Izuku
"È un piacere rivederla... Aizawa Sensei...."
Izuku, sulla porta della classe, portò i suoi occhi su quelli spalancati di Aizawa....
Cosa ci faceva lui li?
Cosa significava?
Perché non lo avevano avvisato?
Aizawa fece un'altro passo indietro mentre Kirishima, sorridendo, si inchinò davanti ad Izuku
E:" Hey Midobro....tutto bene il viaggio?"
Izuku sorrise ,verso il ragazzo dai capelli rossi, e tese una mano
I:" tutto bene Kiribro....mi sei mancato..."
La classe applaudì, mentre i due si abbracciavano, mentre Aizawa era letteralmente a bocca aperta...
Dov'era finito il ragazzino che conosceva?
Dov'era quel ragazzo che non si faceva toccare? Che lo guardava prima di parlare?.
Non che ne fosse dispiaciuto, anzi, ma il cambiamento era così radicale ai suoi occhi da lasciarlo senza fiato...
Le iridi verdi si posarono, nuovamente, su di lui
I:"... Aizawa Sensei....potrei parlarle?"
Tutta la classe trattenne il fiato mentre, il corvino, faceva no con la testa....
Uno sguardo triste, e profondamente ferito, si palesò sul viso di Izuku che chinò il capo
I:"...v-va...va b-bene Sensei...lo capisco...."
Il verdino fece un passo indietro, senza più alzare lo sguardo, trattenendo una mano di Eijirou
I:"...E-Eiji....p-porta...p-portami via...."
Il rosso annuì e, dopo aver guardato stralunato il suo insegnante, portò Izuku fuori dalla classe per dirigersi nella sua camera...
Nel frattempo, in classe, i ragazzi provarono a parlare con il loro insegnante....
Non riuscivano a capire il motivo, il perché, del suo rifiuto....
Ma Aizawa, imperterrito, rimase in silenzio guardando ancora verso la porta
"...Sensei..."
Fu Uraraka la prima ad avvicinarsi a lui...
La moretta, seppur con un po' di paura nel cuore, fece quello che volevano fare tutti loro...
Parlare con lui....aiutarlo...sostenerlo...
U:" Sensei... perché?"
Il Moro si passò una mano, nei capelli, e sospirò
A:"... perché io....io non posso...."
Uraraka si sedette, sul banco di fronte a lui, e cercò di creare un contatto visivo
U:" non può parlare con lui?"
Aizawa negò, con la testa, e deglutì a vuoto
A:"...no... perché gli farei ancora del male...."
Kaminari si avvicinò a loro e , producendo qualche scossa con le dita, inclinò la testa
D:".... perché...quando gli ha fatto del male?"
Un colpo secco, al cuore, ed Aizawa alzò gli occhi sbarrati in quelli , giallo miele, del suo alunno...
Kaminari sorrise, dolcemente, e si affiancò a lui sulla cattedra
D:"...sà....Izuku ha parlato spesso di lei in clinica.... Eijirou ha passato molte serate, con noi, a spiegarci i suoi progressi... Pensi che, un mese fa, si è persino impuntato sul fatto che volesse la carne mescolata con il riso....ahahhaha...nessuno...nessuno ,in quella clinica, ne ha capito il motivo... Ma alla fine Izuku, quando Eiji è andato a trovarlo, glielo aveva raccontato.... Gli ha detto che lei aveva sorriso mentre, quella sera, mangiavate il riso mescolato alla carne.... Izuku ha chiesto quel piatto la prima volta che ha avuto il coraggio per scegliere, autonomamente, cosa mangiare...."
Momo, con gli occhi lucidi, si avvicinò a loro
M:"...si...e non so se ha notato Sensei....ma non le sembrava che indossasse solo roba nera?"
Una lacrima scese sul viso del corvino che si nascose al suo sguardo
A:"...no...lui...lui ci ricadrà....s-se...se sono con lui...lui..."
La mano di Tsuyu si posò, sulla sua spalla, e la ragazza sorrise
T:" ... però non capisco...kero... perché non vuole nemmeno parlare con lui? Non è curioso di sapere cosa vuole dirle?"
