Il preside Nezu si avvicinò al verdino che subito, nonostante fosse già in ginocchio,  abbassò lo sguardo

N:" ...sai dirmi il tuo nome?"

Izuku guardò ,verso Aizawa, che annuì tornando a massaggiarsi la base del naso

I:" ....Izuku signore ..."

N:"...bene Izuku ...hai anche un cognome?"

Il verdino scosse il capo

I:"...no signore...."

Il preside, intenerito, cercò di allungare una mano per accarezzargli il viso ma, il ragazzo, si ritrasse di scatto....

N:"...ti faccio paura?"

Un cenno di diniego ed un'occhiata, veloce, verso il pro-hero Eraser

I:" ...no signore....ma...ma nessuno può toccarmi senza l'ordine del mio padrone....se il mio padrone lo vorrà io...io mi farò toccare...."

Il preside chinò il capo, incuriosito, e gli parlò dolcemente

N:" e chi è il tuo padrone?"

Gli occhi verdi, del ragazzo, si sollevarono di nuovo verso il corvino ma, vedendo che lo stava guardando, si prostrò con la fronte a terra

I:"....lui...."

Solo un dito si alzò, nella direzione di Aizawa, che imprecò a bassa voce...

Ma, il preside Nezu, gli fece cenno di aspettare e di rimanere in silenzio

Si avvicinò,di nuovo al ragazzo, e sorrise

N:" e perché è il tuo padrone?"

Izuku sollevò, appena, il capo e guardò il topo

I:" Il mio precedente padrone mi aveva detto che sarebbero venuti a prendermi....che il mio nuovo padrone mi avrebbe preso e che...che dovevo farlo felice se...s-se no lui...lui mi avrebbe u-ucciso.... E...e lui è arrivato no? Mi...mi è venuto a prendere ed ha...ed ha anche le fasce per ...per legarmi no? ...L-lui ..lui è il mio padrone...."

Aizawa fece un passo avanti, inorridito, per cercare di mettere fine a quella storia ma, ancora una volta , Nezu intervenne bloccandolo....

E si rivolse di nuovo ad Izuku

N:"...bene....sei bravissimo.... Ma, dimmi un po'....come si svolge la tua giornata? Cosa fai?"

Il verdino aggrottò le sopracciglia

I:" quello che il padrone ordina..."

Il preside guardò Aizawa e continuò

N:" e...e se il padrone non ti dà ordini...tu cosa fai?"

I:" aspetto ordini..."

N:"....e ...mentre aspetti ordini....ti muovi?"

I:" no signore..."

N:" nemmeno per andare in bagno?"

I;" no signore...."

Sempre più sconvolto, e con un senso di nausea a stringergli la gola, il preside continuò ad incalzarlo

N:"...mangiare?"

I;" no signore..."

N:" ...bere?..."

I:" no signore..."

N:" e...e se stai male?"

I:" io non posso stare male signore.... Io vivo per rendere felice il mio padrone.... Se io stessi male il padrone non sarebbe felice ...e ,se non è felice, mi punisce...."

Il preside annuì mentre Aizawa si lasciava cadere su una sedia....
Qualcosa, dentro di lui, aveva già capito che quel salvataggio gli sarebbe costato caro ...
Rimase dunque, fermo ed immobile, mentre sentiva dove voleva andare a parare il preside...

Il topo guardò Aizawa

N:" ordinagli di sedersi..."

Un cenno, di diniego, provenne dal corvino che sbottò

A:" non farò una cosa così disgustosa!!!

Il preside sospirò

N:" ha dei tagli sotto le ginocchia e diverse ecchimosi tra le cosce....stare così gli sta, sicuramente, provocando tantissimo dolore ... Il suo corpo sta tremando per mantenere questa posizione...e, l'unico modo che abbiamo per farlo sedere, è questo..."

Aizawa alzò gli occhi ,verso l'altro, ed assottigliò lo sguardo

A:" non puoi chiedermi questo!!! Che...che cada sotto la responsabilità di qualcun'altro!!! Può rimanere con Recovery Girl o...o andare in qualche istituto!!!"

Nezu si avvicinò a lui ed abbassò la voce

N:" no....perché lui lo prenderebbe come un rifiuto....la sua mente è fragile in questo momento... Ha già perso il precedente padrone e tutte le sue sicurezze che, per quanto malate siano, sono tutto ciò che ha"

A:" allora che cambi padrone...."

Una parola appena sussurrata ma che fu, purtroppo, sentita da Izuku

Il verdino si chinò, ancora di più, ed iniziò a piangere strappandosi i capelli

I:"...non valgo niente...il mio padrone non mi vuole ...mi farà uccidere ...sono uno scarto...sono solo uno scarto...io merito di morire..non l'ho fatto felice ...se..se non mi punisce lui i-io...io mi punirò da solo così...così lui può vedere che io sono bravo...."

Nel frattempo che parlava, sottovoce, il verdino iniziò a strapparsi i capelli ed a tirarsi dei pugni sul viso

I:"... inutile...sono inutile...non valgo niente...niente...."

Nezu, allarmato, si girò di nuovo verso Aizawa

N:" FERMALO!!"

Ma il corvino, terrorizzato, guardò Recovery Girl

A:" GLI DIA QUALCOSA!!!"

La donna fece segno di no, con la testa, e sospirò appena

RG:" non sappiamo se è allergico a qualcosa...non posso operare alla cieca!!!"

Izuku prese a sbattere la testa, sul pavimento, ed Aizawa si alzò

A:" FERMATI!!!"

Immediatamente il verdino si fermò e si inchinò a lui..

I:" ...come il padrone desidera..."

A:"...cristo...."
Aizawa represse, a stento, un conato di vomito e si girò verso il preside

A:"...c-cosa...cosa dovrei fare? Non...non posso...io non posso..."

Nezu non rispose e gli fece cenno di aspettare....
Si girò, nuovamente, verso il verdino e si mise di fronte a lui

N:" Izuku....se...se il tuo padrone non ti ordina di mangiare...tu cosa fai..."

Con il sangue che gocciolava, causato da nuove ferite, Izuku alzò appena il capo

I:" se il padrone non ordina....Izuku non mangia..."

A:"...porca puttana ..."

Aizawa si girò verso la finestra, girandogli la schiena, e Nezu continuò

N:"...e...e se ti abbandonasse? Se...se ti desse a qualcun'altro?"

Gli occhi del verdino si riempirono di lacrime

I:" io...i-io eseguirei gli...gli ordini ma..."

Izuku si fermò, guardando la schiena di Aizawa, e Nezu attirò la sua attenzione.

N:" ...ma?"

E, crollando, il verdino si accasciò a terra

I:"...ma lui...i-il...il padrone...non...non ha nemmeno provato..i-io...io posso far felice il padrone!!! Se...se il padrone v-vuole..."

Nezu sospirò, pulendosi gli occhiali, e si avvicinò al pro Hero che era ancora alla finestra

N:" Shouta...."

Un cenno di diniego provenne dal corvino

A:" non posso farlo...non ...non puoi chiedermi questo ...lo sai ..sai che non sono capace di...insomma!!! Ho ..ho una classe!!! E....e....cristo...."

Nezu appoggiò, una zampa-mano, sul suo ginocchio e sospirò

N:" e sei un eroe.... Shouta...lui ...lui si lascerà morire se lo abbandoni...ed abbiamo visto che, se dovessi mandarlo via con qualcun'altro, si punirebbe da solo.... Non...non ti chiedo di prendertene la responsabilità a vita ma...almeno finché non capiamo...finché non riusciremo ad aiutarlo... Non possiamo fare altro...."

Aizawa sospirò e si massaggiò la base del naso per poi annuire appena

A:" e sia....ma ...fate presto...."

Il preside gli diede una pacca, ad altezza ginocchio, e sorrise appena

N:" dagli l'ordine ..."

Il corvino deglutì, a vuoto, prima di girarsi ed andare di fronte ad Izuku

A:" Izuku"

Il verdino toccò, con la fronte, il pavimento e tremò appena

I:" si padrone..."

Aizawa sospirò ,di nuovo, e gli porse una mano

A:" alzati..."

La mano di Izuku si unì, immediatamente, alla sua ed il verdino sorrise

I:"...si...si padrone!!"