Sensi
A:" cosa dovrei fare adesso?"
Aizawa, seduto di fronte al preside, continuava a massaggiarsi le tempie....
Izuku si stava lasciando curare, da Recovery Girl, dopo il preciso ordine impartito da Aizawa....
L'uomo continuava a ripensare a quanto c'era voluto per convincerlo che, anche la donna, potesse toccarlo....
E gli veniva ancora da vomitare per questo...
Dopo aver lasciato il ragazzo alle amorevoli cure, dell'infermiera, Aizawa si era messo in disparte con il preside
A:"...cosa ...cosa dovrei fare? Io non so niente di queste cose!!! Non so come prendermi cura di una persona....non ho dei figli miei Nezu!!"
Il preside, sedendosi sulla sedia di fronte a lui, sospirò
N:" sei un'insegnante no? Fai come fai con la tua classe.... L'unica differenza è che, quando gli ordinerai qualcosa, lui lo eseguirà..."
Gli occhi neri, del corvino, si strinsero
A:"..non è divertente..."
Il topo annuì ed alzò una mano
N:" ti chiedo perdono Shouta... Nemmeno io so come dovrei comportarmi in questi casi... Non sappiamo praticamente nulla di lui e di quello che, purtroppo, è stato costretto a fare.... L'unica cosa che abbiamo a disposizione, la nostra unica arma....sei tu.... Senti...mi dispiace ok? Se potessi farei qualsiasi cosa per allegerirti di questo peso.... So cos'hai passato, insieme a Present Mic, per quel vostro amico delle superiori ma...."
Aizawa si alzò, stizzito, e gli girò la schiena
A:" NON OSARE METTERLO IN MEZZO!!!"
Nezu appoggiò una mano sulla sua gamba
N:" quel ragazzo....quel ragazzo ha bisogno di te...ha bisogno di qualcuno che gli insegni cosa vuol dire essere umano....qualcuno che si prenda cura di lui... Non è poi così diverso da un Noumu.... Quelle bestie sono state costruite per distruggere ed Izuku....beh...lui è stato assemblato per dare piacere annullando se stesso.... Ma, a differenza dei Noumu, lui può essere salvato.... È ancora giovane Shouta....la sua mente può essere recuperata...la sua vita può essere ripristinata.... Insegnagli cosa vuol dire prendersi cura di se stesso...."
Il corvino, guardando Izuku attraverso il vetro, vi posò una mano sopra
A:" e come dovrei fare? A...a malapena mi prendo cura di me stesso.... Sai che soffro di insonnia....sai che, a volte, mi dimentico persino di mangiare.... Come farò con lui? ... Cristo...devo persino dirgli quando mangiare o farsi il bagno... cos'altro dovrò fare?"
Il preside si mise al suo fianco e guardò, anche lui, il verdino
N:" non lo so Shouta....affronteremo le cose come arriveranno... Magari...magari pensare a lui come un bambino piccolo.... può essere una soluzione no?"
Il corvino, mentre Izuku gli sorrideva attraverso il vetro, si mise una mano sul volto
A:" ma non è un bambino Nezu....quel ragazzo...quel ragazzo....."
Un sospiro spezzò, a metà, le sue parole ed Aizawa quasi si accasciò sulla sedia...
Nezu fu subito al suo fianco
N:" mi ritrovo a doverti chiedere nuovamente scusa....hai ragione...hai decisamente ragione.... Ma...o lo abbandoniamo e lo chiudiamo in qualche clinica , e Dio solo sa quante persone potrebbero approfittarsi di lui, oppure.... Shouta....non abbiamo molta scelta...."
Il corvino annuì e chinò il capo
A:" fate presto....vi prego..."
Anche il preside annuì ed aprì la porta per andare verso il verdino
N:" Izuku..."
Gli occhi verdi si posarono su Aizawa, che annuì , per poi tornare sul tipo
I:" si signore...."
Nezu si sedette vicino a lui
N:" sei al sicuro qui....nessuno ti farà mai più del male...non sarai mai più costretto a fare nulla che tu non voglia.... Riesci a capirmi?"
Le sopracciglia, del verdino, si aggrottarono
I:"...il mio padrone non vuole farmi male?"
Il preside fece no con la testa
N:" no...lui vuole prendersi cura di te...."
Izuku si mangiucchiò un unghia guardando, di sfuggita, il moro
I:"...ma....ma se non vuole farmi male....allora vuole darmi via?"
Nezu sospirò e fece cenno, ad Aizawa, di entrare....
L'uomo valutò, attentamente, di prendere in considerazione l'insegnamento in Francia pur di non entrare in quella stanza ma, quando vide gli occhi di Izuku pieni di lacrime, si ricordò di essere principalmente un eroe....
Camminò, fino ad arrivargli di fronte, ed incrociò le braccia
A:"....tu non sei un oggetto Izuku ...io non ti posseggo e non posso darti via.... Lo capisci questo?"
Il verdino fece no con la testa e l'uomo sospirò
A:" hai fame?"
Izuku strinse gli occhi e chinò il capo senza rispondere e Nezu si alzò avvicinandosi ad Aizawa
N:" dagli l'ordine...."
L'uomo, sentendosi morire, annuì
A:" ora andiamo nel mio appartamento e tu dovrai mangiare..."
Un sorriso enorme apparve sul volto del minore
I:" Si padrone!!!"
Il corvino continuò
A:" dopodiché ti laverai..."
I:" si padrone!!! Laverò ogni parte così sarò pronto per lei!!!"
Aizawa, imprecando internamente, cercò di mantenere il contegno
A:" no Izuku....io non ti toccherò..."
Il verdino chinò il capo mentre, alcune lacrime, si affacciavano nei suoi occhi
I:" il padrone è arrabbiato con me? "
Dopodiché si alzò, dal lettino, e si inginocchiò
I:" il padrone può punirmi...."
Aizawa, schifato, deglutì a vuoto
A:" alzati...."
Izuku si alzò e tirò su col naso
I:" si....si padrone...."
A:" perché piangi?"
Il verdino si asciugò gli occhi
I:" p-perche...perché il ...il padrone non...non mi vuole..."
Aizawa allungò una mano per rassicurarlo ma ,avendo paura di fare più danni, la riportò lungo i fianchi distogliendo lo sguardo
A:"...non ti farò del male..."
Izuku si asciugò gli occhi, con i pugni, ed annuì
I:" s-si....si padrone...."
L'uomo guardò, verso il preside, che gli fece cenno di procedere
A:"....dopo che ti sarai lavato andrai a letto ....a dormire...."
Izuku annuì
I:" come lei desidera..."
A:" e....e non chiamarmi padrone...."
Il volto del verdino sembrò, per un momento, attraversato dal dolore peggiore del mondo....ma, facendo finta di nulla, chinò il capo
I :" e...e come vi devo chiamare?"
A:" Aizawa sensei...."
Il verdino fece un profondo inchino
I:" ....si....come voi volete.... Aizawa sensei...."
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