Routine
"Allora Izuku.... Indossa questi"
Aizawa prese una delle sue felpe, ed un paio di pantaloni, e li passò al verdino che si alzò immediatamente dal letto
Il corvino continuò a camminare, per casa, e preparò la colazione ordinando ,ad Izuku, di sedersi al suo fianco
A:"...ora mangia il latte ed almeno 4 biscotti.... Dopodiché vai ,in bagno, ti lavi ed indossi quello che ti ho dato
Il verdino annuì e tenne la testa china
Aizawa odiava , profondamente, parlargli in quel modo....ma sapeva che era l'unico modo....o sarebbe impazzito....
Non poteva permettersi di guardarlo....non poteva permettersi di toccarlo e, soprattutto, non poteva permettersi di pensare a quello che era successo...
Controllò, attentamente, che Izuku eseguisse gli ordini prima di alzarsi e sparecchiare...
Il verdino rimase immobile, a testa china, e sollevò solo una mano
I:"...p-posso...posso parlare?"
Aizawa annuì ma poi, notando che non alzava la testa, si schiarì la voce
A:" dimmi.."
Il minore indicò, il tavolo di fronte a lui, ed alzò appena gli occhi
I:"... perché lei n-non...non ha mangiato?"
Il corvino continuò a sparecchiare e gli girò le spalle
A:"...non ho fame..."
Si mise al lavandino ed iniziò a lavare la tazza ed i piattini...
Uno strano silenzio scese, improvvisamente, tra quelle quattro mura e ,quando ebbe finito, Aizawa si girò
Izuku era ancora in piedi, con la testa piegata verso il pavimento, e calde lacrime cadevano dai suoi occhi mentre, con i denti, si morsicava il labbro fino a farlo sanguinare
Aizawa si allarmò e, velocemente, si avvicinò a lui costringendolo ad alzare il viso
Prese un tovagliolo, dal tavolo, e tamponò il sangue
A:"...Hey....Hey cosa succede?"
Izuku fece no, con la testa, mentre un singhiozzo veniva trattenuto dalla sua gola
Aizawa sospirò, premendo su un taglio particolarmente profondo, e lo costrinse di nuovo a guardarlo
A:" dimmi cos'hai Izuku.... è un ordine..."
Il verdino tremò, convulsamente, e si morsicò di nuovo il labbro
I:"... è.... è colpa mia... I-Izuku non...non riesce a fare f-felice il...il p-padrone.... Izuku credeva che....che dopo....m-ma il...il padrone non...non ha mangiato e....e non mi g-guarda...."
La mano, del maggiore, si fermò immediatamente e fece qualche passo indietro
A:"...non è a causa tua Izuku... è... è solo che, quello che è successo, è sbagliato.... "
Altre lacrime caddero, una dietro l'altra, sul volto del minore che chinò di nuovo il capo
I:"... p-perche... perché è sbagliato? ...I...Izuku è stato bene.... Il...il padrone no?"
Aizawa si passò una mano, nei capelli, e continuò a pulire il tavolo girandogli la schiena
A:"... Tu...tu non capisci Izuku....non deve più succedere ...non succederà più...."
Aizawa finì di pulire il tavolo e si girò verso di lui
A:" vatti a cambiare.... Dobbiamo andare in classe..."
Dato l'ordine, e controllato che lo eseguisse, il corvino crollò sul divano di casa con le mani sul volto
Cosa doveva fare?
Doveva mandarlo via?
Doveva essere duro? Autoritario? Allontanarlo da lui?
Magari....magari portandolo in classe lo avrebbe convinto che esisteva di meglio per lui....
Magari avrebbe conosciuto uno dei suoi alunni....
Magari avrebbe fatto amicizia con Tsuyu o con Kaminari....
Gli avrebbero fatto bene no?
La ragazza era un pozzo di sincerità....si poteva contare su di lei...
E Kaminari, per quanto non fosse una cima, era sempre allegro e disponibile.....
Riusciva quasi a vederli....
Seduti sullo stesso banco....a prendere in giro Bakugou....a sorridere....
Oppure....oppure avrebbe potuto chiedere aiuto a Kirishima...
Chi, meglio del rosso, avrebbe potuto rimanere al suo fianco?
Era un ragazzo leale.... estremamente dolce....
Gli avrebbe insegnato a ridere....gli avrebbe insegnato cosa fossero gli abbracci....cosa fosse avere un amico....
E magari, un giorno, gli avrebbe insegnato cosa significasse essere amati....
Al pensiero di loro due, insieme, un dolore sordo si impossessò del suo torace....
Ma, il corvino, lo scacciò via infastidito...
L'unica cosa che contava era il benessere di Izuku....
E, stare al suo fianco, gli avrebbe fatto solo del male...
Lui era troppo vecchio....troppo stanco....troppo masticato da, questa vita, che non gli aveva dato altro che dolore....
Non poteva prendersi cura di lui...
Cosa gli avrebbe insegnato?
A nascondersi?
A non mangiare?
Ad affogare i problemi nel mutismo e nella negazione?
No....non poteva farlo....
Senza considerare il fatto di come era stato cresciuto...di cosa gli avevano insegnato....
Per un attimo l'immagine di loro due, a letto, tornò nella sua mente...
Si immaginò sopra il verdino....lo immaginò con i polsi legati....le guance rosse....
Immaginò di toccare quel corpo e marchiarlo....dominarlo.... portarlo al limite....
Immaginò di entrare in quella carne....farlo godere....fargli capire che esisteva altro, oltre al dolore, che poteva avere....
Ma poi, nella sua testa, la sua immagine venne sovrastata da quella di Kirishima...
Li vide abbracciati, teneramente, sul letto con il rosso che accarezzava il suo viso...
Vide il volto, di Izuku, sereno.... felice... innamorato....
Un'altra morsa, più forte della precedente, gli stritolò lo stomaco facendolo piegare in due e boccheggiare....
Aizawa riaprì gli occhi e, di fronte a lui, vide quelli verdi, e preoccupati, di Izuku....
Il verdino passò la mano, titubante, nei suoi capelli e si sporse in avanti
I:"... Aizawa Sensei....s-sta...sta bene?"
Il corvino annuì, sfuggendo al suo sguardo, e fermò la sua mano
A:"....si... perdonami Izuku ..."
Il verdino mosse le dita, appena, e ricominciò ad accarezzarlo
I:"...per cosa?"
Aizawa tenne gli occhi fissi, a terra, e bloccò di nuovo il suo polso.
A:"...per...per quello che ti ho fatto.... nessuno.... nessuno dovrebbe toccarti se...se tu non lo vuoi....ed io ...."
Un sorriso enorme apparve sul volto del verdino che posò, una mano, sulla sua bocca
I:"....ma io lo voglio Aizawa Sensei....io lo voglio...."
Izuku sporse la testa, in avanti, e posò le labbra sulle sue
I:"...lo voglio ...."
Il suo fiato caldo e quel contatto, appena accennato, fecero gemere il corvino che afferrò le sue spalle...
Lo distanziò, da lui, e lo guardò negli occhi....
Izuku sorrideva, con gli occhi limpidi, e non staccava la mano dal suo viso...
A:"...che Dio mi perdoni..."
Le labbra del maggiore si schiantarono, velocemente, su quelle di Izuku che aprì la bocca...
Aizawa spinse, fuori da ogni controllo, la sua lingua nella bocca del minore e lo attirò sopra di sé...
Le lingue ballano insieme, velocemente, ed una mano del maggiore si artigliò alla sua schiena...
Izuku reclinò il capo ed un forte gemito uscì dalla sua gola paralizzando, completamente, il corvino....
Aizawa alzò le mani, annaspando, e posò la testa sulla spalliera del divano
A:" A-alzati....alzati ed allontanati da me Izuku...."
I:"... A-Aizawa Sensei...."
A:" ALZATI!!!"
Izuku scattò, in piedi, per poi inginocchiarsi davanti a lui....
Il corvino si mise una mano , sulla bocca, trattenendo a malapena un singhiozzo
A:"...vai a vestirti Izuku....oggi...oggi conoscerai una persona..."
Il verdino tremò, ai suoi piedi, ma poi eseguì l’ordine....
Si chiuse in bagno e si lasciò scivolare, lungo la porta, tenendosi una mano tra i capelli....
Non capendo il perché Aizawa avesse appena deciso di mandarlo via...
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