"... Izuku....no...."

Aizawa si allontanò, velocemente, da lui e si rialzò in piedi quando era vicino alla porta...

Posò una mano sulle sue labbra e lo guardò fisso negli occhi

A:"non puoi farlo....tu...tu non puoi...."

Izuku chinò il capo, mentre una lacrima lasciava i suoi occhi, e si mise le mani in faccia

I:"...m-mi...mi dispiace....mi dispiace...mi perdoni la prego...i-io....io non so...io non capisco come....l-lei....lei continua a dire che...che posso fare quello che voglio ma poi....poi mi dice di no ed io...io non capisco!!!"

Izuku iniziò a colpirsi, la testa, con i pugni chiusi....
Le sue mani colpivano, senza sosta, mentre i singhiozzi rischiavano seriamente di strozzarlo....

Aizawa si precipitò,da lui, s gli bloccò i polsi con le mani

A:" SMETTILA!!!"

Immediatamente Izuku rimase immobile continuando, però, a tremare....
Il corvino accarezzò il suo viso ma, per la prima volta, Izuku girò la faccia dall'altra parte

Aizawa prese un profondo respiro

A:" guardami..."

Gli occhi verdi si alzarono sui suoi

A:"...non sono il tuo padrone Izuku....sono solo un'insegnante..."

Il tremore, del verdino, continuò ad aumentare ed i suoi occhi si sbarrarono

Aizawa, terrorizzato, lo fece uscire dalla vasca e lo strinse a sé

A:" c-che....che sta succedendo? ...i...Izuku...IZUKU CALMATI!!!"

Gli occhi del verdino sembrarono perdere colore mentre, la sua pelle, diventava via via più bianca...
Il corvino si alzò, tenendolo tra le braccia, e lo portò sul letto afferrando, immediatamente, il cellulare...

Chiamò Nezu che ,con una calma che lo fece infuriare, si fece spiegare cos'era successo

N:"...quindi andava tutto bene?"

Aizawa sbottò, improvvisamente, coprendo Izuku col lenzuolo

A:" NON ANDAVA BENE UN CAZZO!!! NON VA BENE CHE IO ABBIA UN RAGAZZO IN CAMERA! NON VA BENE CHE CI PROVI CON ME CONTINUAMENTE!! E NON VA BENE CHE SI CREDA IL MIO MALEDETTO SOTTOMESSO!!! FANCULO!!!"

Il preside, dall'altro capo del telefono, rimase in silenzio finché non sentì che l'insegnante si era sfogato...
Quando percepì il silenzio, prolungato, ricominciò a parlare

N:" lo so Shouta...so che è una situazione strana è che tu non la vorresti.... Ma, cose del genere, accadono ogni giorno...che ci piaccia o no....ed è nostro dovere, in quanto eroi, salvare la vita di quelle persone....di quel ragazzo... La sua mente è fragile Shouta.... è stato abusato ed abituato a questo...non conosce le parole come amore, affetto o fiducia.... Lui capisce solo che ,quello che considera il suo padrone , lo sta rifiutando...e non ne capisce il motivo.... Ora, di certo non ti dirò di assecondarlo.... Ma...cerca di essere fermo con lui...anche se...con dolcezza...."

Aizawa si passò una mano sul volto, esausto, e guardò il volto rilassato di Izuku

A:"...io....che cosa devo fare?"
Nezu sospirò, al telefono, e ricominciò a parlare

N:" ...informati....cerca di capire, più che puoi, come puoi comunicare con lui.... È soltanto una vittima di una società malata Shouta....e tu....tu sei un eroe...."

Izuku mugugnò, nel sonno, ed Aizawa gli spostò i capelli da viso....
E, prima di chiudere la chiamata, sussurrò al telefono

A:"....ti sbagli Nezu...io....sono solo un uomo...."

Il cellulare venne posato, sul comodino, ed il corvino si spinse fino al divano....

Si sdraiò, su di esso, e si coprì il volto con le mani

"Noi tre saremo degli eroi Shouta!!! Ed apriremo un'agenzia insieme!!!"

La voce ,di Oboro Shirakumo, risuonò nella sua testa....
Rivide quel ragazzo così allegro, e pieno di vita, e rivide Kurogiri rinchiuso dietro ad un vetro...

Un conato , di vomito, lo fece girare velocemente e si ritrovò a rimettere ,la cena, sul pavimento....
Sempre più conati gli ribaltarono, lo stomaco, e dai suoi occhi iniziarono ad uscire delle lacrime dallo sforzo....

"...il padrone si sente male?"

Izuku, vicino a lui, gli tenne la testa mentre un'altro conato gli spezzava il fiato in gola....
Il verdino si stese, al suo fianco, e gli accarezzò i capelli dolcemente

I:" ....il padrone non si deve preoccupare...."

Aizawa si pulì la bocca ,con la mano, e cercò di alzarsi....
Ma Izuku , con forza , lo strinse a sé

I:"...il padrone non deve preoccuparsi di nulla ...ora c'è Izuku con lui...."

Il verdino, velocemente, si alzò e pulì il pavimento mentre Aizawa cercava di riprendere fiato....

Nella testa ,del corvino, tornarono le schede che aveva visto.... La spiegazione, dettagliata, delle torture che il suo ex compagno di classe aveva subito prima di trasformarsi in Kurogiri....
La sua mente era stata torturata....il suo corpo, nonostante fosse morto, era stato riportato in vita per poi subire abusi su abusi.... continuamente.... privandolo persino di una fine dignitosa....trasformandolo in un villain....negandogli la morte, da eroe, che meritava....

Ed Aizawa alzò gli occhi, su Izuku, che aveva appena finito di pulire ed era rimasto immobile a guardarlo....

Il verdino si inginocchiò, in segno di sottomissione, e chinò il capo in attesa di ordini

Ed Aizawa pensò a quello che aveva passato....a quante mani si erano spinte su quel corpo...a quanti si erano approfittati di lui rendendolo, a tutti gli effetti, ciò che era....

E si ripromise che, a costo della vita, avrebbe salvato almeno lui...lo avrebbe riportato alla sua età...lo avrebbe riportato a sorridere....come non era riuscito a fare con Oboro....

Aizawa si alzò e gli mise una mano sulla testa

A:" alzati"

Il verdino eseguì l'ordine e rimase di fronte a lui ....

Aizawa gli accarezzò, il viso, e sorrise appena

A:" sei stato bravo....meriti un premio...."
Un sorriso, enorme, apparve sul volto di Izuku che quasi sobbalzò

I:" ch-che...che cosa padrone?"

Il corvino sorrise e piegò il capo

A:"..tu cosa vorresti?"

Izuku guardò prima lui e poi il letto....

I:"...i-io...io non voglio d-dormire da solo...."

Aizawa annuì

A:" ...va bene...va bene Izuku ma...non succederà nulla tra noi....chiaro?"

Izuku si mordicchiò, il labbro, ed annuì

I:" v-va...va bene Aizawa Sensei..."

Il corvino comminò, stanco, fino al letto e si sdraiò dal suo lato guardando Izuku che era rimasto immobile....

Prese, in profondo respiro, e batté la mano sul letto

A:" vieni qui..."

Felice, come non mai, il verdino si sdraiò, rigido , a letto e rimase fermo

"Saremo degli eroi Shouta....e salveremo tantissime persone..."

Gli occhi di Aizawa si chiusero mentre , con una mano, attirava Izuku sul suo petto....
E, cercando di respirare regolarmente, accarezzò i suoi capelli

A:"...anche tu...anche tu non devi più preoccuparti... perché ci sono io con te...."