Premessa importante: questo capitolo speciale non ha alcun intento polemico.

Sebbene io abbia deciso di scriverlo in seguito a una spiacevole discussione avuta qualche settimana fa, non intendo parlare di ciò. Al contrario, voglio fare chiarezza sul tema nel titolo, e chiedere scusa a chiunque io possa aver causato fastidio o ansia a causa della mia ingenuità.

-Evgenij

Tutto ciò che è pubblico può essere letto, commentato, condiviso e recensito.

Questo è il principio che sta alla base delle raccolte di recensioni su questo stesso profilo, ed è perfettamente coerente con i regolamenti di EFP e Wattpad, oltre che con il puro e semplice buon senso.

Se qualcuno crea un qualsiasi contenuto (un testo, un meme, un video, un brano musicale, o altro) e lo carica su Internet in modo che sia fruibile da tutti, allora non può in nessun modo lamentarsi se altri lo vedono, lo commentano, lo condividono e ne parlano bene o male, anche al di fuori del sito dove quel contenuto è stato pubblicato. Naturalmente, commenti e recensioni devono sempre essere fatti nel rispetto dell'autrice/autore di tale contenuto: si possono esprimere tutti i giudizi negativi che si vogliono (preferibilmente argomentando), ma, dal momento che si inizia a insultare, si passa dalla parte del torto.

Accade non di rado che chi riceve critiche da recensori pretenda la rimozione delle stroncature adducendo pretesti assurdi, tutti riassumibili nell'affermazione di non aver dato il permesso di recensire il loro materiale. Tale pretesa è palesemente senza senso: in base a quale legge o regola si potrebbe negare la libertà di espressione a qualcuno, solo perché la sua opinione ci risulta scomoda o fastidiosa? Da quando i critici dovrebbero chiedere umilmente il permesso agli autori per poter recensire i loro lavori?

Mi pare che tutto ciò sia chiaro, e difatti non intendo parlarvi di questo tipo di situazione, ma del caso opposto, ovvero di quando si voglia fare pubblicità positiva a contenuti ritenuti validi o di rilievo. Per semplificare la discussione, mi riferirò d'ora in poi solo alle storie presenti su Wattpad, anche se il discorso si applica tranquillamente a varie altre creazioni originali.

Credo che tutti voi abbiate notato fin dal vostro primo giorno su questo sito la presenza di vari bottoni di condivisione in ogni capitolo delle vostre storie, e perfino sul vostro profilo. Infatti, non solo Wattpad è un sito pubblico di scrittura creativa (circa, visto che ora vi sono delle storie a pagamento, ma quelle esulano da questo discorso), ma pure un sito che palesemente incoraggia la diffusione dei suoi contenuti su altri social media, quali Facebook, Instagram, tumblr, Pinterest e Twitter.

Di conseguenza, un qualunque vostro lettore può condividere una vostra storia su uno qualunque di questi social, e nel farlo non viola in alcun modo le norme del sito, né alcuna altra legge.

Qualcuno potrebbe però obiettare:- Ma io non voglio che le mie storie o il mio profilo Wattpad vengano diffusi in tutto internet da persone che non conosco! Almeno, chi vuole farlo dovrebbe chiedermi il permesso, altrimenti è una violazione della privacy.-

Tale obiezione, che vi sembri o no condivisibile, è purtroppo del tutto priva di senso. Infatti, come ho scritto sopra, tutto ciò che viene pubblicato è per definizione pubblico, e come tale può essere condiviso e recensito su siti esterni a Wattpad, proprio grazie ai pulsanti di condivisione offerti dal sito stesso. Nessuno è tenuto a chiedervi il permesso di fare alcunché.

Ora, state calmi: con questo non voglio assolutamente mettere nessuno in allarme. Al contrario, io sto semplicemente ribadendo l'ovvio, ma è importante che ne siate consapevoli e decidiate di agire di conseguenza, in modo coerente.

È un dato di fatto che le vostre storie siano legate al vostro profilo, e che sia quelle che questo siano liberamente condivisibili su tutti i social ai quali Wattpad è connesso. Se non si vuole che qualcuno da fuori di Wattpad possa risalire a informazioni su di noi, bisogna evitare di scriverle sul profilo.

Per fare un esempio, questa è una delle ragioni per le quali io non ho scritto il mio vero nome né altre informazioni rilevanti nel mio profilo di Wattpad, ed è consigliabile che lo facciano almeno i minorenni fra di voi, per sicurezza.

Tuttavia, se qualcuno intende condividere le vostre storie per parlarne in modo positivo, si può presumere che costui sia animato da buone intenzioni, e che quindi molto probabilmente non avrà nulla in contrario a cancellare quanto scritto, nel momento in cui esprimeste il vostro disagio. Si tratta però di una scelta sua personale, non di qualcosa che potete imporgli di fare.

Arrivo ora al punto cruciale di questo capitolo: le mie scuse.

Vi prego di scusarmi, colleghe recensitrici e colleghi recensori, lettrici e lettori: negli anni ho spesso condiviso sui miei social storie di Wattpad che in qualche modo mi piacevano e che ritenevo meritassero di essere messe in risalto. Nel farlo, tuttavia, molte volte ho mancato di chiedere il permesso delle autrici e degli autori.

Come ho scritto sopra, sono perfettamente consapevole del fatto che era nel mio pieno diritto farlo, che non ho infranto alcuna norma e che non ho violato la privacy di queste autrici e questi autori in alcun modo.

Nonostante ciò, mi è capitato di scoprire che queste mie azioni possono causare fastidio, ansia e disagio, cosa che non mi immaginavo e certamente non volevo, visto che il mio unico fine era tessere le lodi di alcune autrici e alcuni autori.

Quindi, chiedo a tutti voi di dirmi se non volete che io condivida le vostre storie fuori da Wattpad. Non dovete stare a controllare se io l'abbia fatto in passato: è sufficiente che mi diciate di non voler vedere le vostre opere condivise su Instagram, tumblr o qualche altro social, e poi sarà compito mio cercare e cancellare tutti gli eventuali post sgraditi. Potete farlo commentando in questo punto del capitolo in qualunque momento, non importa quanto tempo sia passato dalla pubblicazione di questo stesso capitolo.

D'ora in poi prometto di domandare sempre prima di procedere, poiché causare disagio ad autrici e autori delle opere che apprezzo è l'ultima cosa che voglio.

Concludo pregandovi ancora di perdonare l'ingenuità con la quale ho usato alcune funzioni di questo sito, che, sebbene lecite, possono non fare piacere a tutti.

Con le mie sincere scuse,

Evgenij