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Inizio


Da quanti anni non dormiva bene?

Tanti...forse anche troppi...

All'inizio, quando cominciò il suo percorso per diventare un eroe, Shouta Aizawa non dormiva perché era ansioso...
Ansioso per emergere....ansioso per farsi notare...ansioso per dimostrare che, anche lui, poteva essere utile contro i villain...

E per un po' ci riuscì... riuscì ad illudersi che , con molto studio ed imparando una tecnica di attacco, poteva diventare forte come i suoi due amici di scuola...

Ma, ben presto, capì che nessuna agenzia avrebbe puntato su di lui...nessuno avrebbe investito soldi, e pubblicità, su un ragazzino capace solo di annullare i Quirk per il tempo di un battito di ciglia....

Ed allora iniziò la sua insonnia....
Cominciò a pensare ad una strada alternativa...qualcosa che lo rendesse fiero di sé stesso....che lo facesse sentire vivo.....
Anche in quel caso, quando pensò all'insegnamento, passò un periodo più sereno....senza sentire più il peso di ,una popolarità, che non gli apparteneva....
E forse, per un breve lasso di tempo, riuscì quasi a dormire...
Ma poi il suo amico morì...

E, per lui, tutto perse senso ....

Ci fu la depressione....ci fu l'alcol...ci furono le porte sbattute, ripetutamente, in faccia a Present Mic....e ci fu, infine, la solitudine....

La sua calda coperta....il suo mondo sicuro...la sua bolla che riusciva a curarlo, tenendo fuori tutti i mali del mondo, ma che lo soffocava...
Perché non c'era nessuno spiraglio intorno a lui...non concedeva nulla di sé stesso se non , rare volte, il suo corpo....

Ma, ogni volta, tornava a casa da solo....correggeva i compiti...preparava le lezioni....studiava i Quirk dei ragazzi ed il come poterli mettere in difficoltà....per renderli forti...per renderli veloci...per renderli migliori di lui in modo che , nella loro vita, non dovessero mai affrontare il fantasma dei sensi di colpa....

A volte, se si ricordava, mangiava qualcosa prima di andare a letto....prendeva una tisana...ascoltava musica rilassante.....

....e rimaneva sveglio per ore....nel suo letto ....da solo....

Ed il giorno dopo ricominciava tutto da capo....
Sacco a pelo....urla...lezioni...forse il pranzo (quando Nezu o Present Mic lo costringevano).... allenamento....corsa ...doccia....correggere compiti e via dicendo....
Viveva, praticamente, sempre lo stesso giorno....ripetuto come un loop infernale da cui, all'età di 33 anni, pensava che non sarebbe mai uscito....

Per questo, questa mattina, si svegliò pensando che fosse ancora piena notte.....e si accorse invece, con un grande stupore ,che erano le sei....

Guardò stralunato la sveglia e cercò di capire come avesse fatto a dormire tutte quelle ore filate....
Non aveva preso sonniferi (gli davano l'emicrania)....non aveva bevuto....non si era fatto colpire dal Quirk di Midnight.....

Un piccolo mugolio, seguito da un movimento sul suo torace, gli fecero abbassare lo sguardo verso un ammasso di capelli verdi....

Izuku, addosso a lui, dormiva ancora pacificamente ed a malapena dimostrava la sua età ...

Le guance rosse, contornate da efelidi, erano lucide come se avesse pianto....
La bocca era socchiusa ed il suo respiro caldo gli solleticava il torace....
Le lunghe ciglia tremolavano appena segno, forse, di un brutto sogno o che magari si stava per svegliare....

Si....sembrava a malapena un adolescente.. .

Se non fosse per il fatto che era praticamente nudo, nel suo letto, e che un pezzo di lui gli stesse toccando la gamba.....

Aizawa imprecò, dentro di sé , maledicendo il corpo umano ...

Cercò di districarsi, lentamente, dalle sue braccia in modo da andare in bagno e, magari, strapparsi via il cervello che continuava a rimandargli immagini, decisamente, poco appropriate....

Ma Izuku si strinse, ancora di più, a lui e non gli rimase altro da fare che restare immobile..
Anche perché ....cosa poteva fare?

Non voleva svegliarlo catapultandolo ,di nuovo, in una realtà orribile....
Non poteva sfuggirgli senza toccarlo e, Dio solo sapeva, come avrebbe reagito...

Però, pensò, non poteva nemmeno restare a letto!
C'era la colazione da preparare e tutto il materiale per la lezione della mattina....
Certo, il suo orario , partiva dalle dieci al venerdì ma se i suoi ragazzi avessero avuto bisogno?

Di sicuro Bakugou era già sveglio. ....

Il biondino andava a letto, prestissimo, in modo da alzarsi prima di tutti alla mattina ed andare a correre, e fare colazione, nella più completa solitudine....

Di sicuro Iida, il capoclasse, stava controllando le regole da seguire....

Todoroki starà ripassando e Momo, sicuramente, si stava gustando la prima tazza di thè della giornata....

Probabilmente ,nessuno di loro, aveva bisogno di aiuto....
Ma cosa sarebbe successo se, per esempio, qualcuno avesse rivolto la parola al biondino? O se avessero bussato alla porta di Tokoyami? O se , Sato, avesse bruciato l'intero dormitorio per fare una torta?

Izuku si mosse, di nuovo, ed Aizawa imprecò internamente....

Doveva uscire da quel letto ...il prima possibile.....

Scostò il lenzuolo, con una lentezza che nemmeno Kaminari quando lo chiamava alle interrogazioni, e mise un braccio fuori....
Izuku si mosse, di nuovo, e lui rimase fermo....

Doveva solo fare piano no?

Mise anche la gamba ,fuori, e lentamente spostò il braccio del verdino....

I:".....mmmmm....."

Di nuovo, Aizawa, rimase congelato al suo posto ....
E, per congelato , intendo letteralmente..... perché il braccio e la gamba, fuori dal letto e non più a contatto con l'altro corpo, erano già freddi....

Fece leva, di nuovo, sul braccio di Izuku e si spostò un po' di più verso il comodino....

E stava quasi per cantare vittoria quando , improvvisamente, le palpebre di Izuku si aprirono e quegli smeraldi, bellissimi, si posarono su di lui ...

Aizawa trattenne il fiato, terrorizzato da una possibile crisi del ragazzo, e rimase completamente destabilizzato dal sorriso, enorme, che invece gli rivolse

I:"...l'ho...l'ho sognata ..... Aizawa Sensei...."

Il corvino si rimise sotto le coperte, onde evitare di congelare, e rimase fermo

A:"....e ....e cos'hai sognato?"

Il verdino sorrise di nuovo ,ed arrossì appena, posando di nuovo la testa sul suo torace

I:" ho fatto un sogno bello....un sogno dove lei sorrideva e. .  e non mi mandava via......non mi dava ad un'altro padrone...."

Aizawa chiuse gli occhi , con un dolore sordo nel petto, e sospirò appena

A:" ....e ..e questo ti ha reso felice?"

Izuku annuì e, sollevando di nuovo la testa, gli sorrise largamente

I:" si Aizawa Sensei....come non lo sono mai stato in vita mia...."

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