"Margot" (Il pappone e Margherita?)
Hope, malvagia signora di ogni male, uscì dai cespugli sfoggiando la sua tuta mimetica nera D&G (Dannata e Gabbata) e si guardò attorno.
Sussultò: le due pericolosissime sentinelle, tali Gatsu l'Ecatombe e Artorias, il Camminatore dell'Abisso, avevano già sbranato i suoi servi, e stavano camminando nella sua direzione canticchiando.
Un balzo e Hope tornò nella vegetazione, per poi tapparsi le orecchie, sforzandosi di non udire l'abominevole canzone che i due guerrieri oscuri stavano intonando.
- Hello darkness my old friend,
I've come to talk with you again,
Because a vision softly creeping
Left its seeds while I was sleeping
And the vision that was planted in my brain
Still remains,
Within the sound of silence! -
https://youtu.be/4zLfCnGVeL4
Quando le due sentinelle passarono, Hope sputò per terra, disgustata dalla loro rozza canzonaccia.
Strisciata nelle tenebre, Hope si avvicinò all'edificio, passò attraverso il buco della serratura nonostante la finestra fosse aperta e si avviò all'aula informatica.
Collegatasi a www.armiperuccidereirecensori.com , cominciò a frugare.
Chi poteva ammazzare? Sapeva benissimo i punti deboli dei recensori: mattheus93 era vulnerabile alla figa, così come fanwriter91 (che aveva come punti deboli anche le cavallette e il solletico), ma se non ci era riuscita lei chi mai avrebbe potuto?
Sorvolò su altri recensori, soffermandosi su Evgenij: sì, aveva trovato il modo ideale per distruggerlo.
Direttamente dai più oscuri recessi del girone infernale delle fic rimosse da EFP, Evgenij vi porta una fic dal ragguardevole livello di trash e orrore: "Margot", di badgurl!
La stessa autrice della storia "Fine" ci aveva regalato anche questa bella favola della buona notte. Ovviamente sono sarcastico, ma c'è da dire che, a parte il rating rosso, c'erano pochi altri indizi su quanto avremmo potuto trovare nel racconto.
Difatti, la sola presentazione della fic era "Leggete e scoprirete.", mentre il regolamento dice chiaramente che le introduzioni devono dare informazioni sulla storia.
Quindi avremmo già dovuto cominciare segnalando la storia per questo motivo, ma questo era solo un nonnulla, un'inezia, una pinzillacchera rispetto a quanto ci aspettava in seguito.
Cominciamo col dire che la lingua italiana non veniva vilipesa poi tanto, eccetto per lo strano errore con il passato remoto dei verbi in -ire: la prima e la terza persona erano spesso invertite.
Inoltre, questa storia 'lunga', ovvero con più di un capitolo, era più corta di alcune one-shot (anche della stessa autrice): non ha senso postare capitoli così corti, tanto vale farne di meno ma con più sostanza, oppure aggiungere della sostanza ai capitoli, ad esempio descrivendo un po' meglio la protagonista. Ma infatti qui di sostanza non ce n'era affatto.
Era tutto un unico stereotipo: lei è la classica ragazza insicura e solitaria con dei problemi, poi arriva il classico stupratore seriale/criminale (ovvero Justin Bieber), lui la rapisce, la mena, eccetera eccetera.
Dopotutto, era chiaro fin da subito che quello che contava era soltanto arrivare il più in fretta possibile al rapimento e alle conseguenti scene di violenza e stupro.
Dunque, passiamo alla fic in sé.
Si inizia con due parole sulla protagonista, la nostra Margot, la quale sarebbe una ragazza chiusa e paurosa. Ma non c'è tempo per questo, viene detto subito che finirà nei guai dopo aver incontrato Justin Bieber! E qui ci starebbe bene un tuono minaccioso.
https://youtu.be/T-BOPr7NXME
Poi c'è la brevissima e immancabile scena in discoteca, in cui Margot è in disparte, perché "è quella che non piace a nessuno", lei se ne va e si passa subito al rapimento, che però non vediamo: di fatto, Margot si accorge che una macchina la segue, prova ad accelerare il passo, si rompe il tacco, cade e si sveglia nel covo del criminale.
Giusto in tempo per la prima violenza da parte di Justin: la frusta mentre è a terra e la costringe a fargli un pompino, il tutto con dovizia di particolari e dettagli. In seguito, vengono spese altre due parole sullo stato d'animo di Margot, appare fugacemente la 'pupa' di Bieber e li si vede copulare un po' durante il tentativo di fuga di Margot, fallito immediatamente.
Questa scena era però un mero pretesto per sottolineare come Margot senta una pressa allo stomaco (o al cuore, non ricordo) nel vedere il suo torturatore fare sesso con un'altra. In sintesi: ha già sviluppato la Sindrome di Stoccolma, tutto nel giro di un'ora in cui è stata violentata.
Quindi, Justin dà Margot in pasto a un gruppo di uomini che la stuprano a ripetizione per tutta la fine del secondo capitolo e l'inizio del terzo.
E anche qui siamo un po' perplessi: Margot veniva schifata da tutti (non è che si avvicinavano e poi lasciavano perdere, si dice proprio che non la considerava mai nessuno) mentre adesso pagano 80 euro (ma non dovremmo essere in Canada?) per stuprarla. Non siamo papponi o maniaci sessuali e non sappiamo i gusti di tali depravati, ma perché rapire una donna considerata da tutti brutta?
Questo è un tipi cliché: molte volte, in altre storiette, si passano interi capitoli a dirci quanto la Hope di turno sia brutta, per poi essere considerata una bomba sexy nonostante, dalle descrizioni e dai dati fisici, sia in evidente stato di denutrizione.
Poi ci sono nuovamente due righe in cui si parla dello stato d'animo della disgraziata e infine una nuova violenza fisica e sessuale da parte di Justin.
Fine.
In base a ciò, si può concludere con certezza che questa storia assomigliava a un video porno (dal quale però era stata tagliata parte della descrizione della gang-bang, e non me ne lamento!). Le situazioni che venivano abbozzate (usare il verbo 'descrivere' sarebbe troppo) servivano solo come scusa per arrivare alle scene di sesso e violenza. Infatti, più dei tre quarti di ogni capitolo conteneva una scena del genere (mi ripeto, lo so, ma voglio sottolineare il concetto), si entrava nei dettagli in un modo che dava il voltastomaco e il linguaggio era altamente volgare: ci sono due bestemmie nei tre capitoletti cortissimi.
Su EFP non c'è spazio per storie adatte a siti pornografici, come questa e le altre della stessa autrice.
C'era poi un altro problema, che a mio parere è pure egualmente serio.
Nella fic ci veniva detto che "a Margot non piaceva essere obbligata a fare qualcosa che non voleva fare, dato che il suo ex la obbligava a fare qualunque cosa".
"'Justin' questo nome le ricordava il suo e unico ex, il quale le aveva fatto passare le pene dell'inferno." (Immagino che sarebbe dovuto essere 'primo ed unico'.)
Ora, io non so cosa le avesse mai fatto l'ex, ma qui lo stiamo paragonando a un criminale violento che l'ha rapita, picchiata, umiliata, stuprata, fatta stuprare e costretta a prostituirsi. Direi che doveva essere come minimo pure lui un criminale, altrimenti non si spiega. Nel qual caso, caspita che fortuna che aveva questa Margot!
Ma c'era di peggio, per quanto possa sembrare impossibile!
"Justin guardò gli occhi verdi della piccola Margot, d'un tratto il suo sguardo fu perso nel nulla e Margot se ne rese conto."
Ora, questo fatto che lo sguardo di Justin per un attimo si perde nel nulla mentre ricambia l'occhiata di Margot non voleva forse portare a quello che immagino? Ossia che alla fine lui si sarebbe innamorato di lei, sarebbe stato ricambiato, redento dalla forza dell'ammmore, e i due sarebbero vissuti felici e contenti?
Ma da dove viene questa mania di voler redimere gli stupratori? Sono criminali da condannare e basta!
O meglio, devono andare incontro a un processo rieducativo al termine del quale, forse, saranno in grado di tornare nella società, proporzionalmente all'entità del crimine commesso. Ma qui sto forse estrapolando eccessivamente e potrei sbagliarmi. D'altra parte, le storie di questa autrice non avevano quasi mai un lieto fine.
In ogni caso, con o senza questa ulteriore aggravante, questa storia meritava di sparire, e così è stato!
Con disgusto e rabbia, ma pure soddisfazione,
Evgenij
Hope entrò nella base dei generici cattivi del mondo Sailor Moon, andando al banco dove una tizia, che Hope etichettò come la Segretaria, l'attendeva.
Hope capì subito che doveva essere una donna di facili costumi: infatti aveva un abito succinto e il seno grosso, quindi era per forza una sgualdrina.
- alxo é Rpna al iam xarm btt ioao? - (trad: Allora, è pronta la mia arma, brutta troia?)
La Segretaria si sfregò le tempie nel tentativo di reggere a quelle cazzate e ringraziò il fatto di essere munita di un traduttore di bimbominkiese.
Infilatasi la mano nella scollatura, frugò per qualche minuto, trovando un grosso seme bianco.
- In cambio di millemila euro, che avresti benissimo potuto usare per finanziare un esercito decente, oppure, non so, pagarti un insegnante d'italiano con tanta pazienza, ti fornisco questo seme parassita. Avvicinalo a ciò che Evgenij teme di più e lo trasformerà in un mostro. -
Hope tirò fuori una macchina fotografica ed eseguì: gli oggetti s'illuminarono, e apparve una... no, un attimo, perché descriverlo quando posso mettere la foto?
Hope rise: con quella Evgenij sarebbe stato distrutto per sempre!
Non sopportando le sue risate odiose, la Segretaria premette un pulsante, così sia il mostro che Hope precipitarono in una botola.
Eliminata la scocciatura, la Segretaria sospirò.
- Mi domando se farò altre apparizioni... amen, almeno ho avuto un ruolo migliore rispetto a quelli del manga e dell'anime! -
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