Respiro
Quello che Kirishima aveva detto era vero...
Izuku era seduto, con la testa tra le gambe, davanti alla porta dell'appartamento dell'insegnante....
Aizawa camminò, verso di lui, e si fermò quando gli fu vicino
A:"...Izuku..."
Il ragazzo sollevò gli occhi, per guardarlo, e si alzò in piedi....
Si inchinò leggermente a lui ed abbassò il capo
I:" le chiedo scusa se mi sono permesso di aspettarla qui...ma sono mesi che non la vedo e....e ci tenevo a ringraziarla per quello che ha fatto per me...."
Il corvino annuì, commosso, da quella breve frase....
Sembrava che non ci fosse più traccia di sottomissione in lui .... nemmeno un tentennamento...
Anche se la sua testa rimaneva, imperterrita , rivolta al pavimento...
L'uomo si schiarì la voce, aprendo la porta, e badò bene a non sfiorarlo neanche mentre entrava nell'appartamento
Si diresse, verso il soggiorno, e posò la borsa a terra preparandosi ad uscire di nuovo ..
Ma quando si fu girato Izuku era già di fronte a lui e la porta, dell'appartamento, era stata chiusa....
Il ragazzo rimase fermo, di fronte al corvino, e chinò ancora il capo
I:" ... grazie Aizawa Sensei...."
L'uomo alzò la mano, per accarezzargli i capelli, ma la abbassò subito dopo rimanendo immobile
A:"...non mi devi ringraziare Izuku ...in fin dei conti questo è il mio dovere e ,devo dire, che non me la sono cavata proprio bene.... Avrei potuto fare di più e...mi dispiace se, a causa mia, tu sia finito in quella clinica.... "
I:"...non è stato a causa sua.... cioè...un po' si ma...non si deve considerare colpevole... Lei mi ha dato un'occasione per ...per uscire fuori da quell'incubo...mi ha portato via con sé....mi ha salvato..."
L'uomo annuì, appena, per poi andare verso la cucina
A:"...eravamo diversi pro Hero...anche All Might e...e Present Mic erano lì....e ...e Nezu ti ha concesso, la possibilità, di rimanere alla UA...."
La pentola, per l'acqua calda, fu posata sui fornelli ed Aizawa rimase girato di schiena
A:"...io...io ho fatto solo il minimo e .... nemmeno tanto bene...a causa mia...."
Ma non riuscì a terminare ,la frase, che le braccia di Izuku lo avvolsero
Il ragazzo stava dietro di lui, con la fronte sulla sua schiena , e parlava a bassa voce
I:"...lei....no....tu...tu mi hai dato una scelta....mi hai dato una possibilità...mi hai dato una voce....un pasto caldo quando avevo fame...una spiegazione quando non capivo...un letto caldo quando avevo paura...un abbraccio quando mi sentivo perso...."
Aizawa posò le mani aperte, sul mobile, e chinò il capo
I lunghi capelli neri, che erano stati sciolti, incorniciavano il suo viso come a volersi nascondere....
Ed, effettivamente, era vero...
Riaverlo li...sentire quelle braccia attorno....risentire la sua voce....per lui erano una dolce agonia....
Una parte di sé voleva allontanarsi...nascondersi...chiudere la porta in faccia a quel ragazzo che aveva il potere di farlo sentire umano....
Ma l'altra parte, quella di Aizawa uomo, voleva solo rimanere così in eterno... abbracciato da lui.....stretto a lui....senza più problemi...senza più casini...senza quella vocina, nella mente, che gli diceva i motivi per cui avrebbe dovuto allontanarlo....
Ed, alla fine, cedette....
Posò le mani, su quelle del verdino, e gliele allargò per sfuggire alla sua stretta
A:"...allontanati da me Izuku..."
Un ordine secco...pronunciato a voce alta...chiaro, deciso, che non ammetteva repliche...
Le braccia di Izuku tremarono prima di aprirsi e fare un passo indietro...
Aizawa si girò, per spiegargli il motivo del suo ordine, ma ancora una volta rimase senza parole
Izuku lo stava guardando, diritto negli occhi, ed una strana luce sembrava risplendere dentro di essi...
Si avvicinò a lui e, mettendogli le braccia dietro al collo, posò la testa sul suo torace
I:"...no...."
Il cuore, del corvino, produsse un tonfo secco nel petto....
Una negazione ad un ordine diretto....si poteva essere così felici per una cosa così piccola?
Si, si che si poteva....
Così felici che, mandando a fanculo quella vocina nella sua testa, Aizawa strinse le braccia intorno a lui...
Così felici che, il viso del maggiore , si posò per la prima volta sulla testa del verdino
Così felici che una lacrima, dopo anni di dolore silenzioso, lasciò quegli occhi che per tutta la vita hanno nascosto le proprie emozioni....
E voleva sentirla ancora....
Voleva sentire, quella bocca, dirgli di no....non ubbidire...non piegarsi....
Ed allora, rimanendo comunque abbracciato a lui, sorrise sulla sua testa
A:"...vattene..."
Anche Izuku sorrise mentre, sotto al suo orecchio,sentiva nuovamente quel cuore
I:"....no...."
A:" allontanati da me...."
I:"...no..."
A:" lasciami andare...."
I:"...ti ho già detto di no...."
Il viso, del verdino, si sollevò fino ad incatenare gli occhi a quelli del maggiore
I:"...ho fame....Shouta..."
Il cuore dell'uomo sembrava impazzirgli, nel petto, ed un sorriso enorme apparve sul suo viso
A:"... anch'io....prepariamo qualcosa insieme?"
Un sorriso, stupendo, illuminò il viso del minore
I:" ...solo se farai il bravo...."
Le sopracciglia di Aizawa si aggrottarono, appena, mentre piegava la testa verso destra sorridendo
A:"...ah sì?...”
Ed Izuku si sporse, mettendosi in punta di piedi, per sfiorare appena le sue labbra con le proprie
I:"....si...."
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