L'uomo abbassò lo sguardo, sfuggendo per l'ennesima volta, e fu solo una sonora esplosione a farglielo rialzare...
Katsuki Bakugou era in piedi, di fronte a lui, e faceva scoppiettare il sudore sulle sue mani
K:" QUINDI ERANO TUTTE STRONZATE AH? TUTTE LE SUE PAROLE...SUL RISPETTO...SULLA FIDUCIA...ERANO CAZZATE? "
Aizawa sgranò gli occhi e provò a parlare ma, un'altra mano , toccò la sua spalla
Kirishima Eijirou era di fronte a lui...
Spalle diritte ....petto in fuori...ed il viso maledettamente serio
E:"...lui è lì.... è lì davanti alla porta di camera sua che sta piangendo.... perché pensava che, tra di voi, ci fosse qualcosa di più del rapporto tra padrone e sottomesso.... Izuku è venuto fin qui e lei, che ci ha sempre insegnato a prendere le situazioni di petto, sta scappando come un codardo.... Non lo capisce che, l'unico modo che ha di fargli male, è lasciarlo lì da solo?"
Aizawa si mosse, nervoso, e si passò una mano tra i capelli prima di sbottare
A:" E COSA CAZZO DOVREI FARE EH? DITEMELO VOI!!! COSA DOVREI FARE!!!"
Anche Eijirou, infuriato come nei nella vita, si mise di fronte a lui
E:" DIRGLI CHE È IMPORTANTE PER LEI!!! CREDE CHE SIAMO STUPIDI? CHE NON ABBIAMO NOTATO CHE, LE UNICHE VOLTE CHE HA SORRISO, ERA QUANDO SI PARLAVA DI LUI? PERCHÉ LO STA LASCIANDO LÌ DA SOLO? NON HA GIA SOFFERTO ABBASTANZA?"
A:" SARÒ IO A FARLO SOFFRIRE!!! PERCHÉ SE VADO DA LUI, IN QUESTO MOMENTO, NON RIUSCIRÒ PIU A LASCIARLO ANDARE!!!"
E:" E QUAL'E IL PROBLEMA? IZUKU È INNAMORATO DI LEI!!! NON È PIU IL SUO SOTTOMESSO!!"
Aizawa respirò, velocemente, e si mise una mano sulla gola
A:"...no...non può...non può amarmi...non ...non mi conosce neanche e...ed io sono troppo vecchio...sono troppo....no....non può...."
Il suono, dello schiocco di una lingua, lo fece girare verso Katsuki che ghignò piegando la testa
K:" e cosa vuole fare ah? Ordinargli di scoparsi capelli di merda? Così si tira via dalla testa lei?"
Aizawa si mise una mano sul petto mentre il fiato sembrava non voler tornare....
I suoi occhi si posarono, automaticamente, su Kirishima....
Ma fu un'altra mano, più piccola, a fargli rimangiare le parole in gola
Momo, timidamente, si avvicinò al suo insegnante e gli sfiorò una mano
M:" lei ci ha insegnato che , quando c'è da combattere, bisogna lottare con le unghie e con i denti per ciò che si vuole .... Izuku lo sta facendo....per la prima volta,nella sua vita, sta lottando per qualcosa....sta lottando per lei.... E lei, Aizawa Sensei.... quando inizierà a lottare?"
Il corvino rimase pietrificato mentre, senza più nessun controllo, cadde in ginocchio singhiozzando...
Una paio di braccia si strinsero a lui mentre le mani, dei suoi studenti, si posarono sulle sue spalle...
Eijirou lo strinse a sé, singhiozzando appena, e sorrise sulla sua spalla
E:"...lui non vuole me...non ha mai voluto nessuno...padrone o non.... Vuole lei Sensei....e la sta aspettando..."
Eijirou aiutò, l'uomo, a rialzarsi e gli diede una pacca sulla spalla
Ma non riuscì nemmeno ad aprire bocca che il corvino, con cuore in gola, iniziò a correre....
Non vedendo il sorriso che si era esteso su tutta la sua classe
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