti gli impegni, segnando l'ora dei tagli e dei pestaggi. Mai che se ne possa dimenticare!

Devo dire che questa fic è notevole: in un brevissimo capitolo abbiamo drammi famigliari a caso, malattie a caso e una celebrità nei panni di un criminale. Già, questo era solo il primo capitolo!

Tra l'altro, parlando delle malattie, voglio proprio vedere se, a parte l'autolesionismo, ci sarà qualche momento d'introspezione! Vorrei aggiungere che basta fare un salto su Wikipedia per sapere che queste malattie hanno altri effetti, oltre alla magrezza, ma se ne parlerà? Ovviamente no, l'anoressia e la bulimia servono solo a farti dimagrire fino a mostrare le ossa e a rendere il tutto figo e profondo!

Passiamo al secondo capitolo, la protagonista che si registra sui social (Ask, per essere precisi), e cosa fa? Si fa le foto, perché deve mettere una foto. Eppure tutti sanno che puoi anche mettere un'immagine a caso. E in pochi minuti, già riceve gli insulti sulla sua anoressia! E come si sfoga? Si taglia! Ancora!

Intanto arriva anche la scopamica del padre, che non sembra neanche malaccio (ad esempio, si preoccupa delle condizioni di salute di Keith), ma appena s'infastidisce per i toni sgarbati della nostra Hope, cosa fa quest'ultima? Le sputa in faccia e corre via.

Nel testo c'è scritto che questa donna sarebbe antipatica e ipocrita, ma dai dialoghi invece sembra almeno cortese con Keith, mentre la nostra protagonista si comporta da adolescente egocentrica e stupida: d'altra parte, dovrebbe anche fare di peggio, essendo bipolare.

In compenso qualcuno ha risposto positivamente alla sua foto, difendendola dai precedenti insulti. Chi sarà mai? Oh, quale suspansa suspansosa!

Nel terzo capitolo scopriamo che siamo a marzo e che fa molto freddo, peccato che nel primo ci fosse molto caldo... Ok, anche il tempo è bipolare qui!

E la protagonista ci tiene anche a farci sapere che è stata brava ed ha messo la sveglia! Ma complimenti, che traguardo! Abbiamo tutti da imparare da lei!

Arrivata a scuola, Hope si fa un giretto lontano dagli altri compagni (tanto per essere sicura di essere sola in caso di pestaggio) ed assiste ad una lite tra il boss del posto, tale Justin Bieber, e un suo scagnozzo.

"«No, Justin, non puoi farlo. Abbiamo fatto un patto, ricordi? Oramai è andata così, ed ora avrai la ragazza e la ucciderai. Poi come facciamo con la droga? Tempo fa ci ha visto spacciare! Cazzo, Justin!»

«Ho detto di no, sono io il capo qui. E ti dico di non farle più male, è una brava ragazza. Alla droga ci penso io.»

«Fino a prova contraria, sei stato tu a farcela menare, ti stai per caso prendendo in giro da solo, buffone?»

Vedo che quel ragazzo, con occhi color nocciola e capelli biondi scuro, prende per il collo l'altro sbattendolo al muro. Comincia a battermi forte il cuore, ho paura. Cosa vuole fargli?

«Come cazzo mi hai chiamato, stronzo? Come ti ho fatto entrare in questa gang, ti ci levo e ti ci butto fuori a calci in culo.»

Continua a stringere la presa. Il ragazzo sta diventando viola. Sgrano gli occhi.

«O-o-ok scusami.. capo.»"

Questo ragazzo preso per la gola appare come il più normale della storia: sta facendo notare a Justin che era lui che ordinava (senza motivo) i pestaggi di quella ragazza, poi (senza motivo, o meglio perché capisce che è una brava ragazza) decide che non li merita più! Proprio un bravo ragazzo! Tra l'altro, era proprio Justin che rideva mentre lei veniva picchiata! Ahah, che divertente, stanno pestando una ragazzina anoressica sotto i miei occhi, prendiamo i pop corn!

L'altro significato di questa scena è che Justin è il maschio dominante che può ammazzare tutti per capriccio.

Comunque, Justin, agendo personalmente, pedina e rapisce Keith (la quale lo riconosce come il mandante del pestaggio, e non fa che un timido tentativo di scappare, ma ci sta, viste le sue condizioni di salute fisica). E finalmente viene rivelato il motivo dei pestaggi: Keith li ha visti spacciare (cosa di cui lei non ricordava nulla e che viene menzionata per la prima volta) e per questo lei veniva ripetutamente pestata. In seguito l'avrebbero dovuta uccidere.

Ora, perché non l'hanno uccisa e basta, se era quello che volevano? Volevano divertirsi a pestarla prima? Oppure, perché non la lasciano perdere? In un arco di tempo non specificato, lei non ha detto nulla, non ci sono prove, se non la testimonianza di una ragazza a cui neanche i professori (che sembrano non esistere) danno retta. Tra l'altro, perché smettere di farle del male "perché non se lo merita"? Justin fa parte di una gang, spaccia, è violento, organizza aggressioni e pestaggi, comanda a bacchetta degli scagnozzi che ti manderebbero all'ospedale ridendo, e ora si fa scrupoli con una ragazza che, in teoria, non è neanche bella? Non voglio fare il superficiale, ma una ragazza bella può destare gli appetiti del boss, Keith è anoressica!

Apriamo una parentesi: cosa vuol dire anoressica?

Basta fare una ricerca su Google per trovare immagini molto esplicative. Provate a farlo.

Vedete tutte quelle immagini? Vedete in che condizioni sono quelle donne? Io dubito fortemente, perdonate la superficialità, che si possa diventare innamorati pazzi in un attimo di una persona in quelle condizioni. Si può avere una gran paura per lei, sviluppare un senso di protezione, ma non quel genere di amore a prima vista.

Vorrei fare un discorso serio: quando ci si innamora, si parla di un misto tra attrazione fisica ed emotiva. Se non trovi attraente la persona in questione, non sei innamorato, sei un amico, un protettore, ma NON un innamorato. Eppure, tutti questi criminali s'innamorarono perdutamente di ragazze anoressiche, per citare un'altra fic "così magre che si vedono le ossa".

Comunque, la nostra eroina (la protagonista, non la droga) viene trascinata via senza che nessuno veda o faccia niente, lui la fa salire sul suo macchinone (ma in modo "gentile": rapitore e gentiluomo?) e lei non cerca di fuggire in nessun modo. Beh, si può pensare che sia così terrorizzata da non riuscire a fare nulla. In effetti, ecco uno dei suoi pensieri:

"Aiutatemi, se questo è un incubo, svegliatemi."

Che coincidenza! È proprio quello che prova chi legge questa storia!

Mentre è in macchina, Keith ha modo di rendersi conto di quanto sia figo il suo rapitore, tanto da pietrificarla (tipico pensiero di una vittima rapita).

"Siamo appena scesi dalla macchina. Il viaggio è durato tanto, non siamo più nella città del Messico, dove vivevo."

Evgenij:- E quindi prima stava a Città del Messico? Quello che ha descritto come un paesino circondato dai boschi sarebbe in realtà una delle megalopoli più grandi d'America??-

fanwriter91:- Anche la geografia sarà bipolare, che vuoi che ti dica...-

Justin quindi l'ha portata nel suo covo, o quello che è, dove ci sono i suoi scagnozzi, uno dei quali definisce Keith "bella ragazza" e comincia subito a palparle le cosce.

"«Oooh, eccola la nostra bella ragazza.» esalta uno di quei cinque, è il più robusto.

Lo guardo appoggiandomi al muro, vedendo quello alzarsi e dirigersi da me cominciandomi a toccare le cosce, fino ad arrivare sul viso.

Tremo."

E qui viene una bella incoerenza: quali cosce? Questa ragazza è anoressica, è detto testualmente, palpandola dovrebbe solo trovare l'osso! E no, ha le cosce belle formose, deduco, o al limite snelle. Coerenza? E che roba è?

Inoltre, questo tipo dalle cosce arriva subito al viso: si vede che Keith ha una faccia da culo (che battutona!).

Il molestatore di turno, tale Rob, comincia a molestare Keith, e Justin, seccato, lo picchia, scusandosi perfino per l'atteggiamento del suo scagnozzo. Ormai è chiaro che è innamorato di Keith e che la vuole proteggere.

Ok. Perché?

Se fosse stato un bravo ragazzo un atteggiamento protettivo, ma non certo amoroso, avrebbe avuto senso, passerebbe per un tipo tosto che è intervenuto di fronte a delle molestie. Invece questo è un criminale, uno che è già una specie di boss, come Zayn in "Afraid of you".

Fatto ciò, lui la porta in una stanza (descritta come vuota ma molto accogliente: eh?) dove potrà alloggiare, la conforta e rassicura, affermando di averle fatto del male per via d'informazioni sbagliate, e se ne va, facendola stare meglio. Intanto non c'è stato un solo momento in cui questa ragazza abbia mostrato le malattie dette prima, come il bipolarismo, l'anoressia e la bulimia.

Evgenij:- Devo dissentire, guarda cosa pensa Keith dopo che Justin se n'è andato:

"Devo dire la verità. Nonostante fossi in questo momento, impaurita, terrorizzata, preoccupata.. c'è qualcosa, nella sua voce angelica che..

Mi rassicura."-

fanwriter91:- In effetti, sentirsi rassicurati dalla persona che ti ha appena rapito, che ha ammesso di averti fatto pestare a sangue e di averti voluto ammazzare, e che ancora non ti ha detto chiaramente cosa vuole fare di te, potrebbe denotare un leggero disturbo mentale.-

"Sono rannicchiata qui, in un'angoletto da tre ore, in questa stanza buia, senza nemmeno una cristo di finestra e un po' di luce. E inoltre fa anche freddo.

Non ce la faccio più, perché mi ha chiusa a chiave? Non ho nemmeno una lametta, ho bisogno di sfogarmi."

Ma sfogarsi di cosa? Ok, è tesa perché è chiusa a chiave... e allora cosa fa? Si taglia! Ormai l'autolesionismo è la cura per ogni male, tranne la demenza, su quella proprio non funziona!

Oh, ritiro quello che ho detto, viene invitata a cena dagli aguzzini, ma lei non mangia nulla, sia perché c'è il molestatore (che, non essendo figo, sarà dipinto come il mostro che è) sia perché non voleva. E mentre parlano di lei, uno afferma che "ha un culo da paura". Ma porca miseria, è anoressica!!!

Justin tiene a freno la sua banda affermando che devono tenere Keith "per un po'": ma perché?

"«D'accordo. Fai come ti pare, ma non fare come quella volta che ne lasciasti un altra in mezzo ad un bosco, ferita e disperata. Ti ricordi tutto questo, vero?»

«Ti ho sempre detto di non ricordarmi quell'accaduto, Bob.»

«Ma è così, sei un bastardo!»

Noto che Justin si sta alzando, ha gli occhi pieni di furia, gli va contro e con rabbia gli lancia un pugno sul petto.

Quel ragazzo fa fatica ad alzarsi.

Decido di correre in camera mia, ho sempre più paura."

Da questo testo, possiamo dedurre che Justin abbia già compiuto altri rapimenti, tra l'altro con conclusioni brutali. Perché? Che è successo? Ma mi domando ancora, perché darsi tanta pena per costei? Se non sa nulla e non può fare nulla, perché non lasciarla in pace e basta? Da quando uno spacciatore violento è un cuor d'oro che s'interessa di una povera e triste fanciulla?

Tranquilli, che ora tutto verrà spiegato, perché, così, alla cavolo, Justin decide di raccontare la storia della sua vita a questa semi-sconosciuta.

"«Sono orfano, e da quando sono piccolo ho cominciato a fare questa 'gang'. Non amo uccidere le persone, è solo che l'unico modo per fare soldi e portare avanti questa merda di posto è uccidere, vendere droga e comprarne. Tu invece? Che vita fai?»

«Che vita faccio? La mia vita, è sempre la stessa. Esco di casa da schifo, entro da schifo, esco da schifo. E così via. E' sempre così, mio padre non c'è quasi mai e se c'è viene per picchiarmi. Non ho madre, è morta quando ne avevo quattordici. E se devo dirti la verità, mi taglio, ogni giorno. E soffro sempre di più.»

Mi guarda interessato, come se gli importasse di me.

«Sai, posso capirti, per il fatto dei genitori.. Posso chiederti una cosa?»

Lo guardo incuriosita.

«Si, okay.»

«Posso.. posso vedere i tagli?»

Non rispondo. Chiudi gli occhi e con difficoltà alzo il maglione.

Rimane zitto. Il silenzio parla da solo, ci guardiamo negli occhi e comincio a piangere.

Mi fa appoggiare alla sua spalla.

Nessuno si è mai importato così di me."

Sorvolando sul fatto che si dice "a nessuno è mai importato così (tanto) di me", perché non pensa alla madre che tanto le voleva bene? Sul serio, l'unico che le vuole bene al mondo è questo Justin Bieber spacciatore omicida capobanda?

Poi... Uccidere? Cosa fanno? Omicidi su commissione? Furti? Rapine a mano armata? Ma non spacciavano droga? E poi quale droga?

Posso solo immaginare le difficoltà di un orfano in Messico, ma non mi pare che diventino tutti degli spacciatori! Justin non aveva zii, nonni o altro? Questo ragazzo che fa tanto l'angioletto, che dovrebbe essere una vittima del sistema, è uno che guardava ridendo una ragazza anoressica che veniva menata, ricordiamolo! E questo perché... boh? Sul serio, viene solo detto rapidamente che lei avrebbe visto qualcosa, ma non si sa manco se sia vero o se Justin abbia ricevuto informazioni sbagliate: è tutto buttato giù a caso!

Keith, ugualmente, dopo aver nascosto al mondo il fatto che si tagliasse, a questo semi-sconosciuto rivela tutto!

"Continuo a pensare alla chiacchierata che abbiamo fatto io e Keith, e voglia di andare da lei e parlarle ancora. Non so che cazzo mi prende. Non devo affezionarmi a lei, non posso.

Doveva solamente essere una cavia, doveva soffrire, ma è talmente una bella ragazza, sia dentro che fuori che è troppo fragile da toccare.

I suoi capelli corvini, i suoi occhi.

Ma io sto con Hanna e non posso tradirla, ha fatto tanto per mettersi con me e lasciarla sarebbe terribile per lei. Il punto è... ma io la amo? O è semplicemente attrazione?"

Una cavia? Cosa vogliono farle? Scoprire il segreto dei poteri rigenerativi di Hope?

Justin l'ha conosciuta da pochi giorni, passati a pestarla, poi ha visto che soffre (ma va?) e tac, di botto l'ama? Anche al punto da tradire la fidanzata? Ma quest'altra non è la protagonista, quindi chissene...

Ma finora Justin non ha mai ucciso qualcuno che soffriva? Finora c'erano solo "bande rivali" a dargli fastidio? Lo sa che vendendo la droga rovina la gente? Sapete come sono chiamati, gli spacciatori? "Mercanti di morte"! Ma no, quando c'è questa "bella ragazza" (anoressica, quindi scheletrica, con le ossa che sporgono, il viso segnato, presumo il seno piatto perché un'anoressica con la quinta di seno proprio non ce la vedo!) allora cambia tutto!

Ma cos'è? L'autrice sta cercando di mandare un messaggio secondo cui una ragazza anoressica è bella, il malavitoso è un povero cucciolo vittima del sistema (se è figo) e l'unico a studiare della classe è lercio e sporco?

Evgenij:- Siamo tutti con te, ignoto secchione mai più nominato!-

Il giorno dopo, Hope si risveglia e pensa che il collo le faccia male per via del letto, e quindi si dice che Justin (suo rapitore, eh) dovrebbe comprargliene uno nuovo.

E Keith ci ricorda che si sente brutta. E daglie con lo stereotipo della ragazza che si crede brutta (in effetti non aveva nessuno spasimante in tutta la scuola) ma adesso che capita in mezzo ai criminali tutti quanti se la bomberebbero come se non ci fosse un domani, ritenendola merce di prima scelta.

Il capitolo poi si conclude con lei che, dopo aver saputo che dovranno andare a New York (ed è tutta turbata perché sta per abbandonare il padre violento che la picchia... Dai, ormai è chiaro che è masochista), apre un misteriosissimo libro che a quanto pare si portava sempre dietro.

"Mi appoggio un altro po' e prendo un libro che avevo nello zaino, fortunatamente lo portavo sempre quando ero a scuola per aver qualcosa da fare.

Ed ora era il momento giusto."

Cosa conterrà mai? Le profezie di Nostradamus? Una formula per resuscitare una mummia malvagia? Indicazioni su come fronteggiare i quattro cavalieri dell'apocalisse?

Non lo sapremo mai, perché questa storia s'interrompe qui.

In pochi capitoli, che ci si mette mezz'ora a leggere, riesce a mandare messaggi sbagliati, contraddirsi diverse volte, gettare stereotipi a caso e trattare alla cavolo delle gravissime malattie, infrangendo più e più volte il regolamento.

Con tristezza, perché non è neanche una perla del trash, ma va segnalata per il contenuto,

fanwriter91

PS: La storia non sarà un cult del trash di EFP, ma alcuni commenti sono fantastici!

"Aaah, the love's in the aaair!
Ok, la smetto ahaha.
Cioè, questo capitolo è ancfoasdnvpfjapegvkopdmgvp.
E un'altra cosa. Se Bob prova a toccarla, io spaco botilia e amazo familia.
Oddio, credo, anzi – credo di aver messo troppe virgole – che questa fiction sia bellissima e perfetta!
E, le ultime righe di questo capitolo mi sono venuti i brividi.
La verità? Adoro il Justin criminale. È così seeecsi!"

"NON E' BELLA,DI PIU'! oddio, è uihjnbmjkhuygtfvbnjkhb.
CONTINUAAAAAA!!"

Evgenij:- Mi chiedo se quella combinazione pseudoaleatoria di lettere sia voluta o se piuttosto le lettrici non siano in uno stato di eccitazione tale da sbattere direttamente la testa sulla tastiera...-

fanwriter91:- Eh, Justin criminale è così seeeeecsi!-

  PPS: (Aggiornamento del 27/11/2017) Questa fic è stata rimossa da suinogiallo! Urrà